FEO, Francesco
Teresa Chirico
Nato a Napoli nel 1691, forse figlio di un sarto di cui si ignora il nome, entrò il 3 sett. 1704 nel conservatorio di S. Maria della Pietà dei Turchini, e vi rimase probabilmente [...] ottimo insegnante, uno dei migliori del suo tempo a Napoli. Fra i suoi allievi si ricordano N. Sabatino, N. Jonimelli, G 1719); Teuzone (dramma, libr. di A. Zeno, Napoli, teatro S. Bartolomeo, 20 genn. 1720); Siface, re di Numidia (dramma, libr. di ...
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DANDOLO, Francesco
Giorgio Ravegnani
Della nobile famiglia veneziana del ramo di S. Luca, nacque da Giovanni detto Cane intorno al 1258: scrive infatti il cronista Caroldo (f. 170r) che aveva settantuno [...] Sèrifo sottratte ai Bizantini. Belletto Giustinian e Bartolomeo Michiel, che con il Ghisi avevano nel 1300. Le vesti, Venezia 1886, tav. III, 1; G. Soranzo, La guerra fra Venezia e la S. Sede, cit., pp. 207-34; H. Kretschmayr, Gesch. von Venedig ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] Reggio, Modena e Ferrara, impegnato nell'esecuzione di grandi pale.
Ricordiamo fra esse l'Adorazione dei pastori e la Madonna di Loreto coi ss. Francesco,Bartolomeo,Giovanni Evangelista e Sebastiano per la chiesa di S. Prospero di Reggio, del 1623 ...
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CAPANNA, Puccio (Puccius Cappanne)
Miklos Boskovits
Pittore di Assisi che, secondo documenti recentemente ritrovati (Abate, 1956), nel 1341-42 eseguì un affresco "in Portis Bonaematris et Sancti Ruphyni" [...] in S. Francesco a Pistoia, restituiti a Giovanni di Bartolomeo Cristiani dall'Offner (in Mitteil. des Kunsthistor. Instituts in uno di questi fosse Puccio di Simone, pittore fiorentino documentato fra il 1343-46 e il 1358, appare assai probabile per ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] , Friedrich Münter; numerosi altri protestanti furono in rapporti con lui, fra i quali Johann G. Herder. Anche Goethe visitò nel 1787 il scritti di occasione sono indicati da Paolino di S. Bartolomeo e dal Baraldi; al loro elenco si deve aggiungere ...
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INDIA, Bernardino
Alessandro Serafini
Nacque nel 1528 a Verona, in contrada S. Silvestro, da Cristoforo di Mandello da Gazzo e Dorotea India. Nel 1545 la madre, rimasta vedova, si sposò di nuovo; l'I. [...] nelle grandi ville palladiane: Anselmo Canera e Bartolomeo Ridolfi, entrambi di formazione veronese, e C. Sorte, Osservazioni nella pittura (1580), in Trattato d'arte del Cinquecento fra manierismo e controriforma, a cura di P. Barocchi, I, Bari 1960, ...
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CIGNAROLI, Giambettino
Franco R. Pesenti
Nacque il 4 luglio 1706 a Verona da Leonardo elda Rosa Lugiati.
Dalla autobiografia (corredata da elenco delle opere) che il Temanza ottenne dal C., per mandarla [...] scultore Diomiro e dei pittori Gian Domenico e Giuseppe (fra Felice). Cugini del padre erano i pittori Pietro e Martino II, 2, pp. 191-228), e le Postille inedite... all'opera di Bartolomeo Dal Pozzo, pubbl. da G. Biadego (Venezia 1890, pp. 19-43). ...
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AMADEO, Giovanni Antonio
Edoardo Arslan
Architetto e scultore, nacque a Pavia attorno al 1447, figlio di un Aloisio che nel 1450 fece testamento lasciando eredi universali i figli Giovanni Protasio, [...] Rinascimento padano, è la cappella eretta a Bergamo per Bartolomeo Colleoni: dal 1470 al 1473 egli si trova impegnato nella Tommaso Rodari dovette formarsi in questi anni presso l'Amadeo.
Fra i rilievi per la facciata della Certosa di Pavia si ...
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PIGNETTI, Valeria (in religione Maria di Campello), detta Sorella Maria
Nacque a Torino il 28 gennaio 1875 da Bartolomeo e Maria Valerio, seguita nel 1878 dal fratello Ugo. Il padre, insegnante e poi direttore [...] tradizione evangelica e francescana, riteneva che le sorelle dovessero rinunciare alla proprietà dell’eremo, che venne pertanto suddivisa fra diversi intestatari susseguitisi nel tempo: tra i primi la stessa Turton ed Ernesto Buonaiuti.
Il 22 luglio ...
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LAZZARI, Dionisio
Massimiliano Savorra
Nacque a Napoli il 17 ott. 1617 dal fiorentino Giacomo, marmoraio, e da Caterina Papini. Fu tenuto a battesimo da Dionisio Nencioni (Dionisio di Bartolomeo), maestro [...] 1600 a Napoli da Roma su invito di Dionisio di Bartolomeo per lavorare nella chiesa dei Gerolamini, Giacomo eseguì numerosi Lazzari. L'architetto si ispirò a talune novità introdotte a Napoli da fra' Nuvolo a S. Carlo all'Arena e nel chiostro di S. ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....