MANETTI, Rutilio
Luca Bortolotti
Figlio di Lorenzo di Iacopo, di professione sarto, il M. fu battezzato a Siena il 1 genn. 1571 (R. M. 1571-1639, 1978 [cui si rimanda dove non diversamente indicato], [...] (pp. 66, 74), realizzate per opera di diversi artisti senesi fra il 1599 e il 1649 e collocate lungo le due pareti della dell'attività di Orazio e Artemisia Gentileschi, di Bartolomeo Manfredi e Cecco del Caravaggio, degli olandesi Gerrit ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] la sua fama di intellettuale: educò i giovani figli di Cansignorio, Bartolomeo e Antonio, che ressero insieme, fino al 1381, il dominio , nel 1381, presso la corte di Antonio: la convivenza fra i due poeti non dovette essere del tutto pacifica, come ...
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PARIGI
Annamaria Negro Spina
– Famiglia di architetti e scenografi originaria di Prato e attiva a Firenze tra il XVI secolo e la metà del successivo. Giunti in data imprecisata nella capitale del Ducato [...] dei Parigi, iniziato forse con la morte di Giulio e continuato fra il 1639 e il 1641, quando, oberati dai debiti, furono the Medici, 1539-1637, New Haven 1964, passim; M. Fossi, Bartolomeo Ammannati, Napoli 1967, p. 131; C. Molinari, Le nozze degli ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] non aveva alcun formale privilegio. Il caso provocò intricatissime controversie fra il B., il Rouillé, i librai di Parigi e quelli in Venezia e poco dopo uscì anche la traduzione (fatta da Bartolomeo Dionigi da Fano) "Appresso i Giunti".
A Roma, nel ...
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PIERMATTEO (Pier Matteo) d'Amelia
Matteo Mazzalupi
PIERMATTEO (Pier Matteo) d’Amelia (de Manfredis). – Nacque da Manfredo d’Antonio di Giovanni e da Graziosa d’Angelo di Niccolò tra il 1442, data delle [...] e del figlio di lei Giovan Battista, insieme a Bartolomeo, figlio degli stessi Sante e Iacobella, diede in 1898, pp. 60, 137, 178 s., 217, 256; L. Fausti, Le pitture di fra Filippo Lippi nel duomo di Spoleto, Perugia 1915, p. 13; U. Gnoli, P. da ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo di questo nome, nacque nel 1306, primogenito di Alboino signore di Verona e di Beatrice da Correggio. Sin dall'infanzia il suo nome è legato alle scelte [...] sino al 1325, quando - forse non a caso dopo la morte di Francesco detto Chichino di Bartolomeo (stretto collaboratore di Cangrande), nel febbraio 1325 - sorsero dissapori fra i due figli di Alboino e Federico Della Scala, che in quel momento era all ...
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DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] principali collaboratori di governo. Lasciò eredi universali i tre figli, dosando sapientemente la gerarchia interna fra di loro in ragione dell'età: Bartolomeo, il maggiore, già da tempo capitano "penes se", veniva nominato tutore di Cangrande (il ...
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GIACOMO (Iacobus)
Fulvio Delle Donne
Il futuro arcivescovo di Capua nacque con ogni probabilità a Capua intorno agli anni Ottanta del XII secolo. Secondo uno strumento notarile del 1241, oggi perduto [...] infatti, da una notizia riportata dal più tardo cronista Bartolomeo da Neocastro, ma che potrebbe essere del tutto priva lettere successive ci informano che egli aveva collaborato, fra l'altro, alla risoluzione della delicata questione relativa alla ...
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GOZZADINI, Bonifacio
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna poco dopo il 1340 da Gabione di Gozzadino, pronipote di Benno (podestà di Milano) e da Margherita di Nanne Sabatini.
I suoi ascendenti, cavalieri [...] con i fratelli Giovanni, Castellano, Paolo, Galvano e Bartolomeo e le sorelle Azolina e Maina, tutti minori di di Cento e di Pieve di Cento, i due centri più importanti fra tutti quelli da essi occupati. La risposta di Gian Galeazzo, formalizzata ...
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GIOVANNI da Ripatransone (Ripa; Giovanni della Marca)
Roberto Lambertini
I dati biografici accertati a proposito di questo teologo francescano sono assai scarsi e limitati alla sua carriera accademica. [...] cui è ricordato nel De conformitate di Bartolomeo da Pisa. Numerosi pensatori della seconda metà médiévale en France d'Étienne Gilson à nos jours, in Gli studi di filosofia medievale fra Otto e Novecento, a cura di R. Imbach - A. Maierù, Roma 1991, ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....