BUONVISI, Alessandro
Michele Luzzati
Nacque da Ludovico e da Caterina Diodati nel luglio 1533 (venne battezzato col nome del nonno materno il 1º agosto nella chiesa di S. Frediano) e morì a Lucca il [...] una "missa" di ben 15 mila scudi, sempre in accomandita: la "Pompeo Micheli, Bartolomeo, Fabio Arnolfini e C." del 1579-1584.
Ciò nonostante restava un legame fortissimo fra i due più potenti rami dei Buonvisi: esso era costituito dal banco di Lucca ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] (4,2%), e del 1600-1603, con 400 (5,5%); della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Iacopo Cittadella e C. di Napoli" del 1596-1600 con , tenendo conto anche dell'azienda lucchese dell'arte della seta, fra il 1599 e il 1605, il B. fu socio di cinque ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] di 500 once di Sicilia (4,2% del capitale sociale); della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Jacopo Cittadella e C. di Napoli" del 1596- di Lucca" del 1599-1602 fu l'ultima compagnia ad annoverarlo fra i suoi soci con una "missa" in accomandita di soli 1 ...
Leggi Tutto
COLOMBO, Domenico
Giovanni Nuti
Nacque verso il 1418 da Giovanni, originario di Moconesi, villaggio posto nella Val Fontanabuona (Genova).
Sappiamo che prima del 1429 Giovanni Colombo si trasferì presso [...] "lanerius" loro procuratore. Il fatto che sia ricordato anche fra i "textores", che si impegnarono ad esigere dai "lanerii" tra i figli, di cui il C. stesso appare amministratore), Bartolomeo, Giacomo e Bianchinetta.
Fonti e Bibl.: Doc. relativi a ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Angelo da Chivasso
Giovanni Ceccarelli
Il pensiero di Angelo da Chivasso è insieme un momento di sintesi della scolastica medievale e un punto di partenza per le trattazioni economiche di età moderna. [...] voci ordinate alfabeticamente della Summa composta dal domenicano Bartolomeo da San Concordio intorno al 1338, il manuale e la dottrina della pubblica utilità fra Quattro e Cinquecento, in Ideologia del credito fra Tre e Quattrocento: dall’Astesano ...
Leggi Tutto
CHIARENTI
Michele Luzzati
Famiglia di mercanti e banchieri pistoiesi originaria di Montemagno e inurbatasi all'inizio del secolo XIII. I C. incominciarono la loro attività come cambiatori, dapprima [...] in Bologna i banditi per delitti di sangue, ma si escludevano, fra gli altri, i C.: non doveva trattarsi tuttavia che di alcuni di essi, perché un loro rappresentante, Neri di Bartolomeo, era a Bologna il 16 maggio dello stesso anno.
Abbiamo infine ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] 28 maggio 1437 il generale dell’ordine domenicano, Bartolomeo Texier, lo nominò vicario dell’Osservanza per nel quadro della società dominata dal principe e dalla Chiesa alleati fra loro.
La struttura della Summa theologica o Summa moralis
Composta ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Carlo Antonio Broggia
Rosario Patalano
Il dibattito sulla «storia, la natura, la riforma delle monete, il più importante in campo politico ed economico» (Venturi 1998, p. 443) dell’età illuministica [...] del Regno di Napoli, e al mecenate toscano Bartolomeo Intieri (1678-1757), che si proponevano di denaro «un duplicato valore circolante, l’uno cioè che gira da nome a nome fra privati e privati, e l’altro che gira dal principe al suddito per fini ...
Leggi Tutto
BUONVISI, Ludovico
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1494da Benedetto e da Filippa di Martino Cenami, gli venne imposto il nome di uno zio paterno già titolare della compagnia Buonvisi di Lione nella [...] arte della seta di Lucca" del 1570-77; alla "Alamanno e Bartolomeo Orsucci di Napoli" del 1573-76 (con una accomandita di 3. beni sopra elencati il 4 febbr. 1521, quando si trovava a Lione.
Fra il 1520 e il 1549 il B. comprò poi beni per 3.116 scudi ...
Leggi Tutto
BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] non aveva alcun formale privilegio. Il caso provocò intricatissime controversie fra il B., il Rouillé, i librai di Parigi e quelli in Venezia e poco dopo uscì anche la traduzione (fatta da Bartolomeo Dionigi da Fano) "Appresso i Giunti".
A Roma, nel ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....