LANDO, Stefano
Arnaldo Morelli
Nacque a Napoli nel 1530 circa. Compositore e liutista, fu attivo presso il palazzo reale di Napoli, dove dal 1559 ebbe l'incarico di "conservador de las vihuelas". Fu [...] sue idee sul "cantar di gorga" (Larson, p. 232).
Bartolomeo Maranta, nel Discorso […] nel quale si difende il quadro della di compositori in prevalenza appartenenti all'ambiente romano o napoletano, fra i quali, oltre al L., i già menzionati L. ...
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ANTEGNATI, Bartolomeo (Bertolino; Bartholomeus de Lumesanis, Bartholomeus de Antegnatis)
Riccardo Allorto
Nato intorno al 1450 a Lumezzane (Brescia) da Giovanni "iuris peritus", che il 14 febbr. 1431 [...] vero cognome sarebbe stato Lumesani, deposto poi da Bartolomeo per assumere il toponimo "Antegnati" - da Antegnate uno del 28 febbr. 1498 si chiama A. "cive nostro optimoque organista".
Fra il 1489 e il 1491 l'A. costruì l'organo minore del duomo ...
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EREDI (Heredi), Francesco
Gianluigi Mattietti
Nacque a Ravenna, dove fu attivo come compositore di musica sacra e profana. Le fonti non concordano circa la sua data di nascita: alcune la pongono al [...] .
Nel 1623 poi pubblicò, sempre a Venezia, presso Bartolomeo Magni, una raccolta di salmi a cinque voci con basso "all'illustrissimo signore capitano Ciro Pantaleone", un gioco di parole fra "cantatrice" ed "incantatrice", e la musica viene definita " ...
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ANTEGNATI, Giovanni Battista
Riccardo Allorto
Nacque presumibilmente a Brescia verso la fine del 1500, figlio di Bartolomeo. Ripresa dal 1530 l'attività paterna dell'arte organaria, che l'A. aveva seguito [...] come organista stabile nel 1545, l'A. terminò i lavori l'anno dopo eil 21 settembre venne chiamato da Milano l'organista fra' Ludovico de Buffinis per il collaudo. Dall'atto steso nello stesso giorno (21sett. 1546) si rileva, però, che i registri ...
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ANA (Anna), Francesco d'
Liliana Pannella
Organista e compositore vissuto nel secolo XV, di cui si hanno scarsissime notizie. Fu certamente di origine veneta: ciò risulta dai libri delle Frottole stampate [...] mentre era allora maestro di cappella Pietro de Fossis e primo organista Bartolomeo de Vielmis. L'A. mantenne tale incarico fin verso la fine del 'A. si ritrovano anche in alcune raccolte manoscritte compilate fra il 1480 ed il 1500, quali il ms. n ...
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GREGORI, Giovanni Lorenzo
Maria Paola Scaccetti
Nato a Lucca nel 1663, fu definito da un contemporaneo "maestro di cappella amenissimo, bravo sonatore di violino e poeta non dispregevole" (Zanetti). [...] il suo primo lavoro.
Stampate a Lucca nel 1698 dal fratello Bartolomeo, editore musicale, tali arie appaiono come un incrocio tra i vari poiché apre la possibilità a una relazione più complessa fra solisti e ripieno.
I lavori più ambiziosi del G ...
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GIACOMETTI, Bartolomeo
Corrado Modafferi
Nacque a Verona il 30 dic. 1741. Nel marzo 1755, dopo essere stato iniziato ancora adolescente allo studio della musica, entrò a far parte del coro della cattedrale [...] per il riordinamento della cappella, che doveva essere formata da non più di dodici cantori, dieci dei quali scelti fra gli accoliti. Fu stabilita inoltre la composizione dell'orchestra nelle funzioni solenni: sei violini, due oboi, due corni da ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] recitati in musica dalle più eccellenti voci del secolo", fra le quali, appunto, deve includersi il Bazzini.
Nel , Motetti et Dialogi a 5 concertati da lui composta ed edita presso Bartolomeo Magni. Scrisse inoltre due libri di Motetti a 1.2.3 & ...
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FREDDI (Fredi, Fredo), Amadio (Amadeo, Amedeo)
Luca Mancini
Nacque a Padova nel 1570. Trasferitosi a Venezia dopo la consacrazione sacerdotale, fu allievo di Giovanni Matteo Asola, poi nel 1594 entrò, [...] la direzione, con un salario di 4 ducati al mese, a seguito delle dimissioni presentate da p. Bartolomeo Ratti.
Nel 1615 successe a fra' Giovanni Antonio da Bologna nella direzione della cappella musicale del duomo di Treviso. Il F. non introdusse ...
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ALLEGRI, Domenico
Alberto Pironti
Fratello di Bartolomeo e Gregorio, nacque intorno al 1585,come risulta dal suo contratto di ingresso (1595)tra i putti del coro di S. Luigi de' Francesi a Roma, dove [...] dello stesso 1602 come contralto, al posto di Bartolomeo Della Corte, con lo stipendio di due scudi e tenori con due violini, un assolo di basso pure con due violini. Fra le altre sue composizioni figurano una messa a sedici voci e vari mottetti ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....