Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] chiaramente nel suo radiomessaggio del Natale 1947:
«La Nostra posizione fra i due campi opposti è scevra di ogni preconcetto, di ogni tardi l’ex direttore de «La Civiltà cattolica», padre Bartolomeo Sorge, ‘l’ultimo montiniano’85. Con l’ascesa di ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] e Pietro Balan, sotto la guida del gesuita Bartolomeo Sandri. La «Civiltà cattolica» sosteneva apertamente fin pp. 451-478.
G. Miccoli, Santa Sede, questione ebraica e antisemitismo fra Otto e Novecento, Storia d’Italia. Annali, 11, Gli ebrei in ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] le visioni estatiche di alcune religiose dell'epoca. L'autore citò, fra le altre, la relazione di s. Gertrude la Grande (1256 1977; R. Oertel, ''Christus an der Geisselsäule'' von Bartolomeo Montagna, in Festschrift für Otto von Simson, a cura di ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] dato da Bernardino da Siena nella chiesa fiorentina di S. Croce, fra il 30 aprile e il 3 maggio, ed è quindi la Gaglioffi e, in un'altra trattativa avente lo stesso oggetto, Bartolomeo Porcinari, compagno di G., quest'ultimo, in occasione dell' ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] attribuita a Epifanio di Salamina († 403), benché la paternità sia molto discussa fra gli studiosi. Secondo questa lista, il martirio di Bartolomeo avvenne «ad Albanopoli, nell’Armenia maggiore». Liste successive riportano il toponimo nella forma ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] di Pompei Urbani, con Giuseppe Siri e Girolamo Bartolomeo Bortignon, viene incaricato di redigere il testo della Cei, abbia ormai ripreso in mano la conduzione dei rapporti fra Chiesa e società e afferma
«la necessità di una presenza pubblica ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] i beati apostoli, S. Andrea, S. Matteo, S. Bartolomeo, et S. Tommaso. Con le inuentioni, et traslationi delle Arca, in Europa sacra. Raccolte agiografiche e identità politiche in Europa fra Medioevo ed età moderna, a cura di S. Boesch Gajano, R ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Nuovo Testamento cavato dalla Sacra Bibbia (Venezia 1587) di Bartolomeo Dionigi, più volte ristampato, ma poi finito all’Indice 1905 che «Le edizioni popolari del vangelo cominciano a correre fra le mani del popolo […] ma prima che noi siamo arrivati ...
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Il potere politico del papa
Diego Quaglioni
«Il carattere duplice del regno papale»
In un appunto del 1930, vergato a mo’ di recensione di un articolo apparso sulla «Nuova Antologia» nel giugno dell’anno [...] ha proprio in quegli anni in un genere letterario diffuso anche fra i giuristi e che acquista una sua centralità proprio allo scoppiare Renaissance. Die Disputatio de pace et bello zwischen Bartolomeo Platina und Rodrigo Sánchez de Arévalo und andere ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] verificò a Parigi il massacro di ugonotti della notte di S. Bartolomeo (23-24 ag. 1572). Si trattò di una decisione presa 1573 o i diciassette penitenziati il 13 febbr. 1583, fra i quali era il domenicano Giacomo Massilara (Paleologo), destinato a ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....