GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] : "veggo per esperienza che questi francesi hanno il diavolo addosso, e sono proprio da Dio mandati per nostro utili al Cesari per la sua edizione della Crusca, uscita a Verona fra 1806 e 1811. Lo stesso Tomitano, però, nell'ottobre 1808 scrisse al ...
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CARLI, Mario
Paola Magnarelli
Nacque a San Severo (prov. di Foggia) il 31 dicembre del 1889 da Enea e da Luisa Picciarelli. Il padre era romagnolo, la madre pugliese. La sua formazione di giovane letterato [...] Popolo d'Italia)comparve a firma del C., e di molti altri, fra cui Carrà, Funi, S. Gotta, Marinetti, Settimelli, Sironi, Un omaggio C. e Settimelli organizzarono a Roma, al cabaret del Diavolo, un banchetto per duecento persone in onore di Marinetti; ...
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LAMBRUSCHINI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Ultimo di dieci figli, nacque a Sestri Levante il 16 maggio 1776 da Bernardo e da Pellegrina Raggi e fu battezzato con i nomi di Emanuele Nicolò (diventerà Luigi [...] c'entra lo Spirito Santo, sarà Mastai; ma se il diavolo ci mette la coda, sarete voi" (Souvenirs historiques de politica estera di Tommaso Bernetti, Roma 1953, ad ind.; Le relazioni diplomatiche fra lo Stato pontificio e la Francia, s. 2, 1830-1848, I ...
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BRANCACCIO, Cesare
Roberto Zapperi
Nacque a Napoli verso il 1515 e doveva far parte della famiglia Brancaccio, fra le più cospicue della città. Studiò legge, si addottorò in utroque iure, conseguendo [...] fare tutte le provisioni necessarie, et che fra quattro giorni manderebbe in Piemonte il marescial Brisac, et fra pochi dì il duca di Guisa..." (ibid a Roma "che scrivono altramente, come ministri del diavolo e non di re, ... vedo che per crescere ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] che si mise in evidenza, accattivandosi significativamente le simpatie del pubblico.
Fra i vari titoli: Froufrou di H. Meilhac e L. Halévy insegna delle sorelle Kadar di R. Lelli e Passeggiata col diavolo di G. Cantini, furono due commedie i cui ruoli ...
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MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] 66, 74), realizzate per opera di diversi artisti senesi fra il 1599 e il 1649 e collocate lungo le due pareti collezione privata: ripr., p. 120), il S. Agostino tentato dal diavolo (oggi nella chiesa senese dedicata al santo, ma in origine in quella ...
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FAGIUOLI, Giovanni Battista
Gabriella Milan
Nacque a Firenze il 24 giugno 1660, unico figlio di Antonio Maria - la cui famiglia, originaria di Signa, si era inurbata agli inizi del secolo ricavando [...] paggio - nella commedia di Pier Susini, La cortesia fra rivali, che venne rappresentata nel febbraio del 1675 al (Causa) - per vedere pubblicati altri inediti: Le nozze del diavolo, novella in terza rima, Firenze 1885 (preceduta da una avvertenza ...
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PARATORE, Ettore
Cesare Questa
– Nacque a Chieti il 23 agosto 1907, figlio unico di Emanuele, professore di scienze in scuole secondarie e medico originario di Barcellona-Pozzo di Gotto, e di Laura [...] 1930 si ebbe La carne, la morte e il diavolo di Mario Praz come potente contravveleno).
Con il passaggio ancor meglio Tre critici italiani di poesia greca, ora in Moderni e contemporanei fra letteratura e musica, Firenze 1975, pp. 197-264. S’ha da ...
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GRISONIO (Grisoni), Annibale
Silvano Cavazza
Nacque a Capodistria, nell'Istria veneziana, intorno al 1490.
Mancano notizie sui genitori. Il cognome era molto diffuso a Capodistria, ma non sembrano imparentati [...] difficoltà con le autorità ecclesiastiche quale seguace dell'eremita fra Raffaele (Cistellini, 1955, pp. 29 s.; il vescovo che aveva introdotto nella loro città natale "la schuola del diavolo" (Muzio, 1550, c. 84v). In luglio il nunzio a Venezia ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] papa li perseguiti, nonché altro si daranno al diavolo de lo inferno, perché non voglono lasciare lo 740; VI (1900), pp. 11-35; V. Ansidei, La pace del 6 luglio 1498 fra Guidubaldo I duca d'Urbino e il comune di Perugia, ibidem, V(1899), pp. 741 ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...