SQUARZINA, Luigi
Regista, studioso e autore di teatro, nato a Livorno il 18 febbraio 1922. Laureatosi in legge nel 1945, si è contemporaneamente diplomato regista presso l'Accademia nazionale d'arte [...] Genova ha lavorato per quindici anni non senza affrontarvi (col sartriano Il diavolo e il buon dio, 1962, o con la sua Emmetì, 1965) di Genova, del Teatro di Roma e altrove, e in vari saggi fra cui: La pagina e la scena, in Nuova Corrente, 1966, n. ...
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SERIANA, VALLE (A. T., 17-18-19, 20-21 e 24-25-26)
Giuseppe CARACI
VALLE È, per ampiezza di bacino, la maggiore delle valli bergamasche, e una delle più notevoli fra le lombarde, per la sua importanza [...] 22 mc. al secondo); fiume che scende dalle Orobie e raccoglie le acque della elevata chiostra di monti che s'allarga fra il Pizzo del Diavolo (2914) e il Gleno (2883 m.) e comprende le massime vette di tutto il sistema (Pizzo di Coca, 3052 m.; Pizzo ...
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GREENE, Robert
Piero Rebora
Poeta, drammaturgo e prosatore inglese, nato a Norwich probabilmente nel 1558. Nel 1575 fu immatricolato a Cambridge, ma più tardi ottenne anche il titolo di magister artium [...] in Italia, deprecato dai puritani inglesi: "Inglese italianato, diavolo incarnato". Tornato a Londra s' immerse sempre più opuscoli e libelli sulla vita politica e sociale del tempo; fra cui quelli intorno al coney catching, vale a dire intorno ...
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ZACCONI, Ermete
Attore italiano, nato a Montecchio di Reggio nell'Emilia il 14 settembre del 1857, da famiglia di attori. Ermete, dalla compagnia del padre Giuseppe, passò via via in quelle di Tommaso [...] città d'Europa, dell'America Meridionale e dell'Egitto, salutato fra i massimi attori del tempo suo e anche nostro: che anche , il de Curel del Nuovo idolo, il primo Molnár del Diavolo. Sennonché il suo eloquio vigoroso, il suo accento pacato, la ...
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MERLINO
Ferdinando Neri
. Mago e profeta leggendario, il cui nome appare per la prima volta collegato con la favola di re Artù e dei suoi cavalieri nelle opere di Goffredo di Monmouth: Prophetiae Merlini; [...] di M. nelle linee più significative.
M. è figlio del diavolo, procreato da lui per combattere la fede, ma il suo dono In Italia, e a Venezia (o da un veneziano), furono composte fra il 1274 e il 1279 le Prophecies de Merlin, vasta compilazione che ...
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LOMBARDO, Agostino
Piero Boitani
Anglista, nato a Messina il 6 marzo 1927. Laureatosi a Roma, dove è stato allievo di M. Praz, ha ricevuto (1954) l'incarico del primo insegnamento in Italia di Letteratura [...] itinerario americanistico continua negli anni successivi con Il diavolo nel manoscritto (1974), con Un rapporto col in Faulkner (1991). A Shakespeare ha dedicato importanti studi fra i quali spicca la Lettura del Macbeth (1969). Altrettanto ...
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STENO
Lorenzo Quaglietti
(pseud. di Vanzina, Stefano)
Regista cinematografico, nato a Roma il 19 gennaio 1917, morto ivi il 13 marzo 1988. Inizialmente collaborò al settimanale satirico Marc'Aurelio, [...] pur continuando a scrivere per altri, affrontò la regia dirigendo in coppia con M. Monicelli Al diavolo la celebrità (1949) e quindi numerosi film di Totò (fra cui il pregevole Guardie e ladri, 1951), tutti di grande successo, diversamente invece dal ...
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ROCHA, Glauber
Gian Luigi Rondi
Regista e teorico del cinema brasiliano, nato a Vitória da Conquista (Bahía) il 14 marzo 1938. Dopo alcuni documentari sperimentali, realizza nel 1961 un primo lungometraggio, [...] Deus e o Diabo na Terra do Sol (Il dio nero e il diavolo biondo), 1964, un poema di barbarico vigore in equilibrio tra ideologia e o Santo Guerriero (Antonio das Mortes), 1969, una rappresentazione fra l'allegoria e la favola, la cronaca e il balletto ...
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SANGRO (A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Fiume dell'Italia centrale, tributario dell'Adriatico, che ha una lunghezza di 117 km. e un bacino ampio circa 1515 kmq. Si forma dal tributo di piccole sorgenti [...] torrentelli che scendono dalla Serra della Terrata, dal Morrone del Diavolo, dalla Rocca Genovese, a sud-est del lago Fucino morti nell'ampio fondovalle. La portata del fiume, ad Ateleta, oscilla fra un massimo di 164 mc. al secondo e un minimo di 1, ...
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JAUNSUDRABIN Š, Jānis
Marta RASUPE
Scrittore e pittore lettone, nato a Nereta in Curlandia il 25 agosto 1877; residente dal 1944 in Germania come esule. La sua attività s'indirizzò inizialmente verso [...] ("L'inverno", 1924), e inoltre Jaunsaimnieks un velns ("Il contadino e il diavolo", 1933), Neskaties saulē ("Non guardare nel sole", 1936), Nauda ("Il danaro" 1942). Fra le dodici opere teatrali dell'J. notevoli sono i drammi Pirmais sniegs ("La ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...