FRANCESCO d'Angelo, detto Il Cecca o La Cecca
Francesco Quinterio
Nacque a Firenze il 21 dic. 1446 da Angiolo di Giovanni, cuoiaio, proveniente da Tonda (nei pressi di San Miniato al Tedesco), e da [...] " (1483: Milanesi, p. 211), la porta per la sala dell'udienza dei Dieci di balia (1486).
F. . Bartolomeo Guidi, notaio delle Riformagioni suo tempo, Firenze 1964, p. 231; F. Buselli, Fra Sarzana e Sarzanello. Un episodio poco noto tra Giuliano da ...
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FERRARI, Luigi
Roberta Lazzaro
Nacque a Venezia il 21 giugno 1810 da Bartolomeo, scultore. Alunno di L. Zandomeneghi presso l'Accademia di belle arti di Venezia, all'età di undici anni espose il suo [...] 1869, n. 59, pp. 225 s.). Nel 1873 portò a termine l'unico monumento della sua vasta produzione, a Pietro Paleocapa, collocato nel campo . Boito (1877) avvertirono questa conflittualità fra tensioni stilistiche innovative e anticlassiche e persistenze ...
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GIULIANO, Bartolomeo
Francesca Paola Rusconi
Nacque a Susa il 15 ag. 1825. Secondo le notizie biografiche fornite da G. Carotti, si trasferì con la famiglia nel 1832 a Torino, dove studiò presso le [...] dintorni di Firenze e Fonte a Porta Ovile a Siena, esposti alla Promotrice vittima del feudalesimo, Fra Dolcino e Margherita condotti il 12 apr. 1909.
Fonti e Bibl.: A. Caimi, Delle arti del disegno e degli artisti nelle provincie di Lombardia dal 1777 ...
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AQUILI (Aquilio)
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Famiglia romana di pittori, operosa a Roma e nel Lazio fra la seconda metà del sec. XV e la prima metà del sec. XVI, facente capo ad Antonio detto Antoniazzo Romano, figlio di un [...] S. Pietro Martire e S. Barbara e nella predella Storie di s. Bartolomeo; l'opera, terminata nel 1508 (ibid. doc. VI, p. 95 fra s. Michele e S. Rocco e, nella parte superiore, l'Incoronazione della Vergine; una scritta, copia di una più antica, porta ...
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GIAROLA, Giovanni
Stefano Pierguidi
Figlio di Domenico e di Maria Tosi, nacque a Fosdondo di Correggio (Pungileoni, II, p. 272) in data non nota collocabile agli inizi del XVI secolo. Poiché Orlandi [...] di Michelangelo Anselmi, primo fra tutti il Battesimo di dell'artista con l'ambiente dei lapicidi e degli scultori di Reggio. Il 1° sett. 1551 il G. fu nominato perito per stimare una "porta pulcra" di Girolamo Spani lapicida, figlio di Bartolomeo ...
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CARBONCINO (Carboncini, Carbonzino, Carbonzini), Giovanni
Gabriele Borghini
Nacque a Treviso, oppure a Venezia, verso la metà del sec. XVII, e a Venezia morì dopo il 1703.
La più ricca fonte, anche [...] più punti addolcita e nell'uso di una luce radente che porta a risultati quasi di chiarismo. Non per niente l'Arslan ( datato 1684), già in S. Bartolomeo, Vicenza; Gesù fra i dottori, Venezia, chiesa dell'Ospedale della Pietà; Predica di s. Antonio ...
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DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe Ignazio
Mario Bencivenni
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Cristoforo, il 23 marzo 1696 da Zanobi di Tommaso Rossi e da Maria Caterina di lacopo Buccelli (Firenze, Archivio [...] dal discepolo di Lorenzo Lippi, Bartolomeo Bimbi, e quindi in modo , ed eseguì il disegno della villa del Vecchietto, 3 miglia fuori porta S. Niccolò a Firenze presente-nella vita dell'accademia dei disegno: dopo essere risultato fra i giovani proposti ...
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LIPPI, Giacomo, detto Giacomone da Budrio
Francesco Landolfi
Figlio di Ulisse, nacque il 4 marzo 1577 a Budrio, presso Bologna. Si trasferì a Bologna agli inizi del Seicento, quando sposò, il 25 apr. [...] è la Madonna con Bambino fra i ss. Bartolomeo e Nicola, nella chiesa ricorda essere stato collocato sopra la porta del collegio. Nella chiesa dei f. 2/b: H. Bodmer, Appunti manoscritti per una storia delle opere d'arte a Budrio (1943), cc. 212, 230 s., ...
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LONGONI (Longone), Giovanni Battista
Chiara Clemente
Non si conosce la data di nascita, collocabile presumibilmente intorno al terzo quarto del XVII secolo, di questo pittore quadraturista che le fonti [...] in Canepanova.
A S. Bartolomeo realizzò, insieme con il figurinista G.B. Sassi, la decorazione della sacrestia, del giardino de' padri, del vestibolo e dell'atrio della libreria, due prospettive nelle prime logge e le portedelle celle del dormitorio ...
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CABRINI (De Cabrinis)
Piero Capuani
Famiglia di artefici, originari dalla terra di Albino, che si dedicarono, in Bergamo, a opere di decorazione, d'intarsio e di affresco dal sec. XV al XVII.Pare accertato [...] veneta al fine di erigere alte mura con spalti e bastioni protettivi.
Dalle Azioni del Comune risulta che a Bartolomeo furono commesse pitture decorative alle porte di S. Giacomo e Dipinta (7 ag. 1500) e che a lui fu dato l'incarico di affrescare lo ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....