BERRETTINI, Pietro (Pietro da Cortona)
Giuliano Briganti
Nacque a Cortona, nella parrocchia di S. Cristoforo, il 1°nov. 1596, da Giovanni Berrettini e da Francesca Balestrari.
La famiglia dei Berrettini [...] introduce un forte accento plastico e allo stesso tempo serve di intermediario fra l'interno e l'esterno, e le due ali, che trasformano e l'artista portò a compimento un quadro d'altare per Bartolomeo Valli di Cortona, con la Madonna, il Bambino e s. ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Giorgio Vasari
Eliana Carrara
Giorgio Vasari, pittore e architetto aretino che ottenne molte e importanti commissioni nella sua lunga attività artistica (1532-1574), è l’autore delle Vite, apparse a [...] di famiglia in S. Pietro in Montorio e, insieme con Bartolomeo Ammannati, del ninfeo di Villa Giulia. Nel 1554 Vasari si una seconda redazione. A tal fine affrontò in solo due mesi (fra aprile e giugno 1566) un lungo viaggio che lo portò da Firenze ...
Leggi Tutto
ROMA - Musei e collezioni
P. Rossi
G. Cornini
Il panorama delle collezioni medievali romane è estremamente variegato e frammentato, per la presenza puntiforme di materiale in quasi tutte le raccolte [...] dorati). A queste si aggiunsero dopo il 1749 quelle di Bartolomeo Cavaceppi (1716-1799; sarcofagi e iscrizioni paleocristiane) e, 1925 ma già lesionato nel 1945, l'edificio, incuneato fra il braccio di Carlo Magno, il palazzo del Santo Uffizio ...
Leggi Tutto
CASTELLI, REGNO DI SICILIA, ARCHITETTURA
MMaria Stella Calò Mariani
Al rientro dalla Germania, con le leggi emanate nella dieta di Capua (1220), Federico II affronta la riorganizzazione del sistema [...] gotica europea. Già negli anni Venti, al linguaggio tardoromanico delle maestranze reclutate in loco ‒ fra le quali emerge la figura di Bartolomeo, protomagister del palazzo imperiale di Foggia ‒ si affiancano i nuovi apporti di un gotico moderato ...
Leggi Tutto
GRAMMATICA, Antiveduto
Roberto Cannatà
Nacque nei pressi di Roma dai senesi Imperiale e Artemisia Camoja (Baglione; Forcella). Non si conosce l'esatta data di nascita collocabile sul finire del 1570 [...] cui iconografia era ampiamente nota attraverso le stampe, fra cui una tratta da un'incisione dello stesso il linguaggio caravaggesco con risultati per certi versi affini a un Bartolomeo Cavarozzi, a Mao Salini o a Giovan Francesco Guerrieri (Papi ...
Leggi Tutto
POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] la sua risposta, che annoverava anche le p. favolose fra le creature di Dio, sanciva in tal modo il passaggio (Etym., XI, 3, 19), Rabano Mauro (De Univ., VII, 7), Bartolomeo Anglico (De prop. rer., XVIII, 46) e Vincenzo di Beauvais (Spec. nat ...
Leggi Tutto
PERICOLI, Niccolo, detto il Tribolo
Alessandra Giannotti
PERICOLI, Niccolò, detto il Tribolo. – Nacque a Firenze il 17 maggio 1497 dal legnaiolo Raffaello di Niccolò, detto Riccio de’ Pericoli, e da [...] e in stretta relazione con Bernardino e Battista (o Bartolomeo) da Carrara, tutti giunti a Bologna pressoché insieme Art Bulletin, XIV (1932), pp. 59-70; D. Heikamp, Rapporti fra accademici ed artisti nella Firenze del ’500, in Il Vasari, XV (1957 ...
Leggi Tutto
GHISLANDI, Vittore (al secolo Giuseppe), detto Fra Galgario
Francesco Frangi
Figlio di Domenico, pittore, e di Flaminia Mansueti, nacque a Bergamo e, insieme con la sorella gemella Beatrice, venne battezzato [...] 152), di assegnare al pittore il Ritratto di Bartolomeo Manganoni del Musée des beaux-arts di Narbonne, quasi , Bergamo 1979, pp. 350 s.; M.C. Gozzoli, V. G. detto Fra' Galgario, in I pittori bergamaschi dal XIII al XIX secolo. Il Settecento, I, ...
Leggi Tutto
LOMAZZO, Giovanni Paolo
Roberto Ciardi
Nacque a Milano il 26 apr. 1538 da Giovan Antonio di Giorgio e da Francesca Mozzanica, originaria della zona di Melegnano.
Non si conosce l'attività del padre, [...] possibile dire su eventuali legami di parentela con altri pittori di cognome Lomazzo (Giovanni di Bartolomeo e suo figlio Raffaele), attestati a Lugano, Milano e Lodi fra il terzo e il sesto decennio del Cinquecento (Klein, in Lomazzo, Idea, 1974, p ...
Leggi Tutto
DEL GRANDE, Antonio
Manfredo Tafuri
Figlio di Ludovico, nacque a Roma (Pollak, 1909, p. 159), ma la data della sua nascita non è documentata; deve porsi comunque intorno al 1607 perché in una nota stesa [...] abbiamo per ora notizie.
Portoghesi (1964) scrive che il suo nome appare fra i conti del convento di S. Lucia in Selci a Roma, insieme a , per la nascita di don Carlos: la relazione di Bartolomeo Lupardi loda il "vivacissimo ingegno" del D. "emulo ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....