LUNETTI, Tommaso
Valerio Da Gai
Nacque a Firenze nel "popolo" di S. Maria del Campo il 10 genn. 1490 da Stefano e da Ginevra, figlia di Bartolomeo, fratello dei miniatori Gherardo e Monte di Giovanni [...] ; P. La Porta, Ritratto di Puligo, in Prospettiva, 1992, n. 68, pp. 39, 43 s.; L. Bencistà, in L'età di Savonarola. FraBartolomeo e la scuola di S. Marco (catal.), a cura di S. Padovani, Firenze 1996, pp. 210 s., 213; F. Navarro, in Domenico Puligo ...
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COCCHI, Pompeo
Giovanna Sapori
Figlio del pittore Piergentile, la notizia della sua nascita a Corciano (Perugia) non è basata su documenti. Il padre, nel 1523, risulta essere iscritto a Perugia nella [...] chiesa e nel monastero di Montemorcino. A quanto pare, i rapporti fra l'importante comunità perugina e il C. si svolsero con una certa occhio anche la pittura fiorentina attorno a Fra' Bartolomeo e Mariotto Albertinelli. Ne risultano notevoli ...
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CAPELLAN, Antonio
Bruno Passamani
Scarsissime sono le notizie biografiche di questo incisore veneziano, la cui data di nascita al 1740, generalmente accolta, va arretrata, accogliendo l'osservazione [...] ), da F. Pannini (Portico di Villa Albani,Giardino Vaticano di Belvedere: Calcografia della Rev. Camera Apost., 1765), da fra' Bartolomeo (Vergine col Bambino e s. Giovannino segnato "J. D. Campiglia del. Ant. Capellan sculp. Romae apud montagnam ad ...
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MALATESTA, Leonardo (Leonardo da Pistoia)
Valentina Sapienza
Nacque a Pistoia da Francesco di Lazero e fu battezzato l'11 febbr. 1484 a Nativitate (così a p. 180 di Rogers Mariotti, che costituisce la [...] della Vergine. Ben presto, in ogni caso, il linguaggio pittorico del M. si aggiornò sulla scorta di Raffaello e FraBartolomeo: una matrice stilistica che informa praticamente tutta la produzione dell'artista. È il caso della Madonna in trono con ...
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BOTTICINI, Raffaello
Anna Padoa Rizzo
Nacque a Firenze l'11 sett. 1477 dal pittore Francesco, nella cui bottega ricevette la sua formazione. Fu artista modesto, attivo per lo più in provincia e soprattutto [...] infatti era un tempo attribuita), oltre a richiami a Ridolfo del Ghirlandaio e al Granacci specialmente, e perfino al tanto maggiore fra' Bartolomeo, di cui il B. traduce in un fare corsivo e semplificato il modo di condurre il panneggio. La Natività ...
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FOSCHI, Sigismondo
Stefania Macioce
Non si conosce l'anno esatto di nascita di questo pittore faentino che fu probabilmente allievo di G.A. Sogliani. La data è comunque successiva al 1495 dato che il [...] stile del F. appare fortemente influenzato da modelli fiorentini, in modo particolare da quelli di Andrea del Sarto e FràBartolomeo, ma in modo più evidente si evince l'influsso della pittura devota del suo probabile maestro G.A. Sogliani, seguace ...
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CONFORTINI
Christel e Gunther Thiem
Famiglia di artisti toscani operosi nei secoli XVI-XVII, composta da Matteo di Benedetto da Pisa e dai figli Pietro, Iacopo e Matteo.
Matteo di Benedetto nacque intorno [...] con il quale lavorava nel convento di S. Trinita e con i cui disegni vengono spesso confusi i suoi. Come fra' Angelico e fra' Bartolomeo, tra gli altri, Iacopo fu un monaco pittore: infatti nel 1633 è menzionato come "Frate Confortini" negli atti del ...
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BRANDIMARTI, Benedetto
Isa Belli Barsali
Pittore, figlio di Brandimarte, se ne ignorano la data di nascita (presumibilmente intorno al 1562)e quella di morte. Il Martini lo dice allievo di Agostino [...] e datata 1592 (Soprani-Ratti).
La Natività di Loano rivela precise affinità compositive con le due opere lucchesi di fra' Bartolomeo (Apparizione dell'Eterno alle sante Maddalena e Caterina e Madonna della Misericordia), entrambe già in S. Romano e ...
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BRUNELLI, Francesco
Virgilio Fantuzzi
Nacque a Forlì il 24 sett. 1572; fu ricevuto come confratello laico nella Compagnia di Gesù a Roma il 21 genn. 1593; in Roma affinò la sua arte di intagliatore [...] sotto la guida del gesuita fra' Bartolomeo Tronchi. Nel 1603 fu mandato a lavorare opere d'intaglio per la chiesa della d'altare a intaglio del quale non si ha più notizia. Fra il 1621 e il 1624 intagliò gli armadi della sacrestia della chiesa ...
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CORRADINI (Coradini o della Corradina), Bartolomeo, detto fra Carnevale
Arnaldo Bruschi
Figlio di Giovanni e nato probabilmente a Urbino, come si desume da documenti, ne sono ignote le date esatte di [...] portale della chiesa di S. Domenico di Urbino che Maso di Bartolomeo, dal 1449, stava eseguendo con i suoi aiuti e collaboratori: Mass., 1939, pp. 205 ss.;G. M. Richter, Rehabilitation of Fra Carnevale, in The Art Quarterly, III (1940), p. 311; F. ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....