BIASINO, Cipriano
Harry Kühnel
Figlio di Alessio, nacque nel 1580 a Lanzo d'Intelvi (Como). Il 31 genn. 1606 sposò nella chiesa di S. Siro, a Lanzo, Margherita, figlia di Antonio Ciresore. Uno dei testimoni [...] alle nozze fu un parente, Bartolomeo Canevale, figlio di Giovanni Iacopo, dal quale, probabilmente, il B. fu avviato all'architettura .
Il B. aveva chiamato a Krems molti connazionali, e fra questi, oltre a Giovan Battista e Giacomo Spazio attivi dal ...
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BERNARDINO di Martino
Gian Giorgio Zorzi
Architetto e scultore attivo a Vicenza nel sec. XV, da non confondere con altri artisti dallo stesso nome, ma dei quali è taciuta o non è accertata la paternità, [...] Lombardia (forse da Como) per seguire il cognato Tommaso di Bartolomeo da Lugano (padre dello scultore e architetto Rocco da Vicenza, con Tommaso fu il paliotto d'altare rappresentante S. Vitale fra s. Gregorio e s. Caterina nella chiesa di S. ...
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COSTA SBARDILINI, Bartolomeo, detto Bartolomeo delle Cisterne
Aldo Rizzi
Originario di Capodistria, dopo un soggiorno a Venezia nel 1429 è a Udine, impegnato alle dipendenze del Comune nella costruzione [...] di esperto "muraro" e si configura come quello di un vero imprenditore: fra l'altro presenta una campionatura di colonne e capitelli (1442). Nel 1448 propone di affidare a Bartolomeo Bono la statua della Madonna col Bambino, e due anni dopo assolda ...
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BELLAVITE (Bellavita), Innocente
Rossana Bossaglia
Nato a Verona sul finire del sec. XVII (la data 1692 che compare nelle sue biografie non è suffragrata da documenti), ivi condusse il suo alunnato [...] generazione di scenografi che si trovò combattuta fra la tradizione secentesca, le innovazioni del Bibiena quelli del Codazzi.
Bibl.: G. B. Cignaroli, Postille inedite all'opera di Bartolomeo dal Pozzo, a cura di G. Biadego, in Miscell. d. R. Deput ...
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GRATASOJA, Giacomo
Cristina Ranucci
Non si conosce la data di nascita di questo scultore e architetto, presumibilmente nativo di Verona, che nel 1295 firmò insieme con Ognabene il portale della chiesa [...] e del Comune di Verona. In particolare, l'esame comparativo fra il portale di S. Maria del Gradaro a Mantova, la Milano 1964, pp. 155-157; G. Sancassani, I maestri muratori Bartolomeo e Nascimbene e l'edilizia scaligera da Alberto I a Cangrande I, in ...
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DOIX (Doiz), Francesco Maria
Corrado Leonardi
Figlio di Martino Giovanni da Anversa e di Felice Dadioli, fu battezzato il :16 genn. 1707 ad Urbino; compare fu mastro Antonio Ciarafoni di Urbania (Urbino, [...] -1670, c. 134r).
Dal matrimonio gli nacquero sette figli, fra cui Alessandro (1732/34-1772), anch'egli maiolicaro e autore tornò a Urbania a dipingere nella vaseria di Bartolomeo Nascimbeni e Filippo Frattini, partecipando anche all'amministrazione ...
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FALLOPPIA, Geminiano
Graziella Martinelli
Non si conoscono gli estremi biografici del F., ma il fatto che nel 1519 fosse definito "maestro" dal cronista Andrea Todesco e nel 1528 "Inzegnere de la Comunità" [...] 'impianto ottagonale eretto alla sommità sin dal 1508, su disegno di Bartolomeo Bonascia (Todesco, p. 27).
Nuovamente il F. era attivo di cui nel 1913 erano superstiti due Sibille nei pennacchi fra l'arcata e la trabeazione (cfr. C. Acidini Luchinat ...
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CARREA (Carrega), Bartolomeo
Giovanna Terminiello Rotondi
Nacque a Gavi (Alessandria) nel 1746 e studiò scultura a Genova sotto la guida di N. Traverso presso l'Accademia Ligustica di Belle Arti. Nel [...] di palazzo Doria-Tursi è fin troppo evidente il ricordo delle TreGrazie del Canova). Egli appare pertanto incerto nella scelta fra la tradizione barocca e il neoclassicismo romano, di cui era venuto a conoscenza attraverso le opere del Traverso, e ...
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BONSI, Giovanni
Miklòs Boskovits
Documentato fra il 1351 e il 1371, questo pittore fiorentino conosciuto fino ai tempi recenti per una sola opera (il polittico n. 9 della Pinacoteca Vaticana, firmato [...] indica che godette di una rendita relativamente alta, che lo poneva fra i cento più ricchi cittadini del suo quartiere. Nel 1366, insieme un frammento di tavola con la figura di S.Bartolomeo, già nella collezione Rothermere di Londra e attribuita al ...
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CLERICI, Roberto, il Giovane
Marina Pigozzi
Difficile stabilire il grado di parentela del C. con gli altri Clerici di Parma, poiché lo Scarabelli Zunti non lo ricorda nell'albero genealogico della famiglia [...] di Domenico Lolli. Questi sono gli unici spettacoli dati al S. Bartolomeo di cui si conservano ancora i libretti.
Fu attivo anche in possibile riconoscere con certezza nei Clerici attivi in Parma fra i secoli XVII e XVIII suoi discendenti.
Fonti e ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....