MANTOVA BENAVIDES, Marco. - Nacque a Padova il 25 nov. 1489 (e non 1491, come si è ritenuto in base a quanto scrisse G. Panciroli) da Giovan Pietro, medico, e da Lucrezia. La famiglia, nobilitata agli [...] MANTOVA BENAVIDES, Marco dovette praticare nei suoi corsi. Fra queste opere si devono menzionare: Subtilissimorum §. Quin della fortuna di Giulio Camillo a Padova: l'"anfitheatrino" di Bartolomeo Ammannati per M. M.MANTOVA BENAVIDES, Marco, in Boll. ...
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CRESPI, Giovanni Battista, detto il Cerano (anche Cerrano e Serrano)
Marco Rosci
Figlio di Raffaele, la mancanza del documento di nascita ne rende incerta, oltre che la data (di cui si tratta in seguito), [...] : sulle forme baroccesche si innesta il modello bolognese di Bartolomeo Cesi e di Ludovico Carracci e in minor misura quello a Milano del C. in questo inizio del secolo è certificata, fra il 1602 e il 1603, sia dalle commissioni sia dall'entità dei ...
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FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di guerra e la piazza gremita da una folla armata e minacciosa. Fra i tanti accorsi in suo aiuto erano l'ambasciatore spagnolo J. F. e decorare una cappella con scene delle vite dei ss. Bartolomeo e Nilo.
Purtroppo l'entusiasmo che il F. nutriva per ...
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CHIARI, Pietro
Nicola Mangini
Nacque a Brescia, allora sotto la Repubblica di Venezia, il 25 dic. 1712. Sulla prima fase della sua vita non si conoscono altre fonti che i suoi scritti, ove peraltro [...] alla corte ducale. Qui, nel collegio di S. Bartolomeo della Compagnia di Gesù, fu insegnante di eloquenza e 1907, pp. 53-84; A. G. Spinelli, Comparazione scritta nel 1754 fra il teatro del Goldoni e quello del C., tolta da un ms. dell'Universitaria ...
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ELEONORA d'Aragona, duchessa di Ferrara
Pietro Messina
Nacque a Napoli nel 1450 da Ferdinando I d'Aragona re di Napoli (allora duca di Calabria) e da Isabella Chiaramonte.
Incerta è la data della nascita: [...] 3 luglio dove la cerimonia nuziale fu celebrata dal cardinal Bartolomeo Roverella.
Forse E., da bambina, aveva già avuto modo l'altro, avevano mal visto la promessa di matrimonio stipulata fra il piccolo Alfonso e Anna Sforza (20 maggio 1477). Giunta ...
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PANINI, Giovanni Paolo
Alessandro Malinverni
PANINI (Pannini), Giovanni Paolo. – Nacque il 17 giugno 1691 a Piacenza, secondo l’atto di battesimo custodito presso la parrocchia di S. Brigida, da Francesco [...] pittore mediocre; nel 1733, d’accordo con Vleughels, assegnò a fra Giovanni da Fiesole due quadretti attribuiti a Raffaello (Arisi, 1986, di S. Romualdo a Ravenna, realizzato a Roma da Bartolomeo Boroni e collocato nel 1739 (oggi a Ravenna, Museo ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] di P. J. Mariette in tre volumi pubblicati a Parigi fra il 1750 e il 1755 e quella del Blondel con 304 tavole XXX (1955), pp. M178; V. Alce, L'architettura nelle tarsie di fra' Damiano Zambelli, in Atti d. Ateneo di Scienze, lettere ed arti in ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , a cura di P. Grossi, Milano 1988, pp. 7-46; G. Gozzi, Modelli politici e questione sociale in Italia e in Germania fra Otto e Novecento, Bologna 1988, pp. 81-126; utili riferimenti in La scienza moderata. F. Lampertico e l'Italia liberale, a cura ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] nel castello di Porta Giovia, il 23 giugno, alla presenza, fra gli altri, dei reggenti Bona e Ludovico. Il 26 apr. a Napoli Agostino Calco, figlio del suo fidato primo segretario Bartolomeo, per concludere i negoziati sulla dote, convenuta in 100. ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] pratica medica di G. iniziò non prima del 1310; oppure G. insegnò fra il 1327 e il 1338, dunque la redazione delle Recepte si può collocare e i moderni Pietro d'Abano, Dino Del Garbo, Bartolomeo da Varignana, Mondino Luzzi) e medico pratico stimato e ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....