Il bisticcio è la figura formata dall’accostamento (immediato o a breve distanza, nello stesso verso o nello stesso periodo) di due o più parole fortemente rassomiglianti dal punto di vista fonico.
Bisticcio [...] » delle parole: esiste dunque una non perfetta identità fra parole che non è più identità ma non è ancora Lippi, nel Malmantile racquistato, mette in scene il personaggio di un diavolo chiamato Tiritera, che si esprime così:
(11) Io, che sono ...
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Con modo di dire o, più tecnicamente, locuzione o espressione idiomatica si indica generalmente un’espressione convenzionale, caratterizzata dall’abbinamento di un significante fisso (poco o niente affatto [...] spesso incerti i criteri di distinzione fra i fenomeni sopra elencati (ad es., quelli fra modi di dire e ➔ proverbi, alla sequenza idiomatica:
(17) mandare qualcuno al diavolo / mandare al diavolo qualcuno
così come può essere modificato l’ordine ...
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Una lingua possiede generalmente un corredo di parole ritenute a vario titolo proibite o sconvenienti (dette usualmente parolacce), utilizzate a volte, in chiave metaforica, come ➔ insulti o imprecazioni, [...] dei giudici è notevole in simili casi, nonostante «30 fra leggi e articoli» sanzionanti il turpiloquio e l’insulto di Dio: «Cristo di Dio, non siete pronti?», Italo Calvino); diamine, diavolo; perbacco, perdiana, per Dio (o perdio: «perdio, s’è freddo ...
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I binomi irreversibili sono locuzioni composte da due parole appartenenti alla medesima categoria e unite da una congiunzione, che presentano solitamente un ordine fisso (equo e solidale, gratta e vinci) [...] da congiunzione sono precedute da una preposizione iniziale, tipicamente tra o fra correlativa a e (tra uscio e muro) oppure a con anche casi con il determinante, definito o indefinito (il diavolo e l’acquasanta, una coppia e un paio). Binomi ...
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Alessandro Manzoni ha esercitato, soprattutto con I promessi sposi, un influsso evidente sulla lingua italiana, letteraria e non letteraria. Questo influsso trova le sue ragioni prima di tutto nella sinergia [...] narrativa e alla coesione il più possibile perfetta fra forma e materia dell’opera narrativa (Spezzani 1982 poi (ne) son piene le fosse; fare uno sproposito; il diavolo non è brutto quanto si dipinge; indovinala grillo; madonnina infilzata; mettere ...
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Il palindromo è una sequenza di lettere o di sillabe che possa essere letta anche in senso retrogrado dando come esito o la sequenza di partenza o un’altra sequenza pure dotata di senso. Al principio della [...] di Arrigo Boito che nel suo Mefistofele fa parlare il diavolo in forma palindromica e che nei suoi epistolari aggiungeva frasi è funzione delle restrizioni che si adottano sul corpus). Fra questi, i lemmi palindromici più lunghi nel dizionario hanno ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] contro 9,4‰ nel regno. Quanto alle provincie, però, è patente il contrasto fra il debole tasso di accrescimento di Trieste (2,8‰) e di Gorizia (5,7 veneto-gallico, e la contemporanea Frana del Diavolo, presso Caldaro, lungo la strada della Mendola ...
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LOMBARDO, Agostino
Piero Boitani
Anglista, nato a Messina il 6 marzo 1927. Laureatosi a Roma, dove è stato allievo di M. Praz, ha ricevuto (1954) l'incarico del primo insegnamento in Italia di Letteratura [...] itinerario americanistico continua negli anni successivi con Il diavolo nel manoscritto (1974), con Un rapporto col in Faulkner (1991). A Shakespeare ha dedicato importanti studi fra i quali spicca la Lettura del Macbeth (1969). Altrettanto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Girolamo Vitelli
Rosario Pintaudi
Chi si è occupato finora di Girolamo Vitelli ha messo in luce dello studioso sannita la sua importanza di filologo, di grecista, di insegnante simbolo del Regio Istituto [...] e suo paese natale, il 24 luglio 1892 Vitelli a Villari:
Fra le altre cose non leggo giornali, e provo voluttà nell’ignorare tutto Mi contento di augurarmi che l’Orlando vada presto al diavolo, e il successore non trovi neppure il fatto interamente ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...