CORREGGIO (de Corigia, da Corezo), Azzo da
Giorgio Montecchi
Nacque verso il 1303 da Giberto e dalla sua seconda moglie - sposata nel 1301 - appartenente alla famiglia dei da Camino. Fanciullo fu avviato [...] il proprio potere; la contropartita fu, come al solito, la pace fra le fazioni e il rientro dei fuorusciti: un mese più tardi il C di tradimento e di intesa coi nemici che colpì il vescovo Bartolomeo e ne segnò la fine. Egli fu presente alla sua ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] , il C. dipingeva tre quadri di devozione per il suo confessore, fra' Luca di Multedo, il cui ritratto compare in tutti e tre i dipinti: Resurrezione e Trasfigurazione conservatinella chiesa di S. Bartolomeo degli Armeni; S. Agostino tra i ss. Luca e ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] dello spazio a Bologna e in Romagna nel Rinascimento fra teoria e prassi, a cura di M. Pigozzi, Bologna 2007, pp. 113-130; F. Biferali, Una «inesorabile esattezza di osservazione». Un inedito San Bartolomeo del P., in Notizie da Palazzo Albani, XXXVI ...
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DEL DUCA (Duca, De Duca), Giacomo (Iacopo)
Sandro Benedetti
Figlio di Giovan Pietro e fratello del fonditore Lodovico (Bertolotti, 1879, p. 14), nacque a Cefalù (Palermo) all'inizio del terzo decennio [...] anteriore al 1561, per i certosini dell'abbazia di S. Bartolomeo di Campagna (oggi Trisulti), dove fece una "icona di marmo terminato nel 1570. Dal 1573 al 1578 si svolsero trattative fra il D. insieme al suo finanziatore con agenti spagnoli di ...
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COSTANZA di Svevia, regina d'Aragona e di Sicilia
Ingeborg Walter
Nacque tra il 1249 e il 1250, prima comunque della morte dell'imperatore Federico II suo nonno (13 dic. 1250), come afferma espressamente [...] ghibellini italiani. Vi trovarono rifugio altri lontani parenti di C. fra i quali Bertrando, Guglielmo e Alberto da Canelli, piemontesi, e proprio a lui C. e i figli, come racconta Bartolomeo da Neocastro, attento testimone oculare di quegli anni. ...
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ARNOLFO di Cambio
Stefano Bottari
Figlio di Cambio, nacque a Colle di Valdelsa nel 1245 circa. È insieme con Lapo, fra gli allievi di Nicola Pisano che dovevano collaborare col maestro nell'esecuzione [...] congiungere, secondo l'attendibile ipotesi di P. Cellini (cfr. Di Fra' Guglielmo e di Arnolfo, in Bollett. d'Arte, XL [ quello del "socio" Pietro, e nella scritta dedicatoria dell'abate Bartolomeo, committente dell'opera, l'anno 1285. Il "socio" è ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] sosta a Genova presso l'arcivescovo e umanista milanese Bartolomeo della Capra, raggiunse, per consiglio di lui, Pavia Arch. stor. lombardo, XLIII (1916), pp. 5-28; Id., La polemica fra Porcelio e il Panormita, in Rendic. del R. Ist. lombardo, L (1917 ...
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GADDI, Agnolo
Ada Labriola
Figlio di Taddeo e nipote di Gaddo, fu attivo come pittore a Firenze e a Prato tra l'ottavo e l'ultimo decennio del Trecento. Il G. risulta documentato per la prima volta [...] Nel 1391 il G. era a Prato per decorare, insieme con Bartolomeo di Bertozzo e con Niccolò di Pietro Gerini (Supino, 1907; Modena 1994, p. 286; E.S. Skaug, Punch marks from Giotto to fra Angelico, I, Oslo 1994, pp. 260-264; C. Acidini Luchinat, in ...
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PONTELLI, Baccio
Jessica Gritti
PONTELLI (de Puntellis), Baccio (Bartolomeo). – Nacque a Firenze presumibilmente nel 1449 da Fino di Tura di Bartolo de Puntellis e da Monna Bruna, secondo l’estimo del [...] residente nel quartiere di San Giovanni, dichiarò che il primogenito Bartolomeo aveva allora dieci anni (Vasari, 1568, II, 1878 -80, 114-119, 145-151; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVIII secolo, I, Pisa 1991, pp. 42, 251; M. ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] apparve "postumo" nel 1628 a Messina. Contemporaneamente a Napoli Bartolomeo Zito (attore nella maschera del pedante Graziano e scrittore di Sileni e si fregiava - nelle composizioni in lingua, e fra l'altro con sospetto di abuso - del titolo di " ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....