CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] 1374). In data anteriore al 20 sett. 1377, a causa dell'opposizione di Francesco il Vecchio da Carrara alla permanenza di fra' Bartolomeo da Piove di Sacco nella carica di provinciale veneto, il C. scambiò il suo posto con quello del confratello. Ma ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...]
Qui il Peruzzi fece un S. Bernardo di terracotta; fraBartolomeo Della Porta due quadri dei Ss. Pietro e Paolo; Taormina, Un frate alla corte di Leon X, Palermo 1890; D. Gnoli, La cappella di fra' M., in Arch. st. dell'arte, IV(1891), pp. 117-26; V. ...
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PAGNINI, Antonio Baldino
|(in religione Sante)
Saverio Campanini
– Nacque a Lucca il 18 settembre 1470 primo dei 7 figli di Paolino e di Margherita de’ Giovanni.
Il 17 febbraio 1487 entrò nell’ordine [...] che Pagnini cominciò ad approfondire, sotto la guida di fra’ Clemente, le lingue ebraica e aramaica che, insieme 1504 persuase il pittore domenicano Baccio della Porta, detto fra’ Bartolomeo – che aveva abbandonato la pittura aderendo ai roghi delle ...
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Greco-ortodossi
EEnrico Morini
Piissimi e ortodossi, anziché empi ed eretici ‒ come ormai li percepiva l'Occidente latino dopo il definitivo consumarsi dello scisma tra Roma e Costantinopoli e il traumatico [...] , imperatore di Tessalonica, a Federico e a papa Gregorio IX, ebbe una serrata disputa con il francescano fraBartolomeo intorno al Purgatorio, tema che venne così configurandosi come un ulteriore motivo di dissenso nel contenzioso teologico tra ...
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GIOVANNI da Stroncone
Mario Sensi
Nulla sappiamo sulla famiglia e sulla formazione di G. che fu, dal 1390, commissario e, dal 1415, vicario dei frati minori osservanti. Si ritiene che appartenesse alla [...] il 24 settembre dell'anno precedente Gregorio XII aveva dato licenza di ricevere luoghi per l'Osservanza in Toscana a fraBartolomeo Pucci d'Assisi (cfr. Studi francescani, XXXIX [1942], pp. 110-122).
Fonti e Bibl.: F. Gonzaga, De origine seraphicae ...
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BONACCORSO da Bologna (Bonacorso, Bonaccorsi, Buonaccorsi)
Alfonso Maierù
Nato a Bologna intorno al 1230, entrò ben presto nell'Ordine dei domenicani e svolse la sua attività per un quarantennio nella [...] XXII, una tabula del contenuto dell'opera e un prologo, che costituisce fra l'altro l'unica fonte per la vita di B. (tutti testi dell'imperatore d'Oriente presso Federico II, e il francescano fra' Bartolomeo (A. Dondaine, Nicolas de Cotrone, p. 316, ...
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ENSELMINI, Elena
Lorenzo Paolini
Figlia di Xex (e non di Africano, come si ripete nella letteratura storica), nacque a Padova nel 1207, da nobile famiglia.
Ramo della casata dei Ruffi discendente a [...] E. è contenuto nelle fonti coeve o di poco posteriori sino a noi pervenute. Il primo scrittore che ne serbi memoria è fra' Bartolomeo da Pisa, il quale nel suo De conformitate, scritto tra il 1385 e il 1390, ha dedicato alla E. un sobrio medaglione ...
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DELLA ROBBIA, Francesco Iacopo (fra' Ambrogio)
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 23 luglio 1477, settimo figlio dello scultore Andrea di Marco e di Giovanna Paoli. La sua collaborazione con la [...] di conservazione, un plasticismo robusto e vivace e la tendenza a un'ampiezza monumentale stimolata probabilmente dall'esempio di fra' Bartolomeo. Sembra del resto che il D. verso il 1513 introducesse alla scultura fittile anche il pittore domenicano ...
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CAGNOLI, Gerardo (Gerardus de Valentia, Gerardus de Panormo), beato
Clara Gennaro
Nacque a Valenza (Alessandria) probabilmente nel 1267.
Per primo il Volterrano affermò che apparteneva a nobile famiglia [...] cura di F. Delorme, in Arch. francisc. histor., IV(1911), pp. 550-551; F. Rotolo, La leggenda del b. G. C. O. Min. di fraBartolomeo Albizi, O. Min. (†1351), in Miscell. francisc., LVII (1957), pp. 367-446, ove a pp. 382-384 si dà notizia delle varie ...
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BOCCANEGRA, Benedetto
Giovanna Balbi
Canonico della cattedrale di Genova, fu nominato vescovo di Ventimiglia da Urbano VI, l'8 ott. 1382, succedendo a Iacopo Fieschi, trasferito alla cattedra di Genova.
Questo [...] abbandonarono il vescovo avignonese, richiamarono il B. e, il 15 apr. 1402, accolsero con tutti gli onori fra' Bartolomeo Callimario, suo vicario generale.
Nel periodo fra la fine del 1404 e la fine del 1406 il B. rimase lontano da Ventimiglia e da ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....