. Il termine "esotico" (dal gr. ἐξωτικός) nella sua accezione più vasta, conforme all'etimo, può indicare, in letteratura e nelle arti, ogni elemento forestiero chiaramente identificabile; ma il termine [...] , Henri de Montherlant tra i Francesi, Clemens Brentano fra i Tedeschi, ecc.), il Levante (Hugo, Les Orientales Latino, Torino 1927; M. Praz, La Carne, la Morte e il Diavolo nella letteratura romantica, Milano-Roma 1930; E. Seillière, De la déesse ...
Leggi Tutto
ISLANDA
Romano Gasperoni
Emma Ansovini
Alda Castagnoli Manghi
(XIX, p. 622; App. I, p. 739; II, II, p. 67; III, I, p. 898; IV, II, p. 236)
Stime anagrafiche del 1990 attribuiscono al paese una popolazione [...] di molti romanzi; ricordiamo Djöflaeyjan ris (1983, "L'isola del diavolo") e Gulleyjan (1986, "L'isola d'oro") di Einar anni di silenzio. Ancorato alla cultura popolare è Thorsteinn frá Hamris (n. 1938) anche nell'ultima raccolta Urdhargaldur ...
Leggi Tutto
(fr. amulette; sp. amuleto; ted. Amuleti ingl. amulet). Il termine ci viene dal latino amuletum, forse derivato da amoliri "allontanare"; assai meno probabile l'etimologia che lo riconduce all'arabo ḥimālah, [...] , concepito talvolta come il drago, tal'altra come il diavolo. Amuleti si traggono anche dal corpo umano: dal cranio Dauzat e il Deonna, in Svizzera il Hofmann-Krayer e il Bächtold.
Fra i tanti, suggeriti - all'anima presa dall'incubo e dal terrore - ...
Leggi Tutto
PULCI, Luigi
Nicola Zingarelli
Poeta, fratello di Luca (v.), nato il 15 agosto 1432. Maggiorenne alla morte del padre, la sua prima dichiarazione pubblica, resa con Luca agli ufficiali del catasto, [...] Lorenzo, L. P. serviva benissimo a mantenere attivi i rapporti fra i due. Ma egli amava di starsene quando poteva in quella dell'intervento di Rinaldo a Roncisvalle per opera del diavolo Astarotte; essa è dovuta al Poliziano, come dichiara lo stesso ...
Leggi Tutto
Il circo era presso i Romani l'edificio destinato alle corse dei carri; talvolta vi si davano anche le lotte dei gladiatori e le cacce (venationes), specie prima che si costruissero a questo scopo gli [...] circo nei giardini ereditati da sua madre Agrippina e situati fra il Tevere e il colle vaticano. Si chiamò poi Circus di questi ultimi deriva probabilmente da rappresentazioni medievali del diavolo, cui s'innesta più tardi la maschera infarinata di ...
Leggi Tutto
. Famoso eresiarca gnostico del secolo II d. C. Fiorì, secondo il Chronicon d'Eusebio sotto l'imperatore Adriano; il suo apogeo è verso il 133 d. C. Quasi concordemente gli eresiologi lo fanno oriundo [...] e - notevole in un sistema che doveva fatalmente oscillare fra encratismo e libertinismo - di sobrietà assennata sono ricchi i frammenti del male. Clemente afferma che Basilide divinifica il diavolo. Isidoro sostiene che non è possibile moralità se ...
Leggi Tutto
Poeta, incisore, pittore e mistico inglese, nato a Londra il 28 novembre 1757, morto in Strand (Londra) il 12 agosto 1827. Figlio d'un ricco fabbricante di calze, non ebbe alcuna educazione regolare, ma [...] comunicare con Dio, per il Blake la natura è opera del diavolo. Egli vide in visione le realtà eterne, ed amava pensare del pensiero questa lotta mortale tra l'io dell'individuo e la divinità, fra l'amore e la legge, il desiderio e la ragione non ha ...
Leggi Tutto
(dal gr. ἀνά "di nuovo" e βαπτίζω "battezzo"). Gli anabattisti si dividono in gruppi più o meno grandi, costituitisi ai tempi della Riforma, i quali, pur senza avere la stessa origine, hanno tuttavia in [...] fino a considerare l'autorità dello stato come ispirata dal diavolo, fino a predicar la ribellione contro l'autorità che ma in verità per favorire le voglie di Giovanni di Leida. Una fra le sue 16 mogli, Elisa Wandscherer, fu fatta da lui decapitare ...
Leggi Tutto
TOLENTINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Pasquale ROTONDI
Giuseppe LUGLI
Giuseppe CASTELLANI
Walter MATURI
Alberto BALDINI
*
Città interna delle Marche, in provincia di Macerata. Sorge a 217 m. [...] resti notevoli di porte e di mura a sud, sopra il Ponte del Diavolo, e a nord, sotto la ferrovia.
Il territorio comunale di kmq. 94 , p. 619 segg.
Il combattimento di Tolentino. - Fra le alterne vicende della campagna di Murat, merita un particolare ...
Leggi Tutto
Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] Arlecchino - buffoneggia in stile più che farsesco il diavolo chiamato Herlequin Croquesots. A codesti jeux s'aggiunsero e sec. XV appartengono, fra innumeri farces, Le franc arcier de Bagnolet (stampato, non si sa perché, fra le opere del Villon), ...
Leggi Tutto
patto
s. m. [lat. pactum, der. di pacisci «patteggiare» (che ha la stessa radice di pax pacis «pace»), part. pass. pactus]. – 1. a. In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti: fare, concludere, stringere un p. con qualcuno...
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...