Scrittore svizzero tedesco (Zurigo 1825 - Kilchberg, Zurigo, 1898), di famiglia patrizia. Si dedicò, da autodidatta, alla storia: decisivi, a integrazione dei suoi studî storici, i viaggi a Parigi (1857) [...] da angolatura del tutto insolita, della strage di s. Bartolomeo; il romanzo Jürg Jenatsch (1876), l'opera sua più in Nonnenkloster (1882), nella quale è impostato il contrasto fra Rinascimento italiano e Riforma germanica. Seguirono le novelle Gustav ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Temperanza e della Fortezza della Porta della Carta il nome di Bartolomeo Bon che sta scritto sull'architrave e, se si ha una nuova compagnia a Sant'Angelo per la riforma del teatro comico. Fra il 1748 e il 1762 Carlo Goldoni, prima a Sant'Angelo, ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] Geografia. - Situazione. - Milano occupa press'a poco il centro della Pianura Padana, fra il Po e le Alpi (45°27′59″ di lat. N. e 9° solo in parte a Milano. A Leonardo attinse anche Bartolomeo Suardi, detto il Bramantino, ma senza per questo ...
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VOLTAIRE, François-Marie-Arouet, de
Lorenzo GIUSSO
Nacque a Parigi il 20 febbraio 1694. Egli ebbe in un collegio di gesuiti un'eccellente educazione umanistica, e a dodici anni già componeva versi che [...] crociate, gli sterminî degli Albigesi, le stragi di San Bartolomeo; nessuno ha più di lui stigmatizzato la confusione e di E. Bavoux); nel 1875 le Lettres à l'abbé Moussinot. Fra le principali opere da consultare su V. segnaliamo, nell'immensa copia ...
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. Si suole indicare così una silloge di 71 componimenti poetici latini (di cui la maggior parte sono epigrammi in senso stretto) conservata un tempo in un manoscritto, oggi perduto, del monastero di s. [...] tra la fine del 1400 e l'inizio del 1500 da Bartolomeo Merula, Taddeo Ugoleto e Girolamo Avanzio; poi del codice bobbiese componimenti di varia natura e provenienza. Si possono ricordare qui fra gli altri gli epigrammi di Naucellio (nr. 2-9), ...
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ZORZI, Bartolomeo
Mario Pelaez
Poeta italiano che scrisse in lingua provenzale, del quale sappiamo soltanto che era nativo di Venezia, forse mercante. Fiorì nella seconda metà del sec. XIII, e insieme [...] 1270) per la crociata, affinché ottenga dai Genovesi la liberazione dei Veneziani prigionieri, trattenuti nelle carceri nonostante i patti conclusi fra le due repubbliche; e un terzo, il bellissimo e commosso Pianto "pien di pietà e di sdegno" per la ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] l'esercito della lega guelfa a Caprona Nino Visconti: la cordialità dell'incontro fra Nino e il poeta, nella val-letta dei principi (Purg. VIII, Forlì si recò per la prima volta a Verona presso Bartolomeo della Scala, per chiederne l'aiuto. E quivi è ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] il M. analizza la situazione nella sua lettera a Bartolomeo Cavalcanti, post 6 ottobre).
I lanzichenecchi imperiali di Georg non quello dell’altre republiche, perché trovare un modo mezzo in fra l’uno e l’altro non credo si possa; e quelle inimicizie ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Il periodo che precede la 'rinascita' [...] De civitate Dei (XXII, 24; Lusignan 1982), dove Agostino afferma fra l'altro che, dopo il peccato originale, nell'uomo non è cultura del tempo (Alessandro è stato maestro a Parigi; Bartolomeo visse a Parigi e divenne lettore del suo ordine; Tommaso ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] visto, e perfino un ritratto di giovinetta di Bartolomeo Veneto e un'innocente sacra conversazione attribuita al (v., 1957) ritiene la stessa poesia ‟il fiore forse più corrotto fra quanti, dopo i fiori di Carducci [...] o dopo i fiori stessi di ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....