FILELFO, Giovanni Mario
Franco Pignatti
Nacque a Costantinopoli il 24 luglio 1426, primogenito di Francesco e di Teodora Crisolora. L'anno seguente il padre tornò in Italia con la famiglia e tenne il [...] perché era già partito per Torino.
Dal successivo carteggio fra i due, giuntoci incompleto, ricaviamo i severi giudizi del vescovo della città, ma nel 1470 con l'appoggio di Bartolomeo Colleoni ottenne dal Comune una nuova cattedra col compenso di ...
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FRANCO, Veronica
Floriana Calitti
Nacque a Venezia nel 1546 (data che si ricava dall'atto di morte), da Francesco, appartenente a una famiglia della classe dei cosiddetti cittadini originari, e da Paola [...] Toscanella, G. Scrittore, V. Sali e A. Cavassico.
Con Bartolomeo Zacco, letterato e conte padovano, la F. ebbe una corrispondenza poetica "La ringratio hora con questa mia quanto più posso; ma fra poco le darò in altro stile tal segno di gratitudine, ...
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CAPACCIO, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Campagna d'Eboli (Salerno) negli ultimi mesi dell'anno 1552. Nella città natale egli venne avviato agli studi filosofici dai padri domenicani, probabilmente [...] che gli fruttarono conoscenze ed amicizie altolocate: conobbe fra gli altri il cardinale di Montalto, futuro papa .; il Defennemiento de laVaiasseida di GiulioCesare Cortese del Tardacino [Bartolomeo Zito], Napoli 1628, pp. 91 s.; il manoscritto ...
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GARZONI, Tomaso
Ottavia Niccoli
Nacque nel marzo 1549 a Bagnacavallo, in Romagna, nello Stato pontificio, da Pietro e Altabella Lunardi, di condizioni economiche modeste ma in grado di provvedere all'educazione [...] manipolo di libri" (Cherchi, 1980, p. 25), primo fra tutti l'Officina di Ravisio Testore (Jean Tixtier de Ravisy). Già nelle sue opere, il Laconismo vitale, inserito dal fratello Bartolomeo nel Serraglio (e ora ripubblicato in appendice a T. Garzoni ...
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GASPARE da Verona
Paolo Viti
Nacque a Verona forse all'inizio del Quattrocento. Le notizie sulla sua giovinezza sono molto limitate. Sebbene non dovesse essere di una famiglia di particolare rilievo [...] il più illustre concittadino dell'età umanistica - professore di retorica a Verona fra il 1419 e il 1429. Sembra che il G. non abbia particolare suppose che fosse stato il Platina (Bartolomeo Sacchi), divenuto prefetto della Biblioteca Vaticana nel ...
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POMPONIO LETO, Giulio
Maria Accame
POMPONIO LETO, Giulio. – Nacque probabilmente a Diano (oggi Teggiano) in Lucania nel 1428, anche se alcune fonti collocano la sua nascita in una località della Calabria [...] e i tempi di Pomponio Leto, Salerno 2002; R. Bianchi, Bartolomeo Platina, Pomponio Leto e il vitulus di Menecmo. Note sul pp. 139-156; P. Scapecchi, Pomponio Leto e la tipografia fra Roma e Venezia, in Editori ed edizioni a Roma nel Rinascimento, a ...
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GUIDICCIONI, Giovanni
Simona Mammana
Nacque a Lucca, da Alessandro di Giovanni e da Lucrezia, figlia del medico Antonio Nocchi. Il battesimo risulta registrato il 25 febbr. 1500.
Il padre, più volte [...] Bologna, dove si trovava nel 1515. Lo zio paterno Bartolomeo, influente prelato, si impegnò (con atto notarile del 3 ed arti, XVII (1860), pp. 235-354; R. Fornaciari, Una fenice fra i letterati del '500, in Nuova Antologia, luglio 1873, pp. 513-529; ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] Philippi Beroaldi commentario, Bononiae 1500, p. 94).
Fra i suoi allievi ed amici, elencati accuratamente dal Malagola Beroaldo iunior, con l'aiuto di Jean de Pins e Bartolomeo Bianchini, e con l'incoraggiamento di Antonio Galeazzo Bentivoglio, cui ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] magistero di Filippo Beroaldo il Vecchio, Bartolomeo Bianchini e Antonio Urceo Codro, mentre tipografi a Brescia (1471-1518). L’impresa editoriale dei Britannici fra cultura umanistica e istituzioni civili nell’occidente della Serenissima, Travagliato ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] restare fedele a Venezia e si preparò alla difesa. L'architetto fra' Giocondo preparò un piano per trasformare Treviso in una vera e propria fortezza. Agli ordini di Bartolomeo d'Alviano, comandante dell'esercito veneziano, furono demoliti borghi e ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....