BOTTERO, Alessandro
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 26 dic. 1831. Figlio di un negoziante, studiò il violino per diletto e a sedici anni, non volendo dedicarsi al commercio, fuggì di casa.
Le sue [...] biennio 1858-1859 il B. cantò ancora al Teatro di S. Redegonda Il diavolo della notte di G. Bottesini e Scaramuccia di L. Ricci, oltre al il Celletti, il "surrealismo" di certi clowns. Fra le sue interpretazioni si distinsero quelle di don Basilio ...
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BASILIO
Paolo Bertolini
Romano di elevata condizione sociale, venne arrestato tra il 510e il 511 insieme con un certo Pretestato, sotto l'imputazione di essersi dedicato a pratiche magiche. L'accusa [...] io vedo bene che non è un monaco, ma un diavolo". Tuttavia, avendogli il vescovo intimato d'accoglierlo ugualmente, per venne espulso, per la fama delle sue stregonerie (si diceva, fra l'altro, che alla presenza dell'abate si fosse sollevato da ...
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BOZZANO, Emilio
Clara Gabanizza
Nacque a Genova il 14 genn. 1840. In tenera età manifestò spiccata sensibilità musicale, ereditata forse dalla madre, discreta musicista. A quattro anni cominciòa studiare [...] sinfonica e numerosa musica da camera (circa trecento pezzi fra romanze per canto e pianoforte, duetti vocali, pezzi originali di opere liriche, tra cui Ruy-Blas,Gioconda e Roberto il Diavolo).
Fonti eBibl.: Necrologi, in Il Caffaro, 4 maggio 1918; ...
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CUSCINA, Alfredo
Valerio Vallini
Nacque a Messina il 30 nov. 1881 da Giuseppe e da Angela Abate. Allievo di G. Zuelli al conservatorio di Palermo, ove si diplomò in composizione nel 1904, già nel 1908 [...] campo dell'operetta. Il C. è da considerarsi, infatti, uno fra i maggiori epigoni italiani, insieme a G. Pietri, Carlo e Zorzi, Milano, teatro Lirico, 11 nov. 1927); Il trillo del diavolo (tre atti, libretto di Lanocita e C. Lombardo, Milano, teatro ...
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BIANCHI BUONAVITA, Francesco
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del milanese Giovanni Bianchi; del secondo cognome, Buonavita, che ricorre nel Baldinucci e nelle carte dell'archivio del Comune di Certaldo, [...] pietre di Rimaggio, dalle cui particolari macchie ricavava piccoli paesaggi. Fra le pochissime opere di pittura che di lui ci rimangono,L San Francesco di Paola, mentre il San Filippo che scaccia il diavolo, già in S. Stefano al Ponte a Firenze, e il ...
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POLTRONIERI, Alberto
Renato Ricco
POLTRONIERI, Alberto. – Nato a Milano il 9 novembre 1892. Violinista, si diplomò brillantemente nel 1913 sotto la guida di Gerolamo De Angelis, a sua volta allievo [...] La follia di Corelli, Didone abbandonata e Il trillo del diavolo di Tartini, la Sonata in La maggiore RV 31 di Vivaldi Scarpellini, Il Teatro del popolo: la stagione artistica dell’Umanitaria fra cultura e società (1911-1943), Milano, 2000, ad ind.; ...
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GHIBELLINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Pratese, potrebbe essere un Lorenzo di Michele addecimato nel 1543 tra quelli di parte S. Giovanni, oppure un Lorenzo di Francesco iscritto all'arte dei medici e degli [...] a stampa a Firenze nel 1543.
Il poemetto, in terzine, è un contrasto fra il diavolo e l'uccisore del duca di Firenze; il testo, a tratti grottesco (il diavolo respinge l'assassino), è ricco di raffigurazioni fantastiche e macabre e vi spesseggiano ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...