BUONVISI, Giovanni (Giovanni da Lucca), beato
Ugolino Nicolini
Nacque a Lucca tra la fine del sec. XIV e l'inizio del XV da Neri e fu fratello di Lorenzo. Gli interessi dell'azienda commerciale della [...] e la venerazione che circondavano i minori dell'osservanza, Bartolomeo Vitelleschi, governatore dell'Umbria, il 16 apr. 1460 Benché le fonti facciano solo il nome del quaresimalista fra' Michele Carcano da Milano, tuttavia il drappello di minori ...
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FINAZZI, Giovanni Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bottanuco (Bergamo) il 20 nov. 1802, da Giacomo e da Caterina Cattaneo. La famiglia era originaria di Zandobbio presso il lago d'Iseo e di tradizioni [...] ed illustrate, ibid. 1876, che gli meritò molte recensioni, fra cui quella assai positiva dell'Archivio storico italiano (s. 3, sua adesione alla filoliberale Unione ecclesiastica di S. Bartolomeo, costituita nell'aprile 1860, dalla quale peraltro ...
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GIOVANNI da Parma, santo
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulle origini familiari e la data di nascita di questo personaggio, fiorito a Parma nella seconda metà del X secolo, di origine probabilmente [...] Tale elezione è da collocarsi in un anno verosimilmente compreso fra il 981 (primo anno di attestazione di Sigifredo vescovo) e possessi e dipendenze della fondazione parmense (priorato di S. Bartolomeo).
La morte di G., tra il compianto dei monaci ...
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ENZA, Simone d'
Hélène Angiolini
Nacque probabilmente a Parma nella seconda metà del sec. XIV, da Bernardo.
Stando a quanto riporta il suo epitaffio sa' rebbe nato intorno al 1368. Questa data tuttavia [...] , intorno al 1396, era già stato nominato vicario di Bartolomeo Raimondi, vescovo di Bologna, una decina d'anni prima da Carlo Malatesti, signore di Rimini, sulla base di un compromesso fra le due parti, è un'indubbia prova delle buone relazioni da ...
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CIPELLI (Cipello), Gian Giacomo
Roberto Ricciardi
Nacque, nel 1484 a Maleo, in provincia di Milano, da Antonio, membro di una famiglia illustre e agiata.
Si ricorda che nel 1339 un Nicolò Cipelli lasciò [...] quello di trascrivere copie dell'orazione (ancora manoscritta) per Bartolomeo Fedro e Annibale Gennaro, che le avrebbe portate a Napoli può supporre che il C. facesse un po' da tramite fra il re francese, il cardinale Giovanni Salviati e i congiurati ...
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GIGLI, Matteo
Simonetta Adorni Braccesi
Il G. nacque a Lucca il 17 febbr. 1499 da Sebastiano e da Margherita di Bartolomeo Bernardini. Oltre ai molti benefici ecclesiastici dei quali godevano nella [...] ). Nel settembre 1549 il Consiglio cittadino propose di mettere al bando per "discolato" (per insubordinazione verso lo Stato), sei membri dell'"Ecclesia", fra i quali il G., ma la proposta non ebbe seguito.
Il nome del G. compare, qualche anno dopo ...
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GIOVANNI Afflacio
Vasco La Salvia
La sua identità è ancora oggetto di discussione: è indicato come discepolo di Costantino Africano e autore di opere mediche nell'importante manoscritto, ora perduto, [...] scuola salernitana; in esso si riportano, interposti agli articoli di G., quelli di altri due medici, Petronio e Bartolomeo, e si presenta un confronto fra le opinioni dei tre maestri sulla causa, i segni e la cura delle febbri. La piretologia di G ...
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MANELFI, Pietro (noto anche come Pietro della Marca, Pietro d'Ancona, Pietro di Monte Albotto, Pietro da San Vito, Pietro del Monte di S. Marcello)
Simonetta Adorni Braccesi
Nacque nel 1519 circa da [...] fino all'agosto 1551. Come tale, insieme con alcuni compagni, fra i quali Marc'Antonio da Asolo, Silvio da Vicenza e, Vicenza. Nel medesimo periodo era stato chiamato a Verona da Bartolomeo Della Barba e, insieme con questo e con altri correligionari ...
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FREDIANI, Francesco (al secolo Domenico)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque il 23 dic. 1804 a Pruno, frazione montana del comune di Stazzema, in Versilia, e fu battezzato col nome di Domenico che muterà [...] quali intendeva ricomporre il testo latino attraverso il controllo delle fonti e il confronto fra i codici, traendo nuovi elementi dalle Conformità di Bartolomeo da Pisa e dallo Speculum sancti Francisci; curò pure una ristampa del sovramenzionato ...
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PERSICO, Panfilo
Domenico Giorgio
PERSICO, Panfilo. – Nacque a Belluno nel 1571, primogenito dei sette figli di Priamo, nobile bellunese, e di Emilia Filermo, gentildonna friulana.
Discendente dalla [...] cosi com’era stata rappresentata dai recenti trattati di Bartolomeo Zucchi, L’idea del segretario (Venezia 1600), e B. Buono, La trattatistica su ‘segretario’ e la codificazione linguistica fra Cinque e Seicento, in Verba, XXXVII (2010), pp. 310-312 ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....