FASOLO, Giovan Antonio
Stefano Marconi
Figlio di Cristoforo, fabbro, di famiglia lombarda di Mandello del Lario (Como), nacque nel 1530. Visse e operò come pittore a Vicenza, dove era giunto presumibilmente [...] La composizione è basata in maniera evidente sul contrasto fra il peso opprimente del prospetto architettonico di ascendenza conservato nella sacrestia della chiesa dell'ospedale di S. Bartolomeo a Vicenza, riferendolo al periodo finale della sua ...
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BARNA (Berna)
Enrico Castelnuovo
Notizie sulla vita e sull'opera di questo pittore senese del sec. XIV sono tramandate dal Ghiberti dall'Anonimo Magliabechiano (o Gaddiano) e dal Vasari. Nessuna delle [...] vennero pesantemente ridipinti tra il 1744 e il 1745 da Bartolomeo Lupinari; gran parte delle ridipinture furono però asportate da portacroce della collezione Frick di New York' la Madonna fra i ss. Paolo e Giovanni Battista dipinta ad affresco ...
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DAI DESTRI (Dalle Destre), Vincenzo (Vincenzo da Treviso)
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Giovanni, fabbro oriundo da Polcenigo, probabilmente nato e a lungo residente a Treviso, il primo documento che [...] 20 genn. 1520, riguardante il fratello maggiore Bartolomeo, si dice infatti esplicitamente "vocato da li p. 143; L. Gargan, L. Lotto e gli ambienti umanistici trevigiani fra Quattro e Cinquecento, in Lorenzo Lotto a Treviso, Dosson di Casier 1980. ...
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PARRI Spinelli
Andrea Staderini
PARRI Spinelli. – Nacque ad Arezzo intorno al 1387, figlio primogenito del famoso pittore Spinello di Luca, detto Spinello Aretino, e della prima moglie Antonia di Giovanni [...] nova’, nel Palazzo pubblico di Siena: a Martino di Bartolomeo spettarono le volte e il resto a Spinello Aretino, il oggi in condizioni assai frammentarie, raffigurante la Madonna in trono fra i ss. Quattro Coronati e loro storie della cappella degli ...
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GIOVANNI di Corraduccio
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo pittore, probabilmente originario di Foligno, documentato a partire dal 1404 e fino al 1437.
Citato nelle fonti (Scarpellini, [...] d'arte, XIII (1919), p. 172; M. Faloci-Pulignani, Bartolomeo di Tommaso pittore umbro del XV secolo, in Rassegna d'arte umbra pp. 342-347; G. Benazzi, Due notizie sulla pittura a Foligno fra Tre e Quattrocento, in Boll. stor. della città di Foligno, ...
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GUIDETTI, Guidetto (Guido)
Maria Grazia Ercolino
Non si conosce la data di nascita di questo architetto di origine fiorentina, figlio di "maestro" Raffaele, attivo a Roma principalmente tra il quinto [...] prima ricordava il nome del capomastro Bartolomeo da Casale Monferrato; la seconda, Giovannoni, Comunicazioni ai soci, 29 marzo 1909, in Annuario dell'Associazione artistica fra i cultori di architettura, Roma 1908-09, pp. 86-88; Id., Chiese ...
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GNOLI, Umberto
Serenella Rolfi
Nacque a Roma il 21 maggio 1878. Figlio di Giuseppa Angelini e di Domenico, letterato, critico e storico dell'arte nonché direttore della Biblioteca nazionale Vittorio [...] raffigurante la Morte della Vergine, ascritta dallo G. a Bartolomeo Caporali fin da questo volume del 1923. Il copioso indice Quando trattasi di opere a me sconosciute, inscrivo fra parentesi il nome di chi quell'attribuzione ha autorevolmente ...
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D'ENRICO, Giovanni
Giovanni Romano
Figlio di Giovanni il Vecchio (cfr. in questo Dizionario la voce D'Enrico, famiglia), nacque probabilmente a Riale di Alagna Valsesia (Vercelli), intorno al 1559. [...] anno successivo, il 19 luglio 1609, con Bartolomeo Revelli, suo giovane collaboratore, risulta pagato G. D. urbanista e architetto alSacro Monte di Varallo in Valsesia, in Fra Rinascimento, manierismo e realtà. Scritti di storia dell'arte in mem. di ...
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BERNARDI, Giovanni Desiderio (Giovanni da Castelbolognese)
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Figlio di Bernardo, nacque a Castelbolognese nell'anno 1496.
Bernardo, figlio di Giovanni, nacque intorno al 1463. Della sua attività di [...] B. eseguì i suoi primi lavori per Alfonso I d'Este: fra l'altro, un intaglio in cristallo riproducente la Presa di Bastia ed zecchiere era stato tolto a Giacomo Balducci e concesso a Bartolomeo Bettini, durante la gestione del quale si avvicendarono, ...
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PALADINI, Filippo
di Lorenzo
Stefania Vasetti
– Nacque a Pistoia intorno al 1559, come si ricava da un atto notarile del 1603 (Archivio di Stato di Firenze, Notarile moderno 9719, cc. 27v-31v), in [...] spesso identificato).
Il padre di Paladini, Lorenzo di Bartolomeo, era un libraio veneziano, attivo nel 1576 per , VIII (1989), pp. 49-104; M. Fanucci Lovitch, Artisti attivi a Pisa fra XIII e XVII secolo, I, Pisa 1991, pp. 110, 273; II, 1995, ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....