FOSCARINI, Nicolò Filippo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 23 ag. 1732, da Alvise di Nicolò, del ramo di S. Stae, e Chiara Nani di Giovanni, percorse una tradizionale e fortunata carriera politica. Dopo [...] luglio 1781 comunicò senza commento la parificazione fra cattolici e protestanti, ma il 29 , 17 febbr. 1797, b. 11541, n. 616, 7 dic. 1798; Notarile. Testamenti Bartolomeo Michieli, b. 652, n. 88, 5 dic. 1805; Sezione della Giudecca, Tribunale civile ...
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GHETTI
Vincenzo Rizzo
Famiglia di scultori, marmorari e decoratori di origine carrarese attivi a Napoli e nell'Italia meridionale dalla fine del XVII agli anni Settanta del XVIII secolo. La prima testimonianza [...] all'altare maggiore di S. Maria della Fede, su commissione di fra Tommaso La Penta. In un documento del 9 ott. 1723 1983, n. 49, pp. 211-233; Id., Contributo alla conoscenza di Bartolomeo e Pietro G., in Antologia di belle arti, n.s., 1984, nn. ...
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GRIGI (de Grigis), Guglielmo, detto il Bergamasco
Matteo Ceriana
Figlio di Giacomo, non se ne conosce la data di nascita, fissabile intorno al 1480 in considerazione dello svolgimento della sua attività [...] fortificazioni cittadine lavorarono dalla fine del primo decennio Fra' Giocondo (Giovanni Giocondo da Verona) e che parrebbe essere stata ideata dal G. insieme con Taddeo di Bartolomeo e Silvestro di Giacomo è purtroppo andata perduta: si trattava di ...
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FIAMMERI (Fiamiero, Flamerius), Giovan Battista (Battista di Benedetto, Battista di Benedetto dell'Ammannato)
Enrico Parlato
Nacque a Firenze all'inizio del quinto decennio del sec. XVI, data che si [...] il detto giovane in altri lavori, che quelli ha fra mano che son pure assai et dimportanza" (Der literarische 1972, pp. 8, 38, 40, 45; H. Utz, A note on Bartolomeo Ammannati's Apennine and on the Chronology of the figures for his fountain of Neptune ...
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ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] aveva formulato una promessa di matrimonio di fronte a Bartolomeo da Capua e al camerlengo Jean de Montfort. provv. napoletane, XI (1886), p. 466; G. B. Siragusa, Relazioni fra il Regno di Napoli e la Sicilia durante il regno di Roberto, Palermo 1887, ...
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CECCHI, Giovan Maria
Claudio Mutini
Nacque a Firenze il 15 maggio 1518da Bartolomeo o Baccio di Sano Cecchi, famiglia del quartiere di Santa Croce, e da una Sannini, figlia di un farsettaio.
Primogenito [...] di altri due fratelli, Agostino e Bartolomeo, il C. si assunse gli oneri di capofamiglia da quando, nel . d. lett. ital.,III (1884), pp. 74 ss.; A. Gregorini, Di una rassomiglianza fra "I Rivali" del C. e la "Casina" di Plauto, ibid., XII (1893), pp. ...
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LUSERNA MANFREDI, Carlo
Andrea Merlotti
Nacque tra il 1508 e il 1510, forse a Torino, da Giovanni e da Bianca Vagnone di Trofarello.
Il padre fu uno dei principali giuristi sabaudi del primo Cinquecento. [...] fra i due rami si trasformò presto in scontro aperto. Nell'estate del 1545 i fratelli Guglielmo e Bartolomeo del duca in Piemonte segnò l'apogeo della carriera per il Luserna. Fra giugno e luglio 1559 fu tra i nobili che accompagnarono il duca ...
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DALLE FOSSE, Giovanni Pietro (Pierio Valeriano; Bolzanio Pierio, Valeriano)
Vera Lettere
Nacque a Belluno nel 1477 da Lorenzo, di professione fabbro, fratello dell'illustre grecista Urbano Dalle Fosse [...] fece entrare come precettore dei figli in casa di Bartolomeo Della Rovere. Appartiene a questo periodo la pubblicazione di "Nel 1541 i geroglifici sono ormai diventati argomento usuale fra i dotti. Alla loro diffusione avevano contribuito sopra tutto ...
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GUASTI, Cesare
Zeffiro Ciuffoletti
Nacque a Prato il 4 sett. 1822 da Ranieri e Rosa Sacchi.
Il padre, modesto commerciante e poi libraio e dal 1831 tipografo, veniva da una famiglia di contadini della [...] del Sega contemporaneo (con un proemio) (IV, 1849); Bartolomeo Boccanera capitano di ventura (memoria con documenti) (IV, , sul culto del Savonarola e nel 1862 pubblicò Le poesie di fra G. Savonarola (Firenze). L'opuscolo non passò sotto silenzio e ...
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CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] Nilo a valle del capoluogo e le comunicazioni, anche telegrafiche; fra le due città restarono interrotte.
Il 26 apr. 1884, C. era in Berber, da dove scriveva al col. Giacomo Bartolomeo Messedaglia a Korosko dando notizia di sé. Nella città - stando ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....