MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] 66, 74), realizzate per opera di diversi artisti senesi fra il 1599 e il 1649 e collocate lungo le due pareti collezione privata: ripr., p. 120), il S. Agostino tentato dal diavolo (oggi nella chiesa senese dedicata al santo, ma in origine in quella ...
Leggi Tutto
GUIDOTTI (Borghese), Paolo, detto il Cavalier Borghese
Olga Melasecchi
Figlio di Giacomo, nacque a Lucca intorno al 1560, in una famiglia di nobili origini. Dopo una formazione iniziale nella sua città [...] crocifisso trionfante sopra la morte, la carne e il diavolo, ora in collezione privata a L'Aquila.
Nel Ricciotti, Roma 1958, p. 58; T. Stigliani, Il canzoniere del signor cavalier fra' Tomaso Stigliani, Roma 1623, p. 36; G. Baglione, Vite de' pittori ...
Leggi Tutto
MICHELE Arcangelo, santo
E. Federico
Arcangelo il cui nome, che in ebraico significa 'chi come Dio?' (Mīkā'el), è più volte esplicitamente citato nei libri vetero e neotestamentari e nei testi apocrifi [...] Gd. 9, dove si accenna alla contesa tra M. e il diavolo per il possesso del corpo di Mosè, M. è nominato ὁ Foggia 1991; Culto e insediamenti micaelici nell'Italia meridionale fra tarda Antichità e Medioevo, "Atti del Convegno internazionale, ...
Leggi Tutto
Vedi PERUGIA dell'anno: 1965 - 1996
PERUGIA (il nome etr. non è testimoniato; lat. Perusia)
C. Pietrangeli
A. E. Feruglio
A. E. Feruglio
La città, odierno capoluogo della regione dell'Umbria, sorge [...] litico da varie stazioni del territorio, dalle Tane del Diavolo presso Parrano (Orvieto), ecc. Nella sala VIII è Particolarmente ricca è la raccolta delle urnette cinerarie in travertino, databili fra il III e il I sec. a. C., raggruppate, quando ...
Leggi Tutto
FORTUNA
F. Pomarici
Dea pagana (gr. Týche) che gli scrittori cristiani, in primo luogo Agostino, condannarono decisamente come cieca dispensatrice di felicità terrena, fino a considerarla uno strumento [...] F. contenuta nell'Hortus deliciarum di Herrada di Landsberg, degli anni fra il 1176 e il 1185, nota grazie a una copia (Parigi della raffigurazione della leggenda del patto di Teofilo con il diavolo in un salterio frammentario del 1230-1240 ca. ( ...
Leggi Tutto
DOLMEN
G. Lilliu
Parola del basso brettone (anche dolmin), significante tavola (dol) - pietra (men, min), introdotta nella letteratura scientifica dal Legrand d'Aussy (1797), poi divulgata, insieme [...] che indicano almeno scambi tecnici, se non etnici, fra gruppi e gruppi monumentali, si arricchiscono e si vi ha costruito superstizioni.
Case di fate o ricettacoli di streghe e del diavolo sarebbero i d.; o anche tombe, non di comuni mortali, ma di ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Osvaldo
Francesca Franco
PERUZZI, Osvaldo. – Nacque a Milano il 25 maggio 1907 da Guido e da Melania Rinaldi, entrambi originari di Colle di Val d’Elsa. Nel 1908 i genitori si trasferirono [...] , tanto che Mario Radice lo definì «anello di congiunzione fra astrattismo e futurismo» (La provincia di Como, LXXXVII (1976 dei divi del cinema a lui più cari (La carne e il diavolo,1980, Latina, coll. Marzulli; Omaggio a Duke Ellington, 1986, Eredi ...
Leggi Tutto
CAPROTTI, Gian Giacomo de', detto Salaj (Andrea Salaino)
Jack Wasserman
È menzionato per la prima volta nei quaderni di Leonardo da Vinci, ove (Richter, p. 363, n. 1458) si può leggere che il giorno [...] brano del Morgante pulciano, ove la parola Salaj designa il diavolo o uno dei suoi accoliti (Rajna, 1925), qualifica che factotum di Leonardo. Un testimone oculare degli eventi dell'epoca, fra' Pietro da Novellara, in una lettera scritta nel 1501 a ...
Leggi Tutto
BRACCI, Domenico Augusto
Nicola Parise
Nato a Firenze nel 1717, rimase in patria sino all'età di trent'anni, vi compì i suoi studi e vi ebbe talune cariche pubbliche, occupandosi nel frattempo di disegno [...] ne scriveva, allo Stosch come di un uomo dappoco, di un "povero diavolo", che pure apriva la schiera dei suoi nemici (lettere del 10 dic. studi del B. con ironia e con malizia.
Il contrasto fra il B. e il Winckelmann, doveva giungere al culmine nel ...
Leggi Tutto
FABRON, Luigi
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Torino il 26 sett. 1855 da Adolfo e Rosa Rosotti. Trasferitosi a Napoli giovanissimo con la famiglia, apprese dapprima il disegno dallo scultore [...] , del 1876, è conservato presso la Galleria dell'Accademia di Napoli fra i saggi di scuola ed il secondo fu esposto alla Promotrice del arti di Napoli. Alla Promotrice espose ancora nel 1897 Diavolo bianco e per l'ultima volta nel 1904 un paesaggio ...
Leggi Tutto
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...