FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] suoi figli Piero e Giovanni, mentre fra i personaggi del seguito si riconoscono Lorenzo i cartoni per le tarsie delleporte e dei pannelli di rivestimento nella attività artistica di Pollaiuolo, Botticelli, Bartolomeo di Giovanni, Firenze 1973. ...
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MONTI, Vincenzo
Giuseppe Izzi
MONTI, Vincenzo. – Nacque il 19 febbraio 1754 alle Alfonsine (ora in provincia di Ravenna), ottavo degli undici figli di Fedele Maria e di Domenica Maria Mazzarri.
Il nonno, [...] -novembre 1805, lo aveva prima portato a Torino, Ginevra e Berna. della Accademia Rubiconia Simpemenia dei Filopatridi di Savignano e in particolare di Bartolomeo Romano: V. M. fra magistero e apostasia, Ravenna 1982; V. M. fra Roma e Milano, a ...
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COCCHI, Antonio
Ugo Baldini
Nacque il 3 ag. 1695 a Benevento da Giacinto, di Borgo San Lorenzo nel Mugello, e da Beatrice Bianchi di Baselice, nel Beneventano. Il padre si trovava in Campania per curare [...] Bartolomeo Intieri, successore del padre in Campania e animatore della C. accettò l'incarico di medico della guarnigione di Porto Longone, nell'isola d'Elba, più notevole è Sopra la Cagione della morte frequente fra le colonie lorene trasportate nella ...
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GHERARDI, Giovanni (Giovanni da Prato, Giovanni di Gherardo, Giovanni di Gherardo Gherardi, Johannes Gerardi, Johannes de Prato)
Francesco Bausi
Nacque a Prato, da Gherardo di ser Bartolo e da Giuliana, [...] , tenendo comunque presente che tutti questi (a eccezione dellaportata al Catasto del 1427, che, unica, respinge al Paradiso degli Alberti, e in particolare la novella di Melissa). Fra i creditori del G. fu anche Francesco Datini, che, prestatigli ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] marchio dell'esule senza fissa dimora il C. si avvia ad una "vita randagia" che lo porta, tra i malanni fisici. Spettatore della strage di S. Bartolomeo che descrive a Pinelli nuovo, nel 1583, a cura del domenicano fra Sisto, e ad Anversa, a cura del ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] grandi progetti decorativi dell’edificio, tra cui quello delleporte bronzee, per il concezione per il conio delle monete della Repubblica senese.
Fra il 1528 e il stimò le pitture di Bartolomeo Neroni per l’altare dell’Arte dei Muratori in Duomo ...
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LIPPI, Filippino (Filippo di Fra Filippo di Tommaso Lippi)
Enrico Parlato
Nacque a Prato dall'unione illegittima tra il celebre pittore e frate carmelitano, Filippo, e la monaca agostiniana Lucrezia [...] a Bartolomeo de' Serragli, datata al 27 maggio di quell'anno, nella quale si ricorda che alla corte aragonese "dello errore di Fra Filippo oggi oscuri, se si tiene presente che nel Quattrocento portare a termine (o risarcire) un ciclo pittorico a ...
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COLLEONI, Bartolomeo
Michael E. Mallett
Figlio di Paolo di Guidotto e di Riccadonna de' Valvassori da Medolago, nacque nel castello di Solza (Bergamo) probabilmente nel 1400.
La sua famiglia apparteneva [...] di Venezia da parte del C. non portò ad una immediata ripresa delle ostilità fra Venezia e Milano come hanno suggerito alcuni gli ampliamenti e le ristrutturazioni erano probabilmente opera di Bartolomeo Gadio di Cremona, e le pareti degli interni ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] degli studi, "con molta satisfattione et honore", portò con sé la scelta del futuro: se per commissione scelse il piano proposto da Bartolomeo Ammannati, ma Sisto V impose Cambiaso (cinque opere nell'Entrata della guardaroba, fra cui "un quadro grande ...
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BOTTARI, Giovanni Gaetano
Armando Petrucci
Giuseppe Pignatelli
Nato a Firenze il 15 genn. 1689 da Antonio e da Anna Morelli, iniziò a dieci anni lo studio dell'eloquenza e della lingua latina sotto [...] quando - per l'interessamento di Bartolomeo Corsini, nipote del papa, di B.), un'attenta lettura delle tre opere non solo porta a concludere che esse tre libelli antigesuitici (Lettera prima di Fra Guidone Zoccolante a Frate Zaccaria Gesuito nella ...
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concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....