GAND
A. de Schryver
(fiammingo Gent; Ghendt, Ganda nei docc. medievali)
Città del Belgio settentrionale, capoluogo della Fiandra orientale, posta in una regione pianeggiante, caratterizzata da una fitta [...] anche una casa fortificata, detta il castello di Gerardo il Diavolo, situata sulle rive della Schelda. Per il carattere del suo . voor Stenen Voorwerpen conserva ancora numerose lastre tombali, databili fra il sec. 13° e il 16°, provenienti da diverse ...
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CORNO
M.A. Lala Comneno
Si definisce c. la caratteristica sporgenza del capo di vari mammiferi ungulati (pl. le corna), il materiale cheratinoso osseo di cui questo è formato e, per estensione, ogni [...] 9v); un altro c. fa parte anche delle ricchezze della terra offerte a Cristo dal diavolo (c. 10v; Wormald, 1948, tavv. 25, 7, 9).
Bibl.:
Fonti. anche per l'Europa centrale, il gruppo più cospicuo fra i reperti in c. di epoca medievale conservati. Tali ...
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Antropomorfismo
Sante Di Giorgi
Marco Aime
Marco Bussagli
Il termine antropomorfismo (dal greco ἄνθρωπος, "uomo" e μορϕή, "forma") designa, in senso lato, la tendenza a conferire aspetto umano alla [...] Omero, e la radice di mandragora considerata per il suo aspetto e per il suo effetto allucinogeno fra le erbe del diavolo (Di Nola 1987). Senza questa capacità proiettiva, infatti, non potrebbe esistere né svilupparsi, nelle sue varie articolazioni ...
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FIANDRE
J. Van der Meersch
(fiammingo Vlaanderen; franc. Flandres; Flandria nei docc. medievali)
Regione storica del Belgio, che corrisponde geograficamente alla zona compresa tra i fiumi Lys e Schelda [...] di un'importante corrente vicina al Gotico francese, rappresentata fra l'altro in Saint-Yved a Braine (dip. Aisne esempi, come il magazzino del grano e il castello di Gerardo il Diavolo a Gand, testimoniano fin dall'inizio del sec. 13° il lento ...
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ANTICRISTO
G. Schüssler
Con il nome di a. si indica in genere nell'escatologia cristiana un individuo nella cui persona e azione le potenze del male - prima del secundus adventus Christi - raggiungono [...] a., armato di un elmo ornato dalla testa di un diavolo e di uno scudo su cui figura quella di un -1260 ca.; Apocalisse francese, Escorial, Bibl., E. Vitr. V, c. 17v, datata fra il 1428 e il 1434. "De mare bestia" (Ap. 13, 1): manoscritto di Beato ...
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Acrobata
J. Svanberg
A. Tomei
U. Scerrato
PARTE INTRODUTTIVA
di J. Svanberg
Il tema iconografico degli a. (comprendendo in questa definizione anche danzatori, saltimbanchi e quanti altri si esibivano [...] Denis-hors-Amboise una donna giocoliere fa la verticale accanto al diavolo, accompagnata da un caprone che suona il flauto, mentre in Aḥmad b. 'Umar al-Dhakt, eseguito in Siria o in Egitto fra il 1238 e il 1240 per il sovrano ayyubide Sulṭān al-'Ādil ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] della Passeggiata con la ragazza o del Cane scontento opere fra le più genuine della letteratura contemporanea. Ma sta il fatto il posto a una sorta di concitazione violenta, come nel Diavolo (1951), nel Senso della notte (1959), nelle Odalische ( ...
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Alessandro Magno
C. Frugoni
Re di Macedonia (356-323 a.C.), Alessandro III, detto Magno, nacque da Filippo II di Macedonia e Olimpiade. La sua nascita fu ben presto circondata da notizie misteriose, [...] d.C.), che si valse di fonti scritte e orali abilmente fuse fra loro: una traduzione latina, la prima, fu quella di Giulio Valerio raffigurazione del perfetto cristiano, Antioco divenne quella del diavolo e dell'Anticristo; A. nei commenti medievali a ...
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CAVEDONI (Cavedone), Giacomo
Maria Angela Novelli
Figlio di Pellegrino, di Sassuolo, modesto decoratore garzone di Domenico Carnevale (Vedriani, p. 121), venne battezzato a Sassuolo il 14 apr. 1577. [...] successivo si collocano le opere più felici del pittore. Databile fra il 1612e il '14 in base ad elementi documentari è riattacca il piede al cavallo, S. Alò mozza il naso al diavolo).
Neoveneto, neotizianesco anzi, come è stato detto, il dipinto ...
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ERCOLE
C. Frugoni
Nome romano del greco Eracle, figlio di Zeus e Alcmena, semidio, accolto in cielo dal rogo che doveva incenerirlo e perciò immortale, E. è celebre per le dodici fatiche (dodekáthlos) [...] un ordine fisso: spesso furono rappresentate alcune avventure isolate, fra le quali occupò un posto di rilievo la lotta con vince e uccide il suo antagonista per eccellenza, il serpente-diavolo.Altre immagini di E. con leonté mentre schiaccia il drago ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...