GRISI
Roberto Staccioli
Famiglia di cantanti e ballerine.
Carlotta nacque a Visinada, in Istria, il 28 giugno 1819. Mostrata una precoce attitudine per la danza, entrò nella scuola del teatro alla Scala [...] Malcolm, settembre 1825), mentre a Firenze, scritturata dal Lanari, cantò fra l'altro nelle prime assolute dell'Amazilda e Zamoro di A. Donizetti, Falstaff di M. Balfe (Alice), Roberto il Diavolo, GliUgonotti (Valentina) e Il profeta (Berta e Fidès) ...
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DE CURTIS, Antonio (detto Totò)
Goffredo Fofi
Nacque a Napoli il 15 febbr. 1898, nel popolare rione Sanità. La madre, Anna Clemente, era nubile (lo crebbe assieme alla nonna), e tirava avanti con lavori [...] Charlot per amore (1930), Il prestigiatore (1931), il finto pazzo di Fra moglie e marito la suocera e il dito, La mummia vivente, il film di questo periodo, Totò è un povero diavolo a metà ingenuamente sprovveduto a metà furbescamente sagace, ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] altre botteghe, come dimostra la speculare corrispondenza fra l'altare di Alessandro nel santuario di Savona si impegnò a fornire la statua di una Madonna col Bambino "et uno diavolo sotto i piedi" ai padri minimi di S. Francesco di Paola (dispersa; ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] almeno in parte, i medesimi. Il delitto pare maturato cioè fra i satelliti della Castracani. Rientrato in patria, il C. per questo, lo avrebbe punito. Durante la notte, il diavolo aveva quasi strangolato il C., facendogli perdere la parola; guarito ...
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LANDI, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Roma da Matteo di Antonio Mattei, calzolaio senese, e Cecilia di Fabio Landi, e fu battezzato il 26 febbr. 1587 nella chiesa di S. Giovanni dei Fiorentini. Rimasto [...] scena boschereccia per un ballo di "quattro ballerini rustici", in funzione di intermedio fra primo e secondo atto, e di alcuni effetti scenici, come la trasformazione del diavolo in orso, l'apparizione della Religione e la discesa e la risalita al ...
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PAVESE, Cesare
Roberto Gigliucci
PAVESE, Cesare. – Nacque il 9 settembre 1908 a Santo Stefano Belbo (Cuneo), da Eugenio e da Consolina Mesturini, in una cascina di proprietà del padre, luogo di residenza [...] , Sansoni: con dedica autografa a Pavese del maggio, o luglio, 1948, conservato nella biblioteca di Pavese).
Fra giugno e ottobre scrisse Il diavolo sulle colline, mentre continuava la collaborazione con l’Unità e altre riviste. Nel 1949 scrisse Tra ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] : "veggo per esperienza che questi francesi hanno il diavolo addosso, e sono proprio da Dio mandati per nostro utili al Cesari per la sua edizione della Crusca, uscita a Verona fra 1806 e 1811. Lo stesso Tomitano, però, nell'ottobre 1808 scrisse al ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] Popolo d'Italia)comparve a firma del C., e di molti altri, fra cui Carrà, Funi, S. Gotta, Marinetti, Settimelli, Sironi, Un omaggio C. e Settimelli organizzarono a Roma, al cabaret del Diavolo, un banchetto per duecento persone in onore di Marinetti; ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] c'entra lo Spirito Santo, sarà Mastai; ma se il diavolo ci mette la coda, sarete voi" (Souvenirs historiques de politica estera di Tommaso Bernetti, Roma 1953, ad ind.; Le relazioni diplomatiche fra lo Stato pontificio e la Francia, s. 2, 1830-1848, I ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] fare tutte le provisioni necessarie, et che fra quattro giorni manderebbe in Piemonte il marescial Brisac, et fra pochi dì il duca di Guisa..." (ibid a Roma "che scrivono altramente, come ministri del diavolo e non di re, ... vedo che per crescere ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...