DALLE VEZE (dalle Vicce, dalle Vieze, dalle Viezze, a Vegetibus), Andrea
Marina Venier
Figlio di Giovanni (Cittadella, 1868, p. 644), non se ne conoscono né il luogo né le date di nascita e di morte. [...] forse lo stesso del 1479); un libro di canto figurato fatto dal "fra de sancto Domenego" (Hermann, 1900, p. 298).
Nel 1483 cui il 5 sett. 1485 l'abbazia di S. Bartolo o Bartolomeo, nell'immeffiata, periferia di Ferrara, diede ad "Andrea a Vegetibus" ...
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FERRETTI, Giovanni Domenico
Andrea G. De Marchi
Nacque a Firenze il 15 giugno 1692 da Antonio di Giovanni da Imola e da Margherita di Domenico Gori (Maser, 1968, p. 15, n. 2). La parentela della madre [...] Incoronazione della Vergine, opera che suggellava il suo successo professionale.
Fra il 1736 ed il 1737 il F. lavorò nell'oratorio Siena. Firmato e datato 1748 è il Martirio di s. Bartolomeo, opera eseguita per la chiesa dei Ss. Ranieri e Luigi ...
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CASCESE (Cajés, Caxés, Cascesi), Eugenio
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio del pittore aretino Patrizio e di Casilda de la Fuente, nacque in Spagna intorno al 1575 se si presta fede ad una sua personale [...] opere; cioè l'influenza esercitata su di lui dagli amici fiorentini Bartolomeo e Vincenzo Carducci, pur essi in Spagna fin dal 1585, portatori angeli del Prado (la cui data di difficile lettura oscilla fra il 1613 e il 1618) e poi nelle varie versioni ...
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MARCHETTI, Francesco
Paolo Dalla Torre
Nacque a Presson di Monclassico, in Val di Sole, nel Trentino, nel 1641 da Giovanni; non è noto il nome della madre. Dalle opere rimaste si può supporre una formazione [...] e nel 1679 eseguì una tela per la chiesa di S. Bartolomeo a Vicenza, oggi perduta, con la rappresentazione di Un vescovo lì a Praga per lavorare alla decorazione del suo castello "di Troia" fra l'autunno del 1688 e l'anno successivo.
Con l'aiuto del ...
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CORIOLANO, Giovanni Battista
Chiara Garzya Romano
È tradizionalmente considerato figlio di Cristoforo e fratello di Bartolomeo, entrambi incisori. Ma non si hanno notizie esatte sulla sua nascita, che [...] 18555 p. 498).
Della sua produzione di stampe il Bartsch ricorda ancora, fra l'altro, una Morte di Seneca, firmata "Il Coriolano f." ( Reni) sono più verosimilmente da assegnare al fratello Bartolomeo.
Bibl.: A. Masini, Bologna perlustrata, Bologna ...
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LANA, Lodovico
Anna Chiara Fontana
Nacque da Giovanni nel 1597 (sconosciuta per ora resta l'identità della madre), probabilmente a Ferrara o nel Ferrarese.
Per il canonico Baruffaldi, primo biografo [...] di Loyola e s. Francesco Saverio (Modena, chiesa di S. Bartolomeo), nel Domine quo vadis? (Ibid., Museo civico) e nel di Fulvio Testi (Modena, Galleria Estense) restituiti recentemente al L. fra i tanti che nel corso del tempo la critica gli ha ...
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FILOCAMO, Antonio
Gioacchino Barbera
Nacque a Messina nel 1669; maggiore di tre fratelli e certamente il più noto e artisticamente dotato, diede vita a una avviata bottega a conduzione familiare occupando [...] degli aromatari, ora al Museo regionale di Messina (inv. n. 1151). Fra le poche cose superstiti del F. - il quale nella pittura ad olio opere note sono la tela con Il martirio di s. Bartolomeo, firmata e datata 1740, nel santuario di S. Sebastiano ...
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LI VOLSI, Scipione (Simone, Simeone)
Gaetano Bongiovanni
Nacque a Tusa (nell'attuale provincia di Messina) da Giuseppe e Angelica Cardita, poco prima del 12 luglio 1588, giorno in cui fu battezzato. [...] fornito da lui, presenta le statue di S. Maria Maddalena, S. Bartolomeo, S. Giovanni Battista,S. Pietro e S. Paolo; otto figure , e la statua di Dio Padre al centro della volta seduto fra angeli e nuvole; i rilievi degli Evangelisti a mezze figure su ...
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FICHI, Ercole
Lea Marzocchi
Figlio di Vincenzo, nacque a Castel Bolognese (ora prov. di Ravenna) presumibilmente nell'ultimo decennio del sec. XVI. Secondo il Thieme-Becker nacque nel 1595 ma l'unica [...] Bibl. comunale, Memoriali letti in Consiglio, 1630-1639). Fra il 1633 e il 1635 compare nei libri dei pagamenti Nel 1660 i lavori procedettero seguiti congiuntamente dal F. e da Bartolomeo Provaglia che, nel 1661, seguì da solo il completamento della ...
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ANDREOLI, Giorgio (Mastro Giorgio da Gubbio)
Giuseppe Liverani
Figlio di Pietro, nacque a Intra verso il 1465-70; si trasferì a Pavia e di qui, intorno al 1490-92, a Gubbio, dove esercitò l'arte del [...] nipoti, quanto i figlioli di Giovanni, Giov. Maria, Bartolomeo e Vincenzo, chiedono e ottengono dal duca d'Urbino, Albert Museum di Londra; più ricco un gruppo datato dal 1518 al 1524, fra cui il primo che reca il nome "M. Giorgio Adi 18 de marzo ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....