BIONDO Flavio
Riccardo Fubini
Nacque a Forlì da Francesca e da Antonio di Gaspare Biondi nel novembre o dicembre 1392. Il nome di famiglia, stabilito da più generazioni (cfr. la soscrizione "Blondus [...] ); quella, insediata a Castel Bolognese, di Bartolomeo Campofregoso e della moglie Caterina Ordelaffi, dei , fasc. 2, pp. 101 ss.; fasc. 3, p. 35); sottoscrive infine, solo fra i segretari, la "Bulla unionis Graecorum" (ibid., I, fasc. 2, p. 77; ...
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GONZAGA, Bartolomeo
Isabella Lazzarini
Uomo d'armi e podestà in diverse città italiane, nacque nell'ultimo terzo del Trecento: permane una sostanziale incertezza sulla sua ascendenza, anche se è indubbia [...] di Mantova (fonte di provata affidabilità, anche nei dettagli) riporta infatti il nome di un Bartolomeo di Giovannino Gonzaga, miles, iscritto fra i consorziati nel 1407 (nel momento cioè della redazione della cronica, quando vennero riformati gli ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] periodo più lungo e più costruttivo dell'insegnamento bolognese di Bartolomeo. Dal 1380-81, inoltre, gli si affiancò nell' svolgimento di quest'opera: iniziò il commento al libro IX a Bologna fra il 1365 ed il 1370 e lo terminò a Padova nel 1373; ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Bartolomeo Facio
Francesco Tateo
S’incontrò e si scontrò con Lorenzo Valla sul piano della più schietta professione umanistica, l’arte del dire, la storiografia, l’etica, senza farsi coinvolgere però [...] specifici della dialettica e della filologia, un suo coetaneo, Bartolomeo Facio (La Spezia 1405 ca.-Napoli 1457), anche lui annotazioni su Livio e alla storia veneta di Facio. Ma fra le critiche rivolte da Valla a Facio ne figura una particolarmente ...
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BARTOLOMEO DA CAPUA
Paola Maffei
Giurista, uomo politico, dignitario, diplomatico, teologo, personaggio di assoluta levatura, nato a Capua il 24 agosto 1248 e morto a Napoli nella prima metà del 1328. [...] favorevole alla causa angioina: pur se non auspicata, l'elezione di Celestino V si rivelò comunque propizia agli Angiò; nel 1294 fra l'altro B. fu nominato notaio pontificio. Alla fine di quell'anno, dopo l'abdicazione di Pietro da Morrone, il nuovo ...
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BARTOLOMEO della Pugliola
Gianfranco Orlandelli
Le notizie relative alla vita di questo francescano e cronista bolognese, nato poco dopo la metà del sec. XIV, sono pochissime, e tutte desunte da un [...] vendette una coperta ed un Dante che erano già stati suoi. La morte di B. della Pugliola è quindi ovviamente da porsi fra queste due ultime date.
Il nome di B. della Pugliola venne riesumato nel 1731 dal Muratori, che, pure con qualche riserva, gli ...
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BARTOLOMEO di Domenico
Giulio Prunai
Nato a Siena nel 1343, entrò giovanissimo nell'Ordine dei predicatori e sin dal 1368 fu in relazione con Caterina Benincasa, di cui divenne uno dei confessori abituali; [...] ad altro fra, Tommaso da Siena (della Fonte) curò anche la redazione dei Miracula s. Catharinae Sen. Da alcuni biografi gli è stato attribuito il De vita et moribus b. Stephani Maconi sen. cartusiani (Saenis 1626), scritto invece da Bartolomeo Scala ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] di Firenze, e l'esilio delle famiglie che alla annessione si erano opposte con la forza e fra le quali figurava anche quella del padre del neonato Bartolomeo, cui i contemporanei dettero fin da giovane il soprannome di Boccanera, donde poi il cognome ...
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BARTOLOMEO di Michele del Copazza
Guido Pampaloni
Figlio di Michele di Lapo del Corazza, venditore di vino, nacque a Firenze nel 1381, come si rileva dal primo catasto fiorentino del 1427, nel quale [...] della quale ebbe funzioni direttive: consigliere per ben cinque volte fra il 1406 e il 1434, ricoperse, in quello stesso cose seguite in Firenze dal 1405 al 1438, scritte da Bartolomeo di Michele Vinattiere, così l'indice del Codice Strozziano 638 ...
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BARTOLOMEO di Iacopo
Geo Pistarino
Era figlio di un Manfredo di Iacopo, notaio, di stirpe nobile, il quale giunse sui primi del Trecento da Chiavari a Genova, dove ricoprì la carica di cancelliere della [...] anno fu ambasciatore a Milano presso Gian Galeazzo Visconti. Fra il 1385 ed il 1389 soggíomò, non sappiamo per quanto , Petrarca.
Bibl.: F. Novati, Umanisti genovesi del secolo XIV. Bartolomeo di Iacopo, in Giornale Ligustico, XVII (1890), pp. 23-41 ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....