BEMBO, Gian Francesco, detto il Vetraio
Franco Mazzini
Scarse sono le notizie e le opere di questo pittore cremonese, forse nipote di Bonifacio. Il Vasari, nella Vita di Polidoro e Maturino, ricorda [...] quello già nella Racc. Langton Douglas, già attribuito a Bartolomeo Veneto; verso il 1520 è da porre, infine, la limbo del duomo cremonese, cui si legano otto tavole con figure di santi, fra i quali il S. Rocco e il S. Paolo sembrano veramente degni ...
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BERGANTINI
Giuseppe Liverani
Famiglia di vasai attivi a Faenza; nella documentazione notarile il nome subisce diverse varianti. I rami più importanti della famiglia sono due.
Membri autorevoli del primo [...] 29 dic. 1558. Nel periodo di più di un cinquantennio, fra il 1503 e il 1558, i Bergantini ebbero modo di svolgere una ad occuparsi degli affari.
Al secondo ramo appartiene un Paolo di Bartolomeo di Martino, del quale si hanno notizie dal 20 ott. 1497 ...
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DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] questo Dizionario), nacque probabilmente a Pavia. Nulla si sa del tirocinio di questo pittore, documentato per la prima volta a Genova il 15 luglio 1513 (Alizeri, 1874, p. 215) quando ricevette l'incarico ...
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FRANCESCO d'Antonio
Francesca Artuso
Ignoto è l'anno di nascita di questo orafo senese che, allievo di G. Turini, risulta attivo nella sua città almeno dal 1440, anno in cui ricevette l'incarico di [...] col Bambino, che gli fu richiesta nel 1454 dal frate Bartolomeo da Imola per il convento di S. Francesco a Siena 1944, p. 110; G. Cecchini, Vicende di tre opere d'arte, fra l'ordinazione e il loro compimento, in Boll. senese di storia patria, LXII ...
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CARCANO, Pietro
Franca Petrucci
Nacque probabilmente nei primi anni della seconda metà del sec. XV da Bartolomeo, originario del territorio di Somma Lombardo (Varese). Non sappiamo in che epoca egli [...] al servizio del Visconti fino al luglio del 1514 e morì fra il 10 dicembre dello stesso anno, quando acquistò una villa a 1481 aveva fatto erigere una cappella dedicata a s. Bartolomeo nella chiesa parrocchiale di Lonate Pozzuolo. Fece anche ...
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CELLINI, Baccio (Bartolomeo)
Ladislas Gerevich
Figlio di Andrea e fratello di Giovanni (padre di Benvenuto) nacque a Firenze intorno al 1447, dato che nella portata al catasto del padre nel 1487 risulta [...] anni (Bacci, in Vita, p. 8 note).
Intarsiatore, dovette affermarsi abbastanza presto giacché il Vasari (III, p. 344) lo indica fra i "concorrenti" di Benedetto da Maiano, più vecchio di lui di circa cinque anni, all'epoca in cui Benedetto praticava ...
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DOSSI, Tommaso
Enrico Guzzo
Figlio di Giacomo, nacque a Verona intorno al 1678: "visse questo pittore ritirato molto, e dimesso; onde non traspariva al di fuori quell'ingegno di cui andava per altro [...] seria applicazione va sempre avanzando di perizia, e di reputazione"; "fra i suoi primi esperimenti" lo scrittore ricorda la Madonna col martire e altro santo nella chiesa parrocchiale di S. Bartolomeo a Mazzurega; e qualche anno dopo, nel 1733, ...
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DOLCI (Dolce, De la Dolce), Bernardino
Corrado Leonardi
Capostipite di una famiglia di artisti la cui attività durò dalla metà del sec. XV a tutto il XVI, la sua personalità di "buon pittore ed abile [...] Ascoli confortando così le più recenti tesi che il pittore Bartolomeo di Gentile graviti attorno alla bottega del durantino D. 1492 vi dipinse, per la chiesa dello Spirito Santo, la Madonna fra due santi (Urbania, Arch. notarile, Rog. Silvani, 3 ...
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BRACCIOLI (Bracciuoli), Mauro
Ferdinando Arisi
Nacque a Bologna nel 1761. Dopo aver appreso i rudimenti dell'arte dal quadraturista bibienesco G. B. Alberoni, si perfezionò con D. Zanotti, ma dovette [...] .
A Bologna aveva eseguito decorazioni in ambienti dei palazzi Bianchetti-Goretti e Coppi-Cataldi e nella chiesa di S. Bartolomeo (le lunette fra le volte, la cornice e gli ornati intorno all'organo); a Piacenza dipinse a tempera in stile rococò una ...
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DONINO
Rosa Barovier Mentasti
Originario di Zara, in un documento del 1345 (Cecchetti, 1887) è indicato come "pictor muzolorum. de vitro de Muriano" e cioè pittore di bicchieri (muzoli, moioli, muioli, [...] sul carattere piuttosto complesso della decorazione. Prima del 1325 Bartolomeo compare ancora in altre carte tra il 1291 ed il of glass studies, XI (1969), pp. 39-42; Id., Fornaci muranesi fra il 1279 ed il 1290, ibid., XII (1970), pp. 82 s.; V ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....