BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] fu chiamato a Venezia anche in relazione al monumento equestre a Bartolomeo Colleoni, che poi non gli fu affidato, e da Venezia . Briosco.
Morì 1 a Padova tra il 1496 e il 1497.
Fra le opere in marmo del B. citeremo in particolare il grande rilievo ...
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FACCHINETTI, Giuseppe
Letizia Lodi
Nacque a Ferrara nel 1694, secondo la testimonianza delle fonti, e fu allievo dell'ornatista. Antonio Felice Ferrari, del quale superò presto la bravura (Baruffaldi, [...] è raffigurato lo stemma Gavassini e nelle cassapanche figure di Virtù, fra cui la Speranza e la Prudenza (Lodi, 1983-34, pp. definito.
A noto dalle fonti che ebbe un nipote Bartolomeo, anche lui quadraturista, che dipingeva molto bene, ad imitazione ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] di Madonna col Bambino e pale con Madonna in trono fra santi, nelle quali si sono indicate le evidenti ascendenze del F. Becker, Künstlerlexikon, XXV, pp. 74-76, sub voce Montagna Bartolomeo (con bibl.); Encicl. Ital., XXIII, p. 712, sub voce Montagna ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Milano intorno al '44 e i continui viaggi e soggiorni fra Torino, Milano, Varese: a questa data poteva trovare in il S. Francesco Saverio predica agli Indiani (Modena, S. Bartolomeo), che con un'ultima impennata - intenso, modernissimo - sembra ...
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GESSI, Giovan Francesco (Francesco)
Alessandra Ancilotto
Nacque a Bologna il 20 genn. 1588 da Ottavio e da Fiordeligi Tognoni (Malvasia, 1678, pp. 245 s.).
Dopo un primo alunnato nella bottega di Denis [...] Reni affidò al G., a Giovan Giacomo Sementi e a Bartolomeo Marescotti l'incarico di affrescare, in base ai propri cartoni provocando, secondo Malvasia (1678, p. 246), la rottura dei rapporti fra il maestro e l'allievo. Pochi anni dopo, nel 1624, il ...
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CIMA, Giovanni Battista, detto Cima da Conegliano
Luigi Menegazzi
Forse figlio di Pietro, "cimatore" di panni, nacque a Conegliano nel 1459 o '60: nel 1473 risulta tra le persone tenute a pagare le [...] dalla seconda, Maria.
Riccardo divenne frate col nome di fra' Nicolò e in una causa di famiglia è indicato "persona 1977, n. 54 e fig.; P. Humphrey, C. da Conegliano at S. Bartolomeo in Vicenza, in Arte veneta, XXXI(1977), pp. 176 ss.; Id., C. ...
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CODUSSI (Coducci), Mauro (Mauro Bergamasco, Moretus, Moro de Martiri, Moro da S. Zaccaria, Moro Lombardo, Maurus de Cudussis de Lentina)
Alberto Tacco
Figlio di Martino, che da T. Temanza (Vite dei [...] di S. Michele e, insieme, alla vita del Codussi. Fra queste meritano di essere ricordate: A. Loredan, nobile ricchissimo, giudicare di alcuni lavori che il Lombardo, il Buora e Bartolomeo di Domenico Duca avevano fatto nella Scuola. È evidente che ...
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CARDUCCI (in Spagna Carducho), Bartolomeo
Fiorella Sricchia Santoro
Pittore fiorentino, svolse la maggior parte della stia attività in Spagna, dove ebbe numerose e importanti commissioni, come Pompeo [...] ) hanno invece rilevato che tra il 1542 e il 1561 un solo Bartolomeo (di Francesco di Giuliano) Carducci nasce nel Popolo di S. Piero il soggiorno a Valladolid, dove si era trasferita la corte fra il 1601 e il 1606. Qui egli lavorò soprattutto per ...
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CANTAGALLINA, Remigio
Marco Chiarini
Incisore, disegnatore e pittore, nacque nel 1582 o 1583 (Thieme-Becker, Ricci) molto probabilmente a Borgo Sansepolcro (in un'incisione si firma "Burgensis") da [...] fratello Antonio, per il convento delle monache di S. Bartolomeo a Borgo Sansepolcro (Giglioli, p. 6). Nella stessa conoscenza, disegni o incisioni datati ricominciano a partire dal 1615: fra gli altri, una Fiera dell'Impruneta, datata 1615 (Firenze ...
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CARONNI, Felice
Nicola Parise
Nato a Monza nel 1747, si risolse giovanissimo ad abbracciare lo stato ecclesiastico. Entrò, allora, al Carrobiolo, la casa che i barnabiti avevano a Monza, e vi compì [...] monzese, s.n.t.). Ricca di 2.015 pezzi (fra greci, romani, medievali e moderni), la raccolta era stata formata ben altro livello, dall'opera di Francesco Maria Avellino, di Bartolomeo Borghesi, di Celestino Cavedoni e di Sestini, appunto, più ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....