BERNARDO, Pietro (Pietro Bernardino, Bernardino de' fanciulli)
Giampaolo Tognetti
Nato a Firenze verso il 1475, esercitò il mestiere dell'orafo. Spirito predisposto all'entusiasmo religioso, avrebbe [...] ' Domenico da Pescia. Non a tutti i religiosi di S. Marco era però bene accetto: diffidavano di lui fra' Bartolomeo Cavalcanti e, almeno secondo una tradizione un po' tarda, il Savonarola stesso.
Il B. predicava presso compagnie laicali almeno dal 28 ...
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FELTRINI, Andrea (Andrea di Cosimo, Andrea del Fornaio)
Christel Thiem-Gunther Thiem
Nacque a Firenze il 12 marzo 1477 (Milanesi, in Vasari [1568], 1880, p. 204 n. 1), figlio di Giovanni di Lorenzo, [...] in via S. Barnaba, oggi via Guelfa, "nel tratto fra via S. Zanobi e via Nazionale" (L Illustratore fiorentino, 1910 1516 il loro lavoro venne stimato 110 fiorini d'oro da fra' Bartolomeo della Porta e da Giovanni Cianfanini (Milanesi, in Vasari, ...
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BANDINI, Giovanni, detto Giovanni dell'Opera
Luisa Marcucci
Figlio di Benedetto, nacque a Castello (Firenze) nel 1540 circa. Fu scolaro del Bandinelli, alla morte del quale, nel 1560, continuò i rilievi [...] il 1575 e il 1577: la Visitazione,conuna simmetrica semplicità di composizione che si rifà agli esempi di fra' Bartolomeo e di Andrea del Sarto, e la Presentazione al Tempio, dove la scena principale è posta nello sfondo: spunto d'interesse spaziale ...
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ALFANI, Domenico
Francesco Santi
Figlio di Paride, nacque a Perugia circa il 1480. È ricordato per la prima volta nel 1506 insieme con il padre, orafo menzionato in vari documenti, ma del quale non [...] Orazio, avuti da Maddalena Filippi, che sposò solo nel 1536. Del periodo fra il 1521 e il 1532 è il gruppo delle sue opere maggiori: del guardò anche ai Fiorentini contemporanei, in specie a Fra' Bartolomeo e ad Andrea del Sarto. Nelle opere più ...
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GIOVANNI BATTISTA di Iacopo, detto il Rosso Fiorentino
Roberto Ciardi
Nacque a Firenze, nel "popolo" di S. Michele Visdomini, l'8 marzo 1494.
Dall'atto del battesimo, celebrato il giorno seguente, non [...] ampia e articolata, che aggiorna lo schema della sacra conversazione, variata nei moti e negli affetti, già trattata da fra' Bartolomeo e da Andrea del Sarto, e che faceva apparire desueta e quasi arcaica la proposta di Raffaello, precedente di ...
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LOTTO, Lorenzo
Francesca Cortesi Bosco
Nacque a Venezia nel 1480. Nel testamento olografo del 25 marzo 1546 il pittore si dichiara "venetiano", "de circha anni 66". Del padre Tommaso, già defunto nel [...] il quale nondimeno (come la critica ha sottolineato in più occasioni) lo scambio fu profondo. Con Raffaello e fraBartolomeo di Paolo (Baccio della Porta) fu tra gli artefici del rinnovamento dell'immagine sacra d'indirizzo visionario, rispondendo ...
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BENEDETTI, Iacopo
Franca Ageno Brambilla
Della nobile famiglia dei Benedetti da Todi, è più noto sotto il nome di Iacopone. Le biografie antiche che ce ne restano sono in gran parte prive di fondamento [...] amato (62 = 72), è pure diffusa in ambiente francescano e avrà più tardi ampio svolgimento nel De conformitate di fra' Bartolomeo da Pisa. È inoltre stato messo in evidenza che gli alberi spirituali di certi componimenti, diretti, come sembra, all ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] Rota. Era impegnato in questa molteplice opera, quando, con lettera del 28 maggio 1437, il generale dell'Ordine, fra' Bartolomeo Texier, lo nomino vicario dell'Osservanza per tutta l'Italia, carica che egli esercitò fino alla nomina ad arcivescovo ...
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GIUDICI, Francesco, detto il Franciabigio
Maria Elena Massimi
Nacque il 30 genn. 1484 nella parrocchia fiorentina di S. Maria in Verzaia - dove venne battezzato il 1° febbraio - dal tessitore di pannilini [...] di un'abitazione in via Porta Rossa. Per la composizione il G. prese spunto dal Noli me tangere realizzato da fra' Bartolomeo all'ospizio di S. Maria Maddalena alle Caldine, arricchendo il modello con desunzioni dalla grafica tedesca, senza peraltro ...
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PIERO di Lorenzo Ubaldini
Serena Padovani
PIERO di Lorenzo Ubaldini (Piero di Cosimo). – Nacque a Firenze il 2 gennaio 1462 (stile moderno). Il nome Piero di Cosimo, con cui è conosciuto, deriva dal [...] confusi, come Filippino Lippi, Lorenzo di Credi, fraBartolomeo, e i raggruppamenti anonimi (Fossi, 1955; M. Bacci, P. di C., Milano 1966; E. Fahy, The earliest works of fra Bartolommeo, in The art bulletin, LI (1969), pp. 142-154; G. Dalli Regoli ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....