BUONDELMONTI, Zanobi
Gaspare De Caro
Figlio di Bartolomeo e di Alessandra di Guglielmo de' Pazzi, nacque a Firenze il 5 apr. 1491. Tutte le notizie sul primo periodo del B. risalgono al processo istruito [...] non paghino né dieno, né pagare né dare faccino a Zanobi di Bartolomeo Buondelmonti, o suo mandato, o altri per lui, sopra alcuna ragione diretti a Venezia, furono catturati e imprigionati, "fra Lusana et Ginevra da certo capitano Vallese, chiamato ...
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LIPPI, Lorenzo
Paolo Falzone
Nacque a Colle di Val d'Elsa, presso Siena, intorno al 1440. In una lettera all'amico e benefattore, nonché segretario di Lorenzo de' Medici, Niccolò Michelozzi, priva di [...] Martino Uranio, Marsilio Ficino giunge ad annoverarlo fra i suoi "familiares, confabulatores atque ultro Tiberio Claudio Donato e i Saturnalia di Macrobio, indicando in Bartolomeo Scala e in Cristoforo Landino i probabili possessori dei codici ( ...
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FLORIO, Vincenzo
Simone Candela
Nacque a Bagnara Calabra il 4 apr. 1799 da Paolo e Giuseppa Safflotti. Poco dopo la famiglia si trasferì a Palermo, dove il padre aprì una bottega di droghe. Ricevette [...] questo capitale sarà salito a 200.000 lire. Gli Operai, fra adulti e ragazzi, supereranno il centinaio.
Di questo periodo sono pure avrebbe dovuto rilevare dallo Stato il cantiere di S. Bartolomeo, nel golfo di La Spezia. Nel comitato sedevano alcunì ...
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BAGLIONI, Rodolfo
Roberto Abbondanza
Quinto figlio di Malatesta e di Giacoma, sorella di Braccio Fortebracci, e perciò fratello di Braccio (II) e di Guido. Paggio dello zio Carlo Fortebracci, nella [...] nominati, sette figlie, tra cui Pentesilea, sposa di Bartolomeo di Alviano, Lucrezia, sposa di Camillo Vitelli, VI (1900), pp. 11-35; V. Ansidei, La pace del 6 luglio 1498 fra Guidubaldo I duca d'Urbino e il comune di Perugia, ibidem, V(1899), pp. ...
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CASCIOTTI (Casciotto, Casotti, Caciotti, Cagiotti), Bartolomeo
Giancarlo Schizzerotto
Nacque agli inizi del sec. XV in Firenze. Nulla sappiamo della sua infanzia e della sua giovinezza, fino al momento [...] Vaticano 1964, p. 258. Altri tre distici latini, contenuti fra l'altro nel già citato codice II 110 della Biblioteca Ariostea esametri di epitome delle Tusculanae Disputationes). Per un Bartolomeo Casurius in rapporto nel 1453 col Valagussa si veda ...
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ISVALIES (Isvalli, Isuales), Pietro
Filippo Crucitti
Nacque a Messina intorno alla metà del Quattrocento da una modesta famiglia di origine spagnola. Compì studi di letteratura latina; fu canonico e [...] I., membro da poco tempo del S. Collegio, risultò fra i cardinali meno facoltosi e pagò un'imposta di 200 II, Torino 1995, pp. 307, 314, 320, 323; S. Giordano, Florido, Bartolomeo, in Diz. biogr. degli Italiani, XLVIII, Roma 1997, p. 342; A. Foa ...
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DELLA ROCCA, Bartolomeo, detto Cocles
Raffaella Zaccaria
Nacque, secondo quanto egli stesso afferma, a Bologna il 19 marzo 1467.
Le scarse notizie biografiche sul D. sono contenute soprattutto nella [...] . Ciò non gli impedisce, tuttavia, di mostrare apprezzamento e rispetto verso quei religiosi "dotti e onesti" fra i quali annovera frate Bartolomeo Milvio, "teologo eccelso, legista e predicatore esimio".
L'opera del D. ebbe una grande diffusione ...
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CREMONA (Cremoni)
Bruno Santi
Artisti, in prevalenza coroplasti (stuccatori), alcuni dei quali legati tra loro da vincoli vari di parentela, originari di Arosio, piccola borgata posta in Malcantone, [...] dal padre fra' Deifebo Venturini nell'anno soprascritto.... (7 ott. 1680; 6 maggio 1686 [1733]), cc. 972rv, 976r (per Bernardino [II]); G. A. Pecci, Relazione delle cose più notabili della città di Siena, Siena 1752, pp. 52, 102 (per Bartolomeo e ...
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LAURENTI
Carlo Vitali
Famiglia di musicisti bolognesi.
Il capostipite fu Bartolomeo Girolamo, nato a Bologna nel 1644 o 1645, allievo di Ercole Gaibara e di Giovanni Benvenuti, pionieri della scuola [...] più probabilmente condiscepolo alla scuola di Benvenuti e non maestro, come invece pretendeva una tradizione raccolta, fra gli altri, da Charles Burney.
Bartolomeo Girolamo morì a Bologna il 18 genn. 1726.
Nelle 12 composizioni dell'op. I - duetti da ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] al duca, tanto è vero che, tramite il segretario Bartolomeo Concini, nella primavera del 1569, al G. venne avanzata la ricerca di una sede più acconcia alle necessità dell'istituzione: fra le tre ipotesi proposte dal G. ("una parte delle stanze ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....