DI LAZZARO, Eldo
Paola Campi
Nacque a Trapani il 21 febbr. 1902, da Gaetano e Adelaide Doglio, e trascorse la sua infanzia a Trivento nel Molise. Apprese a suonare il pianoforte dal padre, un ufficiale [...] alcuni film, quali Nella città l'inferno e Ragazzo di borgata. Fra il 1935 e il 1940 seguirono motivi legati ai ritmi ed ai 1941), su versi di C. Bruno, inserita poi nel film Il diavolo va in collegio, di S. Boyer (1943) entrambe cantate dall'attrice ...
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GAMUCCI, Baldassarre
Federico Colonia
Nacque a Firenze il 14 dic. 1822. Dopo una formazione letteraria e filosofica, iniziò gli studi di pianoforte con C. Fortini e di composizione con L. Picchianti. [...] (Riflessioni sulla musica di Meyerbeer ed in particolare su quella del Roberto il Diavolo, VIII [1869], nn. 2, 4, 19, 20), D. Cimarosa trascrizioni di brani d'opera e fantasie per pianoforte, fra cui: Nabucodonosor (Milano s.d.), Ballo in maschera, ...
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CUNIO (Cuneo), Angelo
Giancarlo Landini
Nacque a Vigevano (Pavia) il 20 sett. 1831 da Agostino e Teresa Canepa, come indicato nel certificato di battesimo. Discendente da famiglia residente in Vigevano [...] del Maestro Cunio, se non erro, è una abbastanza felice conciliazione fra lo stile meccanico e l'ideale". E per stile meccanico citava Puritani, Sonnambula, Marta, Giovanna de Guzman, Roberto il Diavolo, Ugonotti op 108, G. Canti; MacDonald's Lament ...
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FALCHI, Stanislao
Carla Papandrea
Nato a Terni il 29 genn. 1851 da Vincenzo e da Teresa Lazzari, sin dalla prima giovinezza rivelò uno spiccato talento musicale e divenne allievo di C. Maggi e S. Meluzzi, [...] pubblico teatrale con l'opera Tartini o Il trillo del diavolo (libretto di U. Fleres, Roma, teatro Argentina, al comitato tecnico, formato da illustri personaggi del mondo musicale italiano, fra i quali, oltre al F., ricordiamo O. Respighi, A. ...
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BASSI, Calisto
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Nacque a Cremona all'inizio del sec. XIX, da Nicola, cantante buffo napoletano. Il B. appartiene alla folta schiera di librettisti di facile vena tanto necessari al teatro d'opera [...] furono musicati da buoni musicisti ed ebbero successo.
Fra i libretti originali sono da ricordare: I Crociati . Flotow, e ancora quelle delle tre celebri opere di G. Meyerbeer, Roberto il Diavolo (A. E, Scribe e G. F. Delavigne; Lisbona, 2 sett. 1838; ...
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FUSELLA, Gaetano
Salvatore De Salvo
Nacque a Napoli il 16 apr. 1876 da Luigi e da Maria Iaccarino. Appartenente a una agiata famiglia della borghesia napoletana, fu avviato sin dall'infanzia allo studio [...] ottobre 1892 esordì come compositore con l'operetta La vendetta del diavolo, che ebbe modo di dirigere a Napoli in forma privata. e variazioni su temi popolari del folklore napoletano e svedese.
Fra i lavori pubblicati si ricordano la Berceuse, Op. I, ...
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BONA, Pasquale
Franco C. Ricci
Nacque a Cerignola il 3 nov. 1808 (come risulta dall'atto di battesimo citato dal Cellamare) da Carmine e da Maria Passalacqua. Sui primi studi musicali del B., fatti [...] al Teatro Nuovo di Napoli l'opera scherzosa Il tutore e il diavolo, su libretto di A. Schmidt: il successo fu tale da indurre sia nel conservatorio milanese (dove, sotto la sua guida, si diplomarono, fra i tanti, A. Boito, F. Faccio, A. Ponchielli, G ...
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FERRARA, Bernardo
Cristina Ciccaglione Badii
Nacque a Vercelli il 7 apr. 1810 da Pietro e Rosa Peretti, i cui fratelli Giovanni Domenico e Giovanni Agostino, musicisti, lo avviarono presto allo studio [...] musicale dei ciechi di Milano la sua ricca collezione di strumenti musicali, fra i quali il prezioso violino avuto in dono da Maria Luisa d' Op. 9; Reminiscenze dell'opera Roberto il diavolo di Meyerbeer trascritte per violino con accompagnamento di ...
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BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] biennio 1858-1859 il B. cantò ancora al Teatro di S. Redegonda Il diavolo della notte di G. Bottesini e Scaramuccia di L. Ricci, oltre al il Celletti, il "surrealismo" di certi clowns. Fra le sue interpretazioni si distinsero quelle di don Basilio ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] sinfonica e numerosa musica da camera (circa trecento pezzi fra romanze per canto e pianoforte, duetti vocali, pezzi originali di opere liriche, tra cui Ruy-Blas,Gioconda e Roberto il Diavolo).
Fonti eBibl.: Necrologi, in Il Caffaro, 4 maggio 1918; ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...