IZZO, Carlo
Maddalena Pennacchia Punzi
Nacque a Venezia il 19 luglio 1901, figlio unico di Vincenzo, già bersagliere e impiegato delle Imposte, e Antonietta Lombardo. Conseguito il diploma superiore, [...] una profonda stima per il poeta, giudicato non solo uno fra i massimi del Novecento, ma l'originario ispiratore del A. Lombardo, La letteratura americana e la sua storia, in Id., Il diavolo nel manoscritto, Milano 1974, pp. 37-47; Id., Ricordo di C ...
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CLERICI, Enrico
Mario Fornaseri
Figlio primogenito delle scultore milanese Giovanni Leone e di Paola Maria Mastrodonato, nacque a Roma il 15 ottobre del 1862. Frequentò in questa città la scuola tecnica [...] quaternarie di Acqua Traversa, della Sedia del Diavolo e di Monte Verde, oggi di estremo interesse massima notorietà in Italia ed all'estero. In una serie di note pubblicate fra il 1907 ed il 1925 egli infatti si dedicò con successo allo studio ...
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CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] brano del Morgante pulciano, ove la parola Salaj designa il diavolo o uno dei suoi accoliti (Rajna, 1925), qualifica che factotum di Leonardo. Un testimone oculare degli eventi dell'epoca, fra' Pietro da Novellara, in una lettera scritta nel 1501 a ...
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MAGGI, Luigi
Jacopo Mosca
Nacque a Torino, il 21 dic. 1867, da Annibale, di professione cesellatore e da Rosa Giaccone. Iniziò a lavorare come tipografo all'Unione tipografica editrice torinese (UTET) [...] suo esordio come regista con alcune pellicole di breve durata, fra cui Vendetta alsaziana, Dramma in caserma, L'ultima sera di e patria, Luigi XI re di Francia (anche interprete) e Il diavolo zoppo (dal romanzo Le diable boîteux di A.-R. Lesage). ...
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COSENZA, Giovanni Carlo
Rosario Contarino
Nacque a Napoli nel 1765da famiglia baronale.
Fu autore drammatico assai fecondo, influenzato da tutte le mode teatrali dell'epoca, che accolse con disordinato [...] Il C. fu incapace di operare una selezione fra gli indirizzi teatrali contemporanei e accettò con acritica un atto Don Saverio Cacciasugo al castello di Baccellana ossia Il diavolo muto, in cui l'autore tento una ripresa dello stereotipo ...
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BOTTI, Ulderigo
Italo Biddittu
Nacque a Montelupo Fiorentino (Firenze) il 4 giugno 1822 da Giovanni Battista, allora podestà di quel paese, e da Maria Billi. Fece i primi studi a Prato, poi passò all'università [...] : il B., avendo riconosciuto per primo fra quelle ossa i resti di animali pleistocenici e . alla Dep. prov. di Terra d'Otranto, Lecce 1871; La Grotta del Diavolo,stazione preistorica del Capo di Leuca, Bologna 1871; Sul Congresso intern. di antrop. ...
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FANCELLO, Francesco
Giuseppe Sircana
Nacque ad Oristano il 19 marzo 1884 da Pietro, alto magistrato e da Giovanna Maria Marche. Laureatosi in legge, intraprese la carriera amministrativa presso gli [...] socialismo non marxista che costitui[sse] la civile mediazione fra le varie categorie sociali in una libera convivenza democratica" F. morì a Roma il 19 febbr. 1970.
Oltre a Il diavolo tra i pastori (Milano 1943), scritto al confino, va ricordato un ...
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PELAGGI, Bruno Alfonso
Gabriele Scalessa
PELAGGI, Bruno Alfonso. – Nacque il 15 settembre 1837 nel comune calabrese di Serra San Bruno, nel rione Zaccanu, da Gabriele, di professione scalpellino, e [...] rese una delle voci più significative della poesia in dialetto calabrese fra i due secoli. Forse nel 1899, un anno prima del meridionale trova sfogo nelle due lettere indirizzate al diavolo e al Padreterno e composte, rispettivamente, nello stesso ...
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BEONIO-BROCCHIERI, Vittorio
Arturo Colombo
Nacque a Lodi il 4 maggio 1902. Figlio unico di Augusto e di Carmela Boggiali, compì gli studi al liceo classico della città natale; poi, all'università di [...] del Beonio-Brocchieri. Come storico del pensiero politico, negli anni fra le due guerre ha avuto il merito, insieme con C. ), le pagine in prosa e in poesia di Uomo, donna e diavolo (ibid. 1946), i romanzi dell'ultimo periodo, Nuna (ibid. 1963 ...
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LABIA
Antonio Rostagno
Famiglia di cantanti italiane.
Fausta nacque a Verona il 3 apr. 1870; era figlia del conte veneziano Gianfrancesco e di Cecilia Dabalà, cantante e insegnante di canto, a sua volta [...] nella stagione 1892-93, come Isabella in Roberto il diavolo di G. Meyerbeer e Margherita nel Mefistofele di A. superiore padronanza tecnica e la versatilità stilistica le permisero di spaziare fra i più diversi generi.
Fausta morì a Roma il 6 ott ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...