Letteraria, critica e storiografia
Nino Borsellino
Sulla svolta del secondo millennio si è fatta insistente la denuncia di una crisi della critica a dispetto di quei sentimenti d'attesa, propri delle [...] critica non necessariamente destinati a formulare teorie.
Fra questi, innanzitutto, ovviamente lo storiografismo, libro classico di M. Praz (La carne, la morte e il diavolo nella letteratura romantica, 1930), poi nella grande mappa dei topoi con cui ...
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GOLIARDI
Salvatore Battaglia
. Il termine appare contemporaneamente in latino (goliardus) e in francese (goliard): di etimologia incerta, parrebbe riconnettersi, da un canto, a gŭla "gola", con il [...] diede la forma declinabile Golias, Goliae (e significò anche "diavolo", "nemico di Dio" - come S. Bernardo chiamava il egli assunto a metafora della classe, come ne fa fede Fra Salimbene: argutissimo e sardonico, parassita senza scrupoli, poetava a ...
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PLAGIO
Mario PRAZ
Ottorino VANNINI
. La parola "plagio" è stata assunta dal diritto in diversi significati; nel senso cioè di "plagio civile", di "plagio politico" e di "plagio letterario".
Il plagio [...] di plagio è collocato fra i delitti contro la personalità individuale (sezione I), anziché fra i delitti contro la vedi D'Annunzio e l'amor sensuale della parola, in M. Praz, La carne, la morte e il diavolo nella lett. romantica, Milano-Roma 1930. ...
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GREGORIO di Nissa, santo
Alberto Pincherle
Fratello minore di S. Basilio (v.) che (insieme col fratello Pietro, poi vescovo di Sebaste) ebbe a maestro, nacque fra il 330 e il 340. Destinato alla carriera [...] opera di Eunomio scrisse un "terzo libro", diviso in 10 tomi (fra il 381 e il 383); infine l'Esposizione della fede, presentata in un vero e proprio riscatto, pagato da Dio al diavolo. Ma se ciò presuppone che il demonio sia stato ingannato ...
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YAZIDI
Michelangelo Guidi
. Nome di un gruppo di popolazioni ordinate a tribù, di origine e di lingua curda e con religione propria; detti comunemente adoratori del diavolo. Il loro nucleo principale [...] altre religioni, ad es. la cristiana, Satana, e non adorato in quanto diavolo, ma per la sua natura buona e la sua potenza di creatore; il e proprio a proposito di ‛Adī, il conflitto fra tendenze estreme e moderate in seno al movimento filo-ommiade ...
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REZIA (Raetia)
Pietro Romanelli
La necessità di assicurare la tranquillità ai confini settentrionali d'Italia, e nello stesso tempo anche quella delle provincie galliche, di recente conquistate, indusse [...] più a monte di Regina Castra (Ratisbona).
A oriente, il confine fra la Rezia e il Norico era segnato dal corso dell'Oenus, poi Commdo, da un muro (il quale viene chiamato oggi muro del Diavolo), che era già compiuto al tempo di Caracalla. Con la metà ...
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IGNAZIO ('Ιγνάτιος) d'Antiochia, santo
Alberto Pincherle
Vescovo di Antiochia all'inizio del secolo II, condannato a morte dalle autorità romane e tradotto a Roma, inviò a varie chiese sette lettere, [...] del martirio è da porre quasi certo sotto Traiano (97-117), forse fra il 107 e il 108, forse dopo il 115.
Una raccolta delle , chi fa qualcosa di nascosto del vescovo rende servizio al diavolo (Smirn., VIII-IX, 1). Questa testimonianza, e la ...
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IMPULSO (fr. impulsion; sp. impulso; ted. Trieb, Impuls; ingl. impulse)
Agostino GEMELLI
Ernesto LUGARO
La psicopatologia, piuttosto che di un'impulsività intesa come una manifestazione della vita [...] in quest'ordine di fenomeni e avrebbe un meccanismo consimile. Fra le impulsività si debbono, senza dubbio, mettere alcune azioni messe in moto da un'invisibile potenza, da Dio, dal diavolo, da influenze elettriche. Non si parla però di una resistenza ...
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PAVANA, LETTERATURA
Emilio Lovarini
. Va sotto questo nome un'esuberante fioritura di componimenti più o meno scherzosi in verso o in prosa, nei quali è stato usato il dialetto rustico padovano (dai [...] altre di minori, quali Giacomo Morello detto Moratto, un diavolo d'un canonico padovano, e Giambattista Calderari, cavaliere di chi s'è fatto un bel nome in siffatte piacevolezze, primo fra tutti Guido Boldrin padovano.
Cfr.: La prima parte de le rime ...
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SALARIA, VIA
Giuseppe Lugli
È ignota l'origine di questa strada che conduceva da Roma a Castrum Truentinum (Porto d'Ascoli) sul Mare Adriatico, valicando l'Appennino sotto il M. Terminillo e attraversando [...] XXVI).
Circa un miglio dopo detta osteria avviene un altro distacco fra le due strade, per cui l'antica segue un percorso più Ponte del Diavolo, fino a ricongiungersi con l'attuale all'Osteria Nuova. Nella località detta Ponte del Diavolo esiste un ...
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patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...