CARLETTI, Angelo
Sosio Pezzella
Nacque a Chivasso (Torino) intorno al 1414 da Pietro. Studiò nella sua città natale e poi a Bologna dove si addottorò in teologia morale e speculativa e in diritto canonico [...] scelto dal suo Ordine ad accompagnare come aiutante e consigliere fra' Pietro da Napoli, incaricato dal vicario generale Battista da i precedenti costituiti dalle summae di Agostino d'Ancona e Bartolomeo da San Concordio. La Summa si presenta come un ...
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BALDACCIO d'Anghiari
Piero Pieri
D'umili condizioni, nacque a Ranco presso Anghiari attorno al 1400; servì alungo specialmente i Fiorentini, quale condottiero di fanti, e nel 1437 ottenne la cittadinanza [...] un mese B. lascia Collelungo e si porta a Fighine, fra Chiusi e Acquapendente, e pare che voglia molestare questa cittadina e era entrata in carica una nuova Signoria, presieduta da Bartolomeo Orlandini, ostilissimo a B., mentre Neri Capponi, suo ...
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BRAGA, Gaetano
Liliana Pannella
Nacque a Giulianova (Teramo) da Isidoro e Splendora De Angelis, il 9 giugno 1829. Destinato dai suoi genitori alla carriera ecclesiastica, egli dimostrò fin da fanciullo [...] farsi apprezzare: da allora si iniziò quella affettuosa amicizia fra i due che durò fino alla morte di Rossini e Gli Avventurieri. Frattanto il B. aveva promesso all'impresario Bartolomeo Merelli di scrivere, per il Kärntnerthortheater a Vienna, un' ...
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LORENZI, Francesco
Alessandro De Lillo
Figlio primogenito di Lorenzo e di Francesca Ganassini, nacque nel 1723 a Mazzurega, nel Veronese.
L'anno di nascita del L., tardivamente tramandato dalla storiografia [...] secondogenito Lodovico (nato nel 1728) vestì l'abito ecclesiastico e fu oratore di fama locale; l'abate Bartolomeo fu autore, fra l'altro, del poemetto Della coltivazione de' monti pubblicato nel 1778 e corredato dalle illustrazioni eseguite dal più ...
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PANIZZA, Bartolomeo
Maria Carla Garbarino
PANIZZA, Bartolomeo. – Nacque a Vicenza il 15 agosto 1785 in una famiglia di modeste condizioni, da Bernardino, medico, e da Adriana Scola.
Si laureò in chirurgia [...] Adriana assistette nelle ore precedenti la morte, nel 1871).
Nel 1860, anno in cui il figlio Emilio combatté in Sicilia fra i garibaldini, Panizza veniva nominato senatore del Regno. Nel 1864 fu collocato a riposo, conservando il titolo di direttore ...
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CORSINI, Neri
Enrico Stumpo
Nacque a Firenze il 1° ag. 1624 da Filippo e da Maddalena Machiavelli.
Tutti gli autori, tranne il Passerini, indicano quale data di nascita il 1600, data chiaramente infondata [...] settembre dal card. Fabio Chigi, suo protettore.
I rapporti diplomatici fra la S. Sede e la corte di Francia in quegli anni agli amici a Roma e a Firenze (la sorella Virginia, il fratello Bartolomeo, mons. A. Paluzzi, mons. M. Sacchetti, il card. ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] 1468: ma il bottone fu dato a fare a Giovanni di Bartolomeo e a Bartolomeo di Fruosino. La palla fu collocata sul bottone il 27maggio altro dipinto generalmente ascritto al Verrocchio, la Madonna fra due angeli nella National Gallery di Londra, è ...
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CARNEO (Carniello), Antonio
Aldo Rizzi
Nacque a Concordia nel Friuli il 26 nov. 1637 dal campanaro Giacomo Carniello (Geiger, pp. 20 s.) e da una Sabbata.
Secondo l'Orlandi (Guarienti), il padre del [...] per un recupero della tradizione lagunare. In codesta prospettiva si pongono fra l'altro l'Autunno e l'Inverno della collezione Marini Solari di Udine, il Martirio di s. Bartolomeo della basilica delle Grazie pure di Udine e la Prova del veleno ...
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CESI, Federico
Augusto De Ferrari
Nacque a Roma dal marchese Federico e da Olimpia Orsini il 26 febbr. 1585.
La famiglia proveniva dal Comune di Cesi, fra Terni e Acquasparta, da cui si era trasferita [...] suoi primi studi, compiuti a Roma o nella villa dello zio Bartolomeo a Nettuno, per lo più da solo o con insegnanti privati , d'un complicato cifrario simbolico per le comunicazioni fra Lincei).
Gli adepti di questa Accademia avrebbero dovuto vivere ...
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ASSERETO, Biagio
Giovanni Balbi
Nacque a Genova, verso la fine del sec. XIV, da Costantino, membro del Consiglio degli Anziani: apparteneva ad una famiglia di origine popolare originaria di Recco, ma [...] Bracelli, il cui epistolario è una solida conferma dell'affetto fra i due anche dopo l'esilio dell'A.; forse dalla non sdegnava neppure il commercio dei libri (una lettera di Bartolomeo Fazio al Panormita ce lo mostra infatti venditore per cento ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....