CONFORTO, Giovan Giacomo
Rossella Leone
Non si conosce il luogo della nascita di questo architetto, che dovrebbe essere avvenuta attorno al 1569 (Strazzullo, 1969, p. 89; Blunt, 1975, p. 48). Appare [...] la croce latina con volte a botte e cupola all'incrocio fra navata e transetto, sviluppando all'interno una caratteristica decorazione in 1964), p. 28; M. Borrelli, L'architetto Dionisio di Bartolomeo (1559-1638), Napoli 1967, pp. 119-122; F. ...
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CACCIATORI
Hugh Honour
Famiglia di scultori originaria di Carrara. Lodovico (Luigi), vi nacque nel 1760 e ivi lavorò sino al 1810, anno in cui si recò a Milano per eseguire sculture ornamentali all'Arco [...] del naturale, e un rilievo con la Madonna col Bambino fra una gloria di angioli, mentre per Carlo Alberto, che un contratto, in data 19 apr. 1778, per un busto in marmo di Bartolomeo Lomellini.
Fonti e Bibl.: Per Benedetto: Atti dell'I.R. Acc. delle ...
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PERONI, Giuseppe
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Parma nella parrocchia di S. Bartolomeo il 6 maggio 1710 da Luigi, dottore in fisica, e da Maria Maddalena Remesini (o Ramesini), originaria di Colorno.
All’età [...] a Parma il 22 settembre 1776 e fu sepolto in S. Bartolomeo.
Il 2 settembre dello stesso anno aveva stilato, con atto 29-36; p. 129; M. Bartolotti, in Le trame della storia fra ricerca e restauro, II, Risultati di un censimento nei Comuni di Langhirano ...
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FURIETTI, Giuseppe Alessandro
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Bergamo, parrocchia di S. Andrea, il 23 genn. 1684 (e non 1685 come erroneamente riportano il Gallizioli e il Serassi), da Giovanni e [...] dintorni di Tivoli: nel 1736 fece effettuare a sue spese fra i ruderi della Villa Adriana degli scavi che nel dicembre comprendente la facciata della chiesa, ridedicata ai Ss. Bartolomeo e Alessandro. In tale edificio fu possibile finalmente, ...
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D'ELIA, Alessio
Domenica Pasculli Ferrara
Nacque il 25 giugno 1718 a San Cipriano Picentino (Salerno), da Bartolomeo e da Peregrina Sarli, secondo un documento ritrovato di recente (Cioffi, 1987, p. [...] della cattedrale di questa città.
Si deve al vescovo Bartolomeo Mollo di Lusciano la ristrutturazione della chiesa e quindi datate 1755 - la Natività di Gesù, Natività di Maria, Incontro fra la regina di Saba e Salomone -, anche S. Michele arcangelo, ...
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FRANCESCO d'Antonio del Chierico (Cherico)
Costanza Barbieri
Nacque a Firenze nel 1433 da Antonio di Francesco detto il Chierico e da monna Giemma. Dell'apprendistato di F. si conosce solo l'esordio [...] da Bisticci, in rapporto con l'agente del re Bartolomeo di Paolo Serragli, dimostra che la sua fama come miniatore J. van Eyck che F. poté vedere nelle collezioni medicee. Il rapporto fra Lorenzo e F. non fu però esente da dissapori: a causa sua, ...
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PAOLO di Giovanni da Visso
Matteo Mazzalupi
PAOLO di Giovanni da Visso. – Nacque forse intorno al 1410 nel villaggio di Aschio, nel territorio del Comune (allora ‘terra’) di Visso.
La data esatta della [...] lavoro 2, Torino 1976, pp. 51-54; G. Crocetti, La pittura di Fra Marino Angeli e dei suoi continuatori, Urbino 1985, p. 74 n. 97; R. Cordella, Un sodalizio tra Bartolomeo di Tommaso, Nicola da Siena, Andrea Delitio, in Paragone, XXXVIII (1987), 451 ...
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CAPOBIANCO, Giorgio (Giovan Giorgio)
Lionello Puppi
La prima notizia sul C. risale al 21 ott. 1524, che lo vede testimone ad un atto rogato in Vicenza (Mantese); altro dato è del 17 dic. 1537, quando [...] nella testa i dodici celesti segni, con una figurina fra mezo, che signate mostrava per numero l'hore del giorno 1555 circa ed è segnata "BC", talché spetta a Bartolomeo Campi; l'altra, appartenente alle raccolte del Kunsthistorisches Museum ...
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PAGANI, Paolo
Mauro Pavesi
PAGANI, Paolo. – Nacque a Castello Valsolda (Como) il 22 settembre 1655 da Angelo Antonio e da Maddalena Paracca, in una famiglia di architetti, scultori, scalpellini (Zanuso, [...] presente nella raccolta Pagani), Gregorio De Ferrari e Bartolomeo Guidobono (Frangi, 1998, p. 72) sono visibili gran parte delle commissioni di questo periodo, dai numerosi quadri da stanza (fra cui la Fucina di Vulcano e Cronos e le Grazie, oggi in ...
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JACOPO da Verona
Maria Elena Massimi
Figlio di Silvestro e di Agnese, è documentato a Verona, nella contrada di S. Cecilia, dal 1388 al 1442; la data di nascita 1355 è ricavabile dall'anagrafe contradale [...] teste, dall'inizio del 1400, in contratti e testamenti di terzi, fra i quali quello del collega Martino da Verona (27 sett. 1412; Battista (nato nel 1385) sposò nel 1406 Grandilia di Bartolomeo, dalla quale ebbe il figlio Jacopo, più tardi pittore ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....