CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] influenza diretta del Paggi appartengono il Crocefisso con i ss.Bartolomeo e Tommaso (Albisola, chiesa di N. S. della stampe di Palazzo Rosso).
Il C. morì a Genova nel 1651. Fra i suoi allievi va ricordato Pellegro Piola, che stette, a detta delle ...
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GALLO, Domenico
Paola Lanaro
Nacque probabilmente nei primi decenni del Cinquecento; della sua vita si sa ben poco e le indicazioni più significative provengono dalle numerose mappe da lui redatte. [...] "straordinario", tra i quali si possono ricordare Bartolomeo Galese, Antonio Glisente detto Magro e Pompeo Canepari general dissegno" della campagna trevigiana. Estimo ed agrimensori fra innovazione e tradizione, in Montebelluna, storia di un ...
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AGOSTINO Milanese (Agostino di Bramantino)
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Pittore, attivo in Milano nella seconda metà del sec. XV, è ricordato da G. P. Lomazzo nel suo Trattato dell'arte de la pittura per aver dipinto, con abile [...] 'Urbino e da lui distinto, e di vari Bramantini, fra cui A. e il Suardi.
Contribuirono a confermare l' Milano, Biblioteca Ambrosiana, ms. S. 157 sup., V. De Pagave, Vita di Bartolomeo Suardi detto il Bramantino, edito quanto ai ff. 103 r-114v. da W. ...
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BARBANTINI, Nino (Eugenio)
Gino Damerini
Nacque a Ferrara il 5 luglio 1885- Si laureò in giurisprudenza nell'università di questa città, ma abbandonò tosto gli studi giuridici, ai quali non tornò più [...] dal Comune (1931), la Mostra permanente del Settecento veneziano, fra le più ricche che si possano ammirare; il Museo del Ritratto italiano... a Belgrado, Venezia 1938; Dipinti di Bartolomeo Bezzi nel castello Sforzesco...,Milano 1939; Il R. museo ...
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ALLEGRETTO di Nuzio (A. Nuzi)
Alessandro Marabottini
Nato a Fabriano intorno al 1315-20. La sua prima attività pittorica è ignota: si suppone formato nell'ambiente locale su forme giottesche e senesi [...] di Apiro (1366), il pentittico (Madonna con i ss. Giovanni Ev., Maddalena, Bartolomeo e Venanzio) della Pinacoteca di Fabriano, il trittico (Madonna in trono fra angeli e santi) nella Pinacoteca comunale di Macerata (1369) e, ancor più caratteristici ...
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BELLI
Zenaide Giunta di Roccagiovine
Famiglia di argentieri romani di origine piemontese, attivi nei secc. XVIII-XIX. Vincenzo, figlio di Bartolomeo, nacque a Torino nel 1710 ed ivi iniziò la sua carriera [...] il bacile in argento dorato e riccamente cesellato, con simboli e medaglioni raffiguranti scene sacre, di opulenta esecuzione barocca.
Fra i molti suoi lavori, sparsi nelle chiese e nelle collezioni private d'Italia, si possono citare: due piatti in ...
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DALL'OGLIO, Egidio
Francesco Valcanover
Nacque da Bartolomeo nel 1705 a Cison di Valmarino (Treviso), nella cui arcipretale fu battezzato il 26 settembre. Le possibilità economiche del padre amministratore [...] con Giovanna Antonia di Giuseppe Bella (dalla quale ebbe Bartolomeo il 17 gennaio 1737 e Graziosa il 29 agosto Di analoga vivezza inventiva e cromatica, preparata da uno schizzo fra i più immediati di quanti posseduti dalle Gallerie dell'Accademia, ...
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D'AULA
Elio Catello
Maestri argentieri operosi a Napoli (secc. XVII-XVIII).
Nicola nel 1658 eseguì per Marco Antonio Pisanello, vescovo di Volturano, una statua di S. Giovanni eremita (Napoli, Archivio [...] carica consolare l'argentiere di casa reale Lorenzo Cavaliere. Fra le opere direttamente da lui eseguite si ricorda la perduta Armeno. L'anno seguente, su modello scultoreo di Bartolomeo Granucci, realizzò il busto argenteo dell'Apostolo di Armenia ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...]
Ad un tono più alto risale l'arte del C. nel ritratto di Bartolomeo Capasso, posto nel 1901 in un chiostro dell'Archivio di Stato di Napoli, e il Tommaso Campanella, nell'aula magna dell'università. Fra il 1898 ed il 1909 fu occupato nella vasta ...
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FANCELLI, Domenico (Domenico di Giovanni di Bertino da Settignano; Topolino)
Marco Bussagli
Quella di Domenico di Giovanni di Bertino Fancelli da Settignano e innanzi tutto una questione critica giacché [...] 686). Quello che manca, in realtà, è la connessione fra Topolino e Domenico di Bertino, giacché in nessuno dei scultoreo ad altorilievo raffigurante la Vergine e il Bambino fra i ss. Agostino e Bartolomeo (Briganti-Magnini, 1910; Guida d'Italia del ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....