LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] 'arte, XV (1968), 93, pp. 59-73; II, ibid., 97, pp. 55-74; G. Dalli Regoli, Verifica di una ipotesi. C., Granacci, Fra' Bartolomeo, ibid., 96, pp. 19-34; G. Passavant, Verrocchio. Sculture, pitture e disegni, Venezia 1969, pp. 15 s., 49 s., 59, 61-63 ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] nel 1496. Affidata ai fratelli David e Benedetto Ghirlandaio vi lavorarono, oltre al G., Sebastiano Mainardi e il giovane fraBartolomeo.
Nel 1494 il G. dipinse, in collaborazione con Poggio Poggini e un certo Iacopo, alcune insegne di Carlo VIII ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] (Dublino, National Gallery; basato su una composizione di Fra' Bartolomeo) dimostra la conoscenza della Notte di Michelangelo.
Dal 1981, pp. 355.) di Pietro Aretino con quattro xilografie fra cui un suo ritratto. Lavorò anche nel palazzo di Giovanni ...
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CHIALLI, Vincenzo
Pasqualina Spadini
Nacque a Città di Castello il 27 luglio 1787, primo dei dodici figli di Paolo, fabbro, e di Matilde Moretti. Era pertanto fratello maggiore di Giuseppe, scultore, [...] 'Avellana per Milano); 29 ag. 1838, p. 138 (S. Benedetto e santi a Pratovecchio); 3 luglio 1839, p. 106 (Lo studio di fra' Bartolomeo visitato da Raffaello per Cortona), F. Gherardi Dragomanni, V. C., in L'Album, 22 maggio 1841, pp. 89-92, 101 s.; Id ...
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TOSINI, Michele detto Michele di Ridolfo del Ghirlandaio
Alessandro Nesi
– Nacque a Firenze nel popolo di San Michele Visdomini l’8 maggio 1503 dal ‘tavolaccino’ (servitore delle magistrature cittadine) [...] la scritta «ORATE PRO PICTORE» che già compariva nelle opere dei primi pittori savonaroliani della Scuola di San Marco (fraBartolomeo, Mariotto Albertinelli e poi anche Giovanni Antonio Sogliani); oppure la Madonna di Loreto e sei santi e i Dolenti ...
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LUCCHESE di Poggibonsi
Anna Benvenuti
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XII a Gaggiano (oggi Cedda, frazione di Poggibonsi) da una famiglia di contadini piccoli proprietari.
La conoscenza [...] perduta da cui egli prese spunto.
Una seconda, più ampia biografia di L. fu elaborata intorno al 1370 dal minorita senese fraBartolomeo dei Tolomei (m. 1396) - già maestro di teologia a S. Francesco di Siena e poi vescovo di Castellaneta - il quale ...
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FRANCHI (De Franchis), Viviano
Daniela De Rosa
Figlio di Neri di Viviano, nacque probabilmente a Firenze intorno alla metà del sec. XIV.
La famiglia, di floride condizioni economiche, proveniva da Sambuco [...] alla biblioteca della chiesa di S. Croce del manoscritto della Summa de casibus conscientiae, detta anche Maestruzzo, di fraBartolomeo da San Concordio (o Pisano), da lui comprato nel settembre del 1398 e ora conservato alla Laurenziana di Firenze ...
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PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio
Alessandro Nesi
PAOLO di Bernardino di Antonio del Signoraccio (Fra Paolino da Pistoia). – Figlio del pittore Bernardino di Antonio del Signoraccio e di [...] a cura di C. D’Afflitto - F. Falletti - A. Muzzi, Venezia 1996a, pp. 9-35, 196-208; Id., in L’età di Savonarola. FraBartolomeo e la scuola di San Marco (catal., Firenze), a cura di S. Padovani, Venezia 1996b, pp. 223 s., 253-256, 258 s., 325 A. Nesi ...
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BIGORDI, Ridolfo, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Figlio di Domenico e di Costanza di Bartolomeo Nucci, nacque a Firenze il 4 febbr. 1483. Alla morte del padre passò a vivere con lo zio David, [...] della sua attività, esso s'inserisce assai bene, per gli elementi che risultano ancora una volta desunti da fra' Bartolomeo e Piero di Cosimo, fra le prime opere certe di Ridolfo.
Il tondo appare in stretto contatto stilistico con la pala del 1503 e ...
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FINESCHI, Vincenzio (al secolo Francesco Niccolò)
Orsola Gori Pasta
Nacque a Firenze, nel popolo di S. Felicita, l'8 nov. 1727 da Domenico e da Luisa Castellucci (Firenze, Arch. dell'Opera del duomo, [...] codice di S. Maria Novella, ibid. 1782; Elogio di fráBartolomeo da San Concordio, domenicano, in Memorie istoriche di più uomini illustri pisani, III, Pisa 1792, pp. 109 ss.; Elogio di frà Domenico da Peccioli, domenicano, ibid., IV, pp. 191 ss.; ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....