Cinema
Gianni Rondolino
sommario: 1. Le nuove scuole nazionali degli anni sessanta. 2. La fine di Hollywood e la rinascita del cinema americano. 3. Il cinema europeo dell'ultimo trentennio. 4. Il cinema [...] e o diabo na terra do sol, Il dio nero e il diavolo biondo, 1964), Ruy Guerra (Os fuzís, I fucili, 1964) e 1992-1993) di Rivette, Smoking/No smoking (1994) di Resnais, sono fra le opere più interessanti degli ultimi anni. Tuttavia, a fianco di questi ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] con 15 soggetti cinematografici scritti da alcuni fra i più significativi esponenti dell'avanguardia sempre di Pabst, o ancora Des Teufels General (1955; Il generale del diavolo) di H. Käutner, il più efficace esempio di una 'tradizione di qualità ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , in particolare Fellini, uno sguardo inedito sul rapporto fra provincia e grande città (le sequenze magistrali di Ferrara mobilità corporale in Tu mi turbi (1983) e in Il piccolo diavolo (1988), da lui stesso diretti, come l'assai divertente Johnny ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] al 'rondò capriccioso' di Djävulens öga (1960; L'occhio del diavolo), o al gioco sofisticato e autocritico di För att inte tala O per dirla in altre parole: qual è il rapporto che intercorre fra un genere e un autore (vero) che lo rivisita?
Le Ealing ...
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ANTONIONI, Michelangelo
Sandro Bernardi
Carlo di Carlo
Nacque il 29 settembre 1912 a Ferrara da Ismaele ed Elisabetta Roncaglia, appartenenti a una famiglia della media borghesia. Due anni prima era [...] Italia nel 1949 con il titolo L’amore e il diavolo), una coproduzione italo-francese. Contratto che Antonioni accettò, ma più irreale, a metà fra natura e industria, fra vero e falso, fra vita e morte, fra benessere e smarrimento della propria ...
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Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] narrativo l'uno rispetto all'altro (una multivisione ante litteram). Fra gli altri nomi del periodo, oltre a Jacques de Baroncelli al successo grazie a Le diable au corps (1947; Il diavolo in corpo) di Claude Autant-Lara, che all'epoca fece scandalo ...
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Giappone
Donatello Fumarola
CinematografiaDalle origini alla Seconda guerra mondiale
di Dario Tomasi
Il cinetoscopio di Thomas A. Edison fu introdotto in G. nel novembre del 1896. Nel febbraio dell'anno [...] Jōsei no shōri, 1946, La vittoria delle donne, di Mizoguchi). Fra i pochi registi che in quegli anni riuscirono a condurre un film d'esordio, Kichiku daienkai, 1997, La grande festa del diavolo), e Kawase Naomi, autrice di un cinema in bilico tra ...
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Censura
Mino Argentieri
Giuliana Muscio
Parte introduttiva
di Mino Argentieri
In ogni parte del mondo, sin dalle prime apparizioni, il cinema ha suscitato timori a causa del potere di suggestione che [...] soffrì di meno. Ritirato dagli schermi Le diable au corps (1947; Il diavolo in corpo) di Claude Autant-Lara, si rifiutò ogni licenza a La non deve essere mostrata.
VI. Le relazioni sessuali fra bianchi e neri sono proibite.
VII. L'igiene sessuale ...
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Pasolini, Pier Paolo
Sandro Bernardi
Scrittore e regista cinematografico, nato a Bologna il 5 marzo 1922 e morto a Ostia (Roma) il 2 novembre 1975. Poeta, narratore, filosofo, intellettuale impegnato [...] mettendo in scena il banchetto di nozze di un'ex prostituta, fra porci e oche, mentre quella finale, con i quattro carrelli primo, l'angoscia della notte e dell'incontro con il diavolo nel secondo, e la disperazione del piccolo Nureddin che perde ...
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Bergman, Ingmar (propr. Ernst Ingmar)
Giuseppe Gariazzo
Regista cinematografico e teatrale svedese, nato a Uppsala il 14 luglio 1918. Autore fortemente radicato nella cultura teatrale e letteraria del [...] incentrate sul rapporto vita-rappresentazione, in una feconda dialettica fra teatro e cinema.In anni recenti B. ha ansikte, Stockholm 1962 (trad. it. Ingmar Bergman. Il volto del diavolo, Venezia 1967).
D. Marion, Ingmar Bergman, Paris 1981.
O. ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...