SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 7 e L. Di Fonzo, Sisto IV, pp. 54 ss.; per il fratello Bartolomeo cfr. L. de Villeneuve, p. 38; G. Gaida in B. Platynae, . 286-92; Id., I Capitoli della Lega per la pace d'Italia fra Sisto IV, Ferdinando di Napoli e la Repubblica di Genova, ibid., pp ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] Cinquecento, Napoli 1973, pp. 93-139.
C.M. De Witte, Bartolomeo Camerario, commissaire de l'armée et préfet de l'Annone sous Paul 261-325).
S. Adorni Braccesi, La Repubblica di Lucca fra Spagna ed Impero: il mercanteggiamento della libertà (1557-1558 ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ha proprio in quegli anni in un genere letterario diffuso anche fra i giuristi e che acquista una sua centralità proprio allo scoppiare Renaissance. Die Disputatio de pace et bello zwischen Bartolomeo Platina und Rodrigo Sánchez de Arévalo und andere ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] verificò a Parigi il massacro di ugonotti della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. 1572). Si trattò di una decisione presa 1573 o i diciassette penitenziati il 13 febbr. 1583, fra i quali era il domenicano Giacomo Massilara (Paleologo), destinato a ...
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La Cei e la svolta postconcordataria
Alessandro Santagata
Introduzione
In questo saggio mi occuperò della storia della Conferenza episcopale italiana nel primo periodo postconcordatario. Si tratta di [...] conclusa il 16 dicembre 1985 con la firma di un intesa fra il ministro della Pubblica istruzione, Franca Falcucci, e il ’orientamento politico di Monticone e dell’Ac69, mentre per Bartolomeo Sorge l’intervento del papa aveva dato una maggiore ‘ ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] della tesi della non validità. E la dimostrazione che non era stata fatta alcuna pressione né intimidazione stava fra l'altro, secondo Bartolomeo, nel fatto che i cardinali avessero voluto e quindi anche potuto ripetere l'elezione dalla quale uscì un ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] città, soprattutto nelle contrade di S. Biagio e di S. Bartolomeo. Il C. stesso costruì a Viterbo un sontuoso palazzo che ospitò si rivolse in un primo momento ai monasteri del Patrimonio, fra i quali S. Martino al Cimino. Gli unici capisaldi sicuri ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] per ricongiungersi infine a Federico, i cui atti sottoscrisse fra il 1214 ed il 1215. Fin dalla nomina ad Siponto, a cura di F. Camobreco, Roma 1913, nr. 181, pp. 116 ss.; Bartolomeo di Neocastro, Historia Sicula (aa. 1250-1293), in R.I.S.2, XIII, 3, ...
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FILIPPO da Pistoia (Filippo Fontana)
Gabriele Zanella
Nacque a Pistoia, dove conservò per tutta la vita una casa, nell'ultimo decennio del XII secolo. È destituita di ogni fondamento la sua parentela [...] Ascoli Piceno 1959; A. Ostoja, L'antica abbazia benedettina di S. Bartolomeo alle porte di Ferrara..., Ferrara 1959, pp. 26-29; S. pp. 294, 307-314; A. Vasina, I Romagnoli fra autonomie cittadine e accentramento papale nell'età di Dante, Firenze 1965 ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] , Nicolao Diodati e C. dell'arte della seta in Lucca", attiva fra il 1570 e il 1575, prorogata fino al 1577.
A Ginevra, rifugiati (in seguito alla strage della notte di s. Bartolomeo) con una opportuna legislazione tendente a riassestare le strutture ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....