ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] Laudes bellicae di Alessandro Cortesi trascritte forse da Bartolomeo Sanvito (Wolfenbüttel, Herzog August Bibl., Guelf. , ivi, pp. 61-71; Mille anni di libri, un possibile percorso fra i tesori della Biblioteca civica, cat., Verona 1994, pp. 26-29; G ...
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DAI LIBRI
Gino Castiglioni
Famiglia di miniatori e pittori veronesi operosi nei secoli XVXVI.
Stefano è il primo di cui ci sia giunta notizia; appare negli estimi, a partire dal 1433, con il soprannome [...] Alla stessa fase appartiene la Vergine tra i ss. Bartolomeo e Zeno, ora a Berlino Est, Gemäldegalerie, proveniente dalla è riferibile il dipinto della piena maturità con S. Anna e la Vergine fra s. Giuseppe e s. Giovacchino, in S. Paolo a Verona.
Di ...
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CORDINI, Giovanni Battista (Battista da Sangallo detto il Gobbo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Firenze nel 1496 da Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, e da Smeralda Giamberti, sorella dei celebri [...] p. 87).
Francesco di Bartolomeo Cordini, che da un documento riguardante la composizione della famiglia di Bartolomeo Cordini al 1504 risulta avere a si confronti il lavoro del C. con le edizioni di fra Giocondo (1511) e di Cesariano (1521).È da dire ...
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TRATTATI TECNICO-ARTISTICI
S.B. Tosatti
I t. tecnico-artistici rappresentano "la parte più originale di ciò che possiamo chiamare la letteratura artistica del Medio Evo" (Schlosser, 1924, trad. it. [...] libraria; al III libro, più tardo, in prosa, e contenente fra l'altro precetti su ceramica, vetri e vetrate, attinse anche il un ricettario di colori per miniatura del certosino Bartolomeo da Siena, prevalentemente di compilazione; il secondo ...
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FRANCQUEVILLE (Francavilla), Pierre (Pietro)
Sandro Bellesi
Figlio dello scabino Martin, nacque nel 1548 a Cambrai in Francia. Dopo essere stato iniziato allo studio delle lettere, si orientò verso [...] , in questo periodo, anche alla realizzazione delle statue di S. Bartolomeo, S. Giovanni Evangelista (distrutta), S. Matteo e l'angelo e , 1927; Ronen, 1969-70).
Fusi da fra Domenico Portigiani, i bassorilievi furono allogati originariamente dal ...
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Antico, reimpiego e imitazione dell'
Arnold Esch
Nelle alterne fasi del rapporto con l'antico l'ammirazione e l'imitazione dei modelli antichi nell'architettura e nella scultura raggiunsero l'acme nel [...] particolare della fusarola del cornicione sulla facciata ‒ attribuita a Bartolomeo da Foggia ‒ della cattedrale di Foggia, con i da Roma il materiale per i sarcofagi in porfido ‒ fra cui quello usato in seguito per Federico ‒ probabilmente sotto ...
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FRANCESCO d'Assisi, Santo
C. Frugoni
Nato ad Assisi nel 1182 ca. dal ricco mercante Pietro Bernardone, fu il fondatore dell'Ordine religioso dei Frati Minori, da lui detti Francescani.Abile mercante [...] l'inizio ufficiale dell'Ordine: il testo è un pesante compromesso fra le esigenze della Curia e le aspirazioni di Francesco. Malato e (Miracoli della bambina dal collo torto, del paralitico Bartolomeo da Narni, dell'ossesso Pietro da Foligno, di ...
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FERRANDINO (Ferradino, Ferrandina)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari e scultori lombardi, originari di Casasco d'Intelvi (Como) (Alfonso, 1985, p. 383), documentati a Genova a partire dal [...] eseguiti da altre botteghe, come dimostra la speculare corrispondenza fra l'altare di Alessandro nel santuario di Savona e Genova 1982, pp. 295 ss.; A. Di Raimondo-L. Müller Profumo, Bartolomeo Bianco e Genova, Genova 1982, pp. 25, 30; L. Alfonso, ...
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DOMENICO di Niccolò (Domenico dei cori)
Alessandro Bagnoli
Nacque probabilmente a Siena intorno al 1363, se dobbiamo dar fede all'età di "anni ottanta quatro o circa" (Milanesi, 1854, II, p. 237) che [...] Quercia, nella Lira del 1410 relativa al "popolo" di S. Maurizio (ibid., pp. 248 s.). Familiarità è sicuramente accertata invece fra Martino di Bartolomeo e D., che fu "compare" al battesimo di due figli del collega pittore: Antonia (23 dic. 1408) e ...
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CRESCENZI, Giovanni Battista
Luigi Spezzaferro
Nato a Roma il 17 genn. 1577 da Virgilio e Costanza Del Drago, risulta citato nel testamento del padre (1592) come il quarto di sei fratelli: Giacomo, [...] come può dimostrare la vicenda del protetto del C., Bartolomeo Cavarozzi detto il Crescenzio, che rimase un seguace del secolo" (Haskell, 1966), i dodici Paesaggi con anacoreti (dipinti fra gli altri dal Poussin e da Claude) ordinati a Roma per ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....