CARACCIOLO, Fabio
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Nacque da Pasquale probabilmente nella seconda metà del sec. XVI, ma di lui si hanno notizie relative a pochissimi anni, compresi fra il 1618 ed il 1623.
I contrasti sorti fin dal [...] suo arrivo nel 1616 fra il viceré spagnuolo Pedro Girón, duca di Ossuna, e i nobili napoletani, arrivarono al culmine nel eletto, questi, ricevute le lettere di credenza dalle mani di Bartolomeo Coppola, di Francesco Serra e del C., dovette mettersi ...
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CASTIGLIONI, Pompeo
Franca Petrucci
Di nobile famiglia milanese, nacque da Giannantonio e da Elisabetta Arconati nella seconda metà del sec. XV.
Sposò Susanna Carcano ed ebbe quattro figli, Gian Francesco, [...] . Schiner: il C. partecipò agli scontri che seguirono fra i Francesi e gli Svizzeri, che combatterono per breve C. rimase al servizio dei Francesi. Nel 1515, morto Bartolomeo d'Alviano, Teodoro Trivulzio fu nominato capitano generale dei Veneziani. ...
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ALDOBRANDESCHI, Ildebrandino
Luciana Marchetti
Figlio di Ildebrando (VII) Novello di Sovana, primo conte palatino, il 27 apr. 1195 ebbe la conferma da Enrico VI dei diritti e possessi già garantiti [...] Ottone IV, dal quale aveva ottenuto il 1 nov. 1209 e l'11 ott. 1210 solenni benefici, fra cui il possesso delle terre di Ranieri di Bartolomeo, comprendenti anche Pitigliano.
Non si sa però se questi ultimi atti siano da riferirsi a lui o al ...
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ALBERTO da Carate
Gian Luigi Barni
Console di Milano, del sec. XII, è figura che si presenta lungamente nella vita politica milanese del periodo della lotta dei Comuni italiani contro Federico I imperatore. [...] quando partecipa alla decisione della vertenza tra la chiesa di S. Bartolomeo in Bosco e il monastero di S. Maria di Cairate. di Piuro e Chiavenna e poi a quella per un'altra lite fra i conti di Castelseprio e i vicini di Ronago. Rappresenta la sua ...
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ARDINGHELLI, Bernardo
Guido Pampaloni
Figlio di Lapo, nacque a Firenze alla fine del secolo XIII. Come il parente Neri di Iacopo, egli fu di Parte nera e partecipò molto attivamente alla vita politica [...] col concittadino Giovanni Raffacani, fu testimonio all'atto stipulato fra il Comune di Arezzo da una parte e gli Ubaldini pp. 134, 180, 221, 243; Cronica dei fatti di Arezzo di ser Bartolomeo di ser Gorello, in Rer. Italic. Script., 2 ediz., XV, 1, a ...
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politiques
Nome di una corrente ideologica e politica delineatasi in Francia durante il cancellierato di M. de l’Hospital (1560-68) e organizzatasi in partito fra il 1573 e il 1574 dopo il massacro della [...] notte di s. Bartolomeo. Costituito da quei cattolici e protestanti che, preoccupati per le conseguenze delle guerre di religione, ponevano al di sopra del problema confessionale quello politico (di qui il nome), il partito dei p. dovette combattere ...
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Studioso dell'antico (n. fine sec. 15º - m. 1560 circa), autore di ponderose opere sulle antichità e la topografia di Roma fra le quali: Urbis Romae topographiae libri V (1534) e Consulum, dictatorum, [...] censorumque Romanorum series (1549) ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....