FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] i tre pannelli di predella per l'Incoronazione della Vergine. La loro definitiva attribuzione a Neroccio di Bartolomeo ci rimanda a quel sodalizio stipulato fra i due artisti, di cui si ha notizia in occasione della sua risoluzione in data 6 luglio ...
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GIULIO Romano (Iulius de Pippis, de Ianutiis; Giulio Pippi, Giannuzzi)
Enrico Parlato
Figlio di Pietro de Pippis de Ianutiis, nacque a Roma nel rione Monti, a macel de' Corvi, vicino alla colonna Traiana, [...] ultime volontà. Molto più oscuro è il profilo del pittore Bartolomeo (alias Merlino) da Bologna, figlio di tal Luca de sculture, medaglie, disegni e dipinti, anche ereditati da Raffaello. "Fra le molte cose rare che aveva in casa sua", scrive ...
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ENCICLOPEDIA
S. Carboni
Il termine moderno e., sconosciuto in epoca medievale e usato in italiano per la prima volta da Galileo Galilei (1564-1642), indica un'opera scritta nella quale la conoscenza [...] è conservata alcuna copia completa, consiste di tre parti fra loro distinte, ma collegate: lo Speculum naturale, lo rerum di Tommaso di Cantimpré e il De proprietatibus rerum di Bartolomeo Anglico, entrambe del 1240 circa.Né lo Speculum maius, né ...
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Abruzzo
M. Andaloro
M. Righetti Tosti-Croce
(lat. Aprutium)
INQUADRAMENTO STORICO-ARTISTICO
di M. Andaloro
Cerniera fra il Mezzogiorno e le regioni centrosettentrionali d'Italia, l'A. matura nel corso [...] l'A. venne annesso al ducato di Spoleto, a esclusione dell'area fra il Pescara e il Trigno che invece gravitò poi sul ducato di Benevento fino S. Silvestro e di S. Maria già a Fossa, S. Bartolomeo, S. Balbina, S. Caterina, collocate nel Mus. Naz. d ...
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PUGLIA
P. Belli D'elia
Regione dell'Italia meridionale, confinante a N con il Molise, a O con la Campania e la Basilicata, bagnata a E, S e S-O dal mar Adriatico e dal mar Ionio.
La P. corrisponde grosso [...] Foggia e al più celebre Bartolomeo da Foggia (v.), al loro epigono Nicola di Bartolomeo da Foggia (v.), per icone di Puglia e Basilicata, ivi, 1988a, pp. 267-295; id., Fra tradizione e rinnovamento. Le icone dall'XI al XIV secolo, in Icone di ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] S. Sebastiano al Palatino, o dal puteale di S. Bartolomeo all'Isola (non unanimemente assegnato alla fine del sec. , ivi, pp. 48-58; A. Tschilingirov, I rapporti culturali fra Roma e Bulgaria durante il Medioevo e la tradizione classica nell'arte ...
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Altavilla
M. Falla Castelfranchi
M. Andaloro
Famiglia normanna di feudatari di Haute-ville-le-Guichard (od. dip. della Manche). Il primo A. di cui si hanno notizie è Tancredi (sec. 10°-11°); alcuni [...] per es. l'amicizia con Luca da Melicuccà e Bartolomeo di Simeri, fondatore presso Rossano del Patirion, monastero di Antiochia, che nel 1099 gli toccò per essere stato il primo fra i crociati a espugnare la città e che divenne ereditario, aumentò il ...
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ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] 11 e Dt. 14, 3-20 su base moralistica prima ancora che igienica: fra gli a. impuri, di cui si vieta di cibarsi e di utilizzare le una caccia al cinghiale e nei capitelli della cripta di S. Bartolomeo all'Isola, a Roma, ornati da aquile con strane ali ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] modo da avere un'ala per Neri e una per Bartolomeo Corsini. Il tutto viene ricompattato sul fronte principale e architettura dell'Arcadia. Roma 1730, in Bernardo Vittone e la disputa fra classicismo e barocco nel Settecento…, Torino 1970, pp. 337-391; ...
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DUCCIO di Buoninsegna
L. Bellosi
(o Boninsegna)
Pittore senese, attivo in Toscana tra il 1278 e il 1311.D. è documentato a partire dal 1278, quando venne pagato per aver dipinto dodici casse per conservare [...] , Sepoltura, Assunzione, Incoronazione), fra gli evangelisti e i ss. Bartolomeo, Ansano, Crescenzio e Savino, 1311. La più antica che si conservi è una carta di pacti stipulata fra il pittore e l'operaio del duomo Jacopo del fu Gilberto Marescotti, ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....