MALVICINI FONTANA, Valerio
Vincenzo Lavenia
Impropriamente denominato Malvicino (così egli stesso si firmava nelle carte scritte durante la persecuzione dei valdesi di Calabria), nacque intorno al 1530 [...] Callisto Fornari (m. 1552) e l'inquisitore canonista Bartolomeo Fumi, attivo fino al 1555, avevano potuto nulla Orazio Greco, e a un uomo di fiducia di Michele Ghislieri, fra' Giovanni da Fiumefreddo, che agirono comunicando con la Sede apostolica e ...
Leggi Tutto
COLONNA, Marcantonio
Franca Petrucci
Nacque da Pierantonio di Antonio principe di Salerno e da Bernardina Conti negli anni tra il 1470 e il 1480. Le prime testimonianze su di lui risalgono al 1502, [...] alla battaglia in cui a Campiglia Marittima fu sconfitto Bartolomeo d'Alviano.
Maturava intanto nell'animo di Giulio che sicuro. Questo, che Giulio II considerò un tradimento, guastò i rapporti fra il C. e il papa.
Tuttavia nell'ottobre al C. furono ...
Leggi Tutto
PALMIERI, Matteo
Elena Valeri
PALMIERI, Matteo. – Nacque a Firenze il 13 gennaio 1406 da Marco, iscritto all’arte dei medici e speziali, e da Tommasa Sassolini.
La famiglia paterna era originaria del [...] , da cui non ebbe figli) e con gli orfani di Bartolomeo, di cui aveva assunto la custodia. In anni cruciali per fu capitano a Pistoia per sei mesi e nel 1462 ancora per sei mesi fra gli Otto di Guardia.
Tra il 1455 e il 1464 cade la composizione di ...
Leggi Tutto
GIORDANI, Paolo Bernardo
Irene Fosi Polverini
Nacque probabilmente nel primo decennio del XVIII secolo a Napoli, come si evince dalle notizie fornite in un memoriale anonimo, ma opera dello stesso G., [...] in una lettera del 18 luglio 1744 al principe Bartolomeo Corsini, viceré di Sicilia: "manifesto disteso da un con le lettere, anche un memoriale di carattere storico sui rapporti fra Papato e Impero.
Interessanti, a questo proposito, sono le pagine ...
Leggi Tutto
LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] lo scontro con Genova, nel 1625-34; la guerra civile fra i madamisti (sostenitori di madama reale, la reggente Cristina di Carlo Giacinto Truchi (figlio di Giovannino, fratello di Gian Bartolomeo), che fu investito con il comitato il 5 sett. 1698 ...
Leggi Tutto
PARODI
Maria Stella Rollandi
– Originaria di Albisola (Savona), la famiglia cominciò ad affermarsi in ambito economico fin dal XVIII secolo. Alcuni suoi componenti, allo scopo di ampliare e consolidare [...] nel 1893. I componenti della famiglia Parodi godevano di prestigio e reputazione; lo conferma fra l’altro l’inclusione della ditta bancaria Bartolomeo Parodi e Figlio fra i sette soci fondatori della Cassa Generale, istituto che ebbe vita per alcuni ...
Leggi Tutto
DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] del D. e la fama di teologo furono celebrate da Bartolomeo Baffi da Lucignano, che in occasione della sua morte compose 1799, II, Bologna 1889, pp. 130-44; F. Novati, Delle antiche relaz. fra Trento e Cremona, in Arch. stor. lomb., I (1894), p. 17; F. ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] a Roma l'istrumento con il quale Niccolò, Corrado e Bartolomeo Trinci, succeduti al padre Ugolino, giuravano fedeltà alla Sede apostolica una irriverenza più aggressiva di quella reperibile fra gli ammiratori dell'antichità di molte generazioni ...
Leggi Tutto
GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] strinse un'amicizia, destinata a rivelarsi decisiva, con Bartolomeo Platina. Fu appunto il Platina a promuovere l'ammissione di assassinio del pontefice portarono alla reclusione di molti fra gli accademici. Identificato erroneamente da Calamari (pp. ...
Leggi Tutto
MANNA
Giulia Veneziano
Famiglia di musicisti. Gennaro nacque a Napoli il 12 dic. 1715 da Giuseppe e da Caterina Feo. Iniziò gli studi musicali nel conservatorio napoletano di S. Onofrio a Capuana, probabilmente [...] contemporanei chiamano "stile misto", risultante da una integrazione fra "stile antico" (contrappunto) e "stile moderno". L teatro di S. Bartolomeo" fino al carnevale 1735; la presenza di Giacinto come violinista al S. Bartolomeo è testimoniata anche ...
Leggi Tutto
notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....