GIOVAGNOLI, Raffaello
Raffaella Di Castro
Nacque a Roma, il 13 maggio 1838, da Francesco e Clotilde Staderini.
Il padre, Francesco, nato a Monterotondo nel 1810, magistrato, dopo aver preso parte attiva [...] e divenne per alcuni mesi direttore de Il Diavolo color di rosa, politicamente vicino alla Capitale ma aveva rimesso in onore" e "che avrebbero fatto di Lui un milite fra i più ardenti e disciplinati della nuova Fede politica" (Paterna-Baldizzi, p ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] -28; lo scontro con Genova, nel 1625-34; la guerra civile fra i madamisti (sostenitori di madama reale, la reggente Cristina di Francia) e portone d'ingresso, noto come "porta del diavolo", commissionato ad artigiani parigini e tuttora visibile, ...
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DI MARCO, Giulia
Jean-Michel Sallmann
Nacque verso il 1574-1575 a Sepino nella contea del Molise (ora prov. di Campobasso). La sua estrazione sociale era molto modesta: il padre era un bracciante, la [...] ". Reclutava ormai i suoi fedeli tra l'aristocrazia napoletana, fra i titolari delle cariche pubbliche più alte, e il suo voleva sapere se la santità della D. era ispirata da Dio o dal diavolo, se era reale o finta.
Il processo del 1614-15 è di tutt ...
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FABBRI, Luigi
Giuseppe Sircana
Nacque a Fabriano, in provincia di Ancona, il 22 dic. 1877 da Curzio e da Angela Sbriccioli. Era studente delle scuole tecniche di Ancona quando la frequentazione dell'anarchico [...] F., non avrebbero infatti "visto di buon occhio l'entrata del diavolo in una istituzione che ormai consideravano come casa propria" (Borghi, a punto questioni nodali, organizzative e politiche (prima fra tutte la questione della lotta di classe), che ...
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GIOVANNINI, Alessandro (Sandro)
Claudia Campanelli
Nacque a Roma il 10 luglio 1915, da Emanuele, cancelliere di tribunale, e da Giuseppa Ciccolini. Laureatosi in legge per volontà paterna, non esercitò [...] satira politica, avevano contribuito anche De Tuddo e Monicelli; fra gli interpreti figuravano Marisa Merlini, Olga Villi, Lea Padovani, il G. e Garinei portarono in scena la rivista Il diavolo custode, molto liberamente ispirata a J.W. Goethe, e La ...
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GRAMATICA, Emma
Gianni Gatti
Nacque a Borgo San Donnino (ora Fidenza, presso Parma), il 25 ott. 1874 da Domenico, suggeritore teatrale, e da Cristina Bradil, sarta di scena, impiegati, all'epoca, nella [...] Emilia Varini; all'ombra del grande mattatore la G. fu protagonista fra l'altro di Anime solitarie, Il vetturale Henschel e Rosa Bernd insegna delle sorelle Kadar di R. Lelli e Passeggiata col diavolo di G. Cantini.
In quegli anni lavorò molto anche ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] un simile personaggio sentirlo definire "adirato... come un diavolo", come scrisse N. Machiavelli ai Dieci nel gennaio lui, che, a detta del Machiavelli, rivelò a pochi fedelissimi, fra cui il C. il suo progetto di impadronirsi dei comandanti, con ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] di "portare un segno di color rancio o giallo". Un altro fra i temi preferiti dal C. nella sua battaglia contro gli ebrei era e "dicendoli che se mai andarà a casa del diavolo..., li diavoli in forma di porchi cinghiali li devoreranno et lacerrarano ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] poté; la morte, infatti, lo colse proprio quando i rapporti fra lui e il vescovo di Orte erano giunti al punto di rottura morte di lui, che si disse confortata dalla presenza del diavolo suo "amicus et concivis", furono intessute numerose e terribili ...
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FURLANI, Giuseppe
Paolo Taviani
Nato a Pola il 10 nov. 1885 da Francesco e Luigia Damiani, si laureò in giurisprudenza nel 1908 e in filosofia nel 1913 all'università di Graz. In seguito soggiornò a [...] del nestoriano Yohannan bar Zobi (Giovanni bar Zobi, Sulla differenza fra natura e ipostasi e tra persona e faccia, in Studi e interni dell'ideologia religiosa yezidi, secondo la quale il diavolo (Pavone o Iblis) non è malvagio, ma un angelo ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...