FERRARI, Euseibio
Giovanni Romano
Originario probabilmente di Vercelli, figlio di Bernardino di Pezzana, è con tutta verosimighanza da identificare con il "magistro Eusebio fabricatori", responsabile [...] sociali e di lavoro intrattenuta dal F. è documentata fra l'altro dal contratto del 27 marzo 1517 con Biella 1905, p. 138; W. Suida, Die Spätwerke des Bartolomeo Suardi genannt Bramantino, in Jahrbuch der kunsthistorischen Sammlungen des A. ...
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DE ANGELIS, Domenico
Olivier Michel
Figlio di "Bartholomeo Turreggia vel De Angelis" e di Maria Ursula Baldelli. nacque il 15 febbr. 1735 a Ponzano (provincia di Roma) e venne battezzato nella parrocchia [...] D. fu un accademico assiduo e ricoprì diversi incarichi fra cui quello di direttore dell'accademia del nudo (L. , p. 159).
Rimasto vedovo, morti tutti i suoi figli tranne Bartolomeo, nel 1790 tornò a vivere nella casa della sua giovinezza a fianco ...
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PIETRO da Saluzzo
Bernardo Oderzo Gabrieli
PIETRO da Saluzzo (Pietro Pocapaglia). – Non si conosce la data esatta della nascita di Pietro, avvenuta a Saluzzo, in seno alla famiglia di pittori Pocapaglia, [...] Maria del Belvedere, con l’Eterno in mandorla, la Vergine fra donne oranti, S. Giovanni Battista con devoto, Profeti e Sibille della seconda cappella sinistra, S. Francesco e S. Bartolomeo, e, assieme a un collaboratore di gusto più flamboyant ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] 1994).
Che l'attività del G. continuasse in realtà a dividersi fra Bassano, Venezia e Belluno, lo dimostrano le nascite in quest'ultima Ricci concepita su commissione del ricco mercante di carta Bartolomeo Zucconi che, ultimata entro il 1739, non fu ...
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DALLA NAVE (Della Nave), Alessandro
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Nacque a Budrio (Bologna) intorno agli anni 1732-36, ma venne battezzato in S. Pietro a Bologna (Oretti). L'epoca della nascita è ricavabile, [...] atmosferici ed una posizione stilistica incerta fra il paesaggio settecentesco di impostazione classicista distrutte); oltre che nelle chiese già citate, lavorò anche in S. Bartolomeo, S. Caterina, S. Francesco, S. Giovanni Battista, S. Giuseppe ...
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PERINI, Ludovico
Elena Granuzzo
(Lodovico). – Nacque il 7 marzo 1685 a Verona nella parrocchia di San Procolo, da Domenico e da Dorotea Simeoni.
Restò presto orfano del padre e «privo degli aiuti necessari [...] è, invece, la sua attività di pubblico perito. Bartolomeo Dal Pozzo informa come egli «seguendo l’inclinazione del in extremis verrà ricordata l'attività di scrittore, storico e archivista.
Fra il 1719 e il 1720 progettò alcuni altari, per la famiglia ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] Alari Visconti a Cernusco sul Naviglio - unica opera superstite in loco fra quante il B. ve ne eseguì - non è databile, per S. Marco; a Piacenza, in S. Sisto, il Martirio di s. Bartolomeo e, in S. Teresa, il seguito degli affreschi del La Longe (in ...
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PICENARDI, Mauro
Mauro Pavesi
PICENARDI, Mauro. – Nacque a Crema, figlio d’arte, il 15 gennaio 1735, da Tomaso e da Anna Isacchi. La famiglia, originariamente cremonese, risiedeva nella parrocchia dei [...] ci sono le tele nella cappella del Nome di Dio in S. Bartolomeo a Bergamo (Tellini Perina, 1979), per cui Picenardi aveva ottenuto l Andrea (Sommi Picenardi, 1930).
La sua attività oscilla fra l’esecuzione di opere di respiro monumentale – come gli ...
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FENIS (Fenice, Fenici), Barthélemy (Bartolomeo)
Graziella Martinelli Braglia
Non si conoscono gli estremi anagrafici di questo pittore attivo a Modena nel XVII secolo; la famiglia, originaria della [...] lodandone sia il disegno sia la pittura, vadano riferiti a Nicolò o al F., senza poter escludere la possibilità di una confusione fra i due artisti.
Fonti e Bibl.: Modena, Arch. stor. com., Ex Actis, 1º ag. 1664; Ibid., Registro dei morti, 1686, 11 ...
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ALARI BONACOLSI, Pier Iacopo, detto l'Antico
Marco Chiarini
Nacque probabilmente in Mantova da Antonio "de Halari", che nella città aveva dimora, qualche anno prima del 1460. Ciò si può dedurre, come [...] , il vescovo e l'A., circa l'esecuzione di un S. Giovannino aureo). Fra i vari lavori per la marchesa sono ricordati i modelli per una testa di cavallo allegoriche, pur intervenendo un influsso di Bartolomeo Talpa, attivo a Mantova proprio in ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....