FERRARI (Ferrario), Francesco Bernardino
Rita Binaghi Picciotto
Nacque il 17 (e fu battezzato il 18) giugno 1744 a Milano, da Dionigi Maria, ingegnere ed architetto collegiato in questa città, e da [...] Maria Castiglione. Fu fratello del barnabita Bartolomeo, successore alla cattedra universitaria di matematica del p. Francesco De Regi, di ; D. Sant'Ambrogio, Una breve corsa artistica fra le grangie o possessioniagricole della Certosa di Pavia: ...
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FERRARI (Ferrari d'Agrate), Giovanfrancesco
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Antonio e di Orsolina Fatuli, nacque in Parma il 31 ag. 1489 (Pezzana, 1859, p. 165 n. 3). Appartenne alla nota famiglia [...] in qualità di ingegnere responsabile dell'Ufficio riparazioni (Mendogni, 1991, p. 29).
Fra le prime opere a lui attribuite si ricorda il monumento funebre al Canonico Bartolomeo Montini in Duomo, la cui autografia, rifiutata dal Salmi (1918, p. mo ...
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BERNARDINO di Betto, detto il Pinturicchio (Pintoricchio)
Luigi Grassi
Nacque a Perugia, da Benedetto di Biagio, nel 1454 (Vasari); nel 1481 si iscrisse all'Arte dei pittori di Perugia, per il quartiere [...] sulle pareti, l'Annunciazione, l'Adorazione dei Magi, Gesù fra i dottori; nelle vele, quattro Sibille e un Autoritratto. B. iniziò la sua attività come miniatore, nella cerchia di Bartolomeo Caporali. Comunque, i dipinti già ricordati, ed altri come ...
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GOLDONI, Carlo Antonio
Carla Mazzarelli
Nacque a Livorno il 28 maggio 1822 da Pio Gustavo e Geltrude Rebucci.
La prima formazione si svolse presso il padre, titolare a Modena di un noto studio litografico. [...] con il Miracolo di s. Zita, per l'altare di S. Bartolomeo nella chiesa di S. Barbara. Nel 1886, infine, allestì e -275; G. Martinelli Braglia, Galleria Estense: un percorso alternativo fra arredo e parato del palazzo ducale di Modena, Modena 1993, p ...
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GHINUCCI, Tommaso
Fabiano T. Fagliari Zeni Buchicchio
Non si conoscono con esattezza luogo e data di nascita di questo architetto di origine senese, figlio di Bartolomeo, a lungo attivo nel XVI secolo [...] che propose anche di realizzare una fontana fuori della nuova porta del castello. Il 9 luglio 1549 in una vertenza fra privati, si prestò a fare da depositario lo stesso G., definito "architector" del cardinale Ridolfi (Ibid., Notarile Viterbo, 1041 ...
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CAVALIERI (Cavalleri, Cavallieri, De' Cavalieri, De Cavalleri, De Cavalleriis), Giovanni Battista
Bruno Passamani
Figlio di Giovanni Domenico di Villa Lagarina e di una Giovanna di Salò (Ghetta), fu [...] come a Marco da Ravenna o al Beatricetto, va fra l'altro il merito di averci tramandato le immagini di 109 ss.).
Dell'attività della bottega del C. e dei suoi figli Bartolomeo e Domenico (Thieme-Becker) che con lui collaborarono nulla è dato di ...
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MACETTI (Masetti, Massetti, Mazzetti)
Fausta Franchini Guelfi
Famiglia di marmorari, scultori e stuccatori lombardi originari di Rovio (Canton Ticino). La prima notizia riguarda Pietro, che nel 1592 [...] Riva San Vitale. Non si conosce il rapporto di parentela fra Pietro e gli stuccatori Carpoforo (Bissone, 1684 - Venezia, quest'ultimo, Maddalena Carlone, era sorella di Battista, Bartolomeo, Andrea e Francesco Carlone da Rovio, affermati marmorari ...
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CORIOLANO (Coriolani), Bartolomeo
Chiara Garzya Romano
Secondo la tradizione era figlio di Cristoforo e fratello di Giovanni Battista, intagliatori. Nato a Bologna sul finire del XVI secolo (nell'anno [...] 12.610-12.675) recanti tutti sul frontespizio la scritta a stampatello Stampe bolognese [sic] di Bartolomeo Coriolani.
Di incerta attribuzione sono ancora, fra non poche altre, le seguenti stampe: Due Amorini in lotta, xilografia del 1642 senza firma ...
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LABACCO (Abacco, dell'Abacco), Antonio
Flavia Colonna
Nacque a Vercelli (Bertolotti, p. 48), probabilmente intorno al 1495.
In un privilegio del 1549, rilasciato da papa Paolo III al L., si dice che [...] e con il quale collaborò in qualità di disegnatore per alcuni progetti, fra cui quello di S. Maria di Monserrato (1518-20), di S Nel 1551 il L. partecipò, in qualità di socio di Bartolomeo Baronino, ai lavori per il conclave avvenuto a seguito della ...
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JACOPO del Sellaio
Cristelle Baskins
Nacque a Firenze intorno al 1441 da Arcangelo di Jacopo e monna Gemma.
Ricordato da Vasari tra gli allievi di Filippo Lippi, deriva il suo soprannome, Sellaio, dal [...] bottega, che avevano affittato dagli Strozzi, nei pressi di S. Miniato fra le Torri; dal 1490 si unì a loro un altro pittore, Zanobi Biagio di Antonio, Zanobi di Domenico, Sandro Botticelli, Bartolomeo di Giovanni, e con il suo stesso figlio Arcangelo ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....