GIROLAMO da Santacroce
Alessandro Serafini
Figlio di Bernardino di professione "sartor", nacque in data imprecisata, ma probabilmente all'inizio del nono decennio del Quattrocento, nel borgo da cui [...] con la firma, era un tempo leggibile nella Madonna col Bambino fra i ss. Giovanni Battista e Girolamo, una tela a olio a Cattaro, un olio proveniente dalla chiesa di S. Nicolò, con S. Bartolomeo tra s. Antonino e s. Giorgio che uccide il drago.
È del ...
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FEDELI
Janice Shell
Famiglia di pittori attivi in Lombardia - principalmente a Milano - dal secondo quarto del sec. XV alla metà del XVI.
Sebbene alcuni membri della famiglia siano insolitamente ben [...] della Vergine e del Bambino, i santi Cristoforo, Sebastiano. Bartolomeo, Michele Arcangelo e Dio Padre - dai membri della Scuola dei ma è possibile che egli e Matteo avessero stipulato fra loro un precedente contratto, ora perduto.
È molto probabile ...
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GIANSIMONI, Nicola
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Domenico, nacque verosimilmente a Roma nel 1727 circa (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Ss. XII Apostoli, Stati delle anime, 1761-1800; Ibid., Arch. [...] 1764 il G. eseguì modifiche nel seicentesco palazzo già dei Barberini ubicato fra la via dei Pettinari (poi Arco del Monte) e la via volta a tre navate, per la chiesa dei Ss. Pietro e Bartolomeo iniziata nel 1775 (Moroni, LXXXIX, p. 233; Remiddi, 1972 ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] Volpe che includeva nel complesso anche due tavole con S. Bartolomeo e S. Antonio Abate (Bologna, Pinacoteca nazionale). Secondo la (Travi). La data della realizzazione ha suggerito una relazione fra il trittico di L. e il ciclo di affreschi eseguito ...
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FOPPA, Vincenzo
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Figlio di Giovanni da Bagnolo, nacque a Brescia, città dove il padre svolgeva il mestiere di sarto, tra il 1427 e il 1430. Non si hanno notizie certe sul suo apprendistato artistico, [...] di Savona, e ora nella Pinacoteca comunale della città. Fra le poche opere datate del F. che si siano conservate dic. 1489 fu coinvolto in vertenze giudiziarie con il cognato Bartolomeo da Caylina in merito all'eredità della suocera Caterina de ...
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LIGOZZI, Iacopo (o Jacopo)
Luca Bortolotti
Nacque a Verona, probabilmente nel 1547, se si può dar credito a un documento anagrafico datato 1555 che lo dice di otto anni (Gamba, pp. 1 s.). Discendente [...] di S. Maria del Sasso a Bibbiena, pala d'altare fra le più compiutamente articolate e pittoricamente più raffinate dell'artista. l'intensa e misuratissima Annunciazione per la chiesa di S. Bartolomeo a Modena, firmata e datata 1614. Nel 1618, su ...
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HAMERANI (Haimeran, Hameran)
Valentina Sapienza
Famiglia di orefici e incisori di monete e medaglie, originari della Baviera, attivi a Roma dal XVII al XIX secolo.
Il cognome Haimeran o Hameran derivò [...] ma più probabilmente fino al 1673, quando andò in sposa all'orologiaio Bartolomeo Fenice (Noack, p. 27; Bulgari, p. 7). Per l' 'incisione di cristalli destinati ai medesimi candelieri sono intestati fra 1670 e 1674 a una Caterina, che, se non ...
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LIMBURGO (franc. Limbourg; olandese Limburg)
L. Smets
Nome di due province tra loro confinanti del Belgio e dei Paesi Bassi; ancora unite all'epoca della fondazione del regno unitario dei Paesi Bassi [...] e la chiesa della prepositura benedettina di S. Bartolomeo (Sint Bartholomeus) a Meerssen, realizzata poco più tardi la torre occidentale, che rivela influssi brabantini e venne innalzata fra il 1442 e il 1541.Sebbene gli edifici ecclesiastici del L ...
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MAGNASCO, Alessandro
Fausta Franchini Guelfi
Nacque a Genova il 4 febbr. 1667 da Livia Caterina Musso e dal pittore Stefano, allievo di Valerio Castello, e fu battezzato nella chiesa parrocchiale di [...] la sontuosa ritrattistica francesizzante dei pittori genovesi: il Bartolomeo Miconi (Milano, Pinacoteca di Brera), il Gentiluomo anche numerose tele di soggetto sacro e mitologico, ambientate fra le rovine architettoniche di Spera e nei paesaggi di ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] p. 236) come discepolo del Bramantino (Bartolomeo Suardi), autore, con Bernardino Zenale, degli di G. da L., ibid., pp. 6-11; L. Simonetto, Lo Pseudo Boccaccino fra Milano e Venezia: certezze e dubbi di una cronologia, in Arte lombarda, 1988, n ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....