GEOLOGIA (dal gr. γῆ "terra" e λόγος "discorso")
Michele Gortani
Nome e concetto. - Per i geologi oggetto della geologia è l'investigazione delle vicende e dei mutamenti attuali e passati della superficie [...] la scoperta dei minuti foraminiferi a opera di Iacopo Bartolomeo Beccari (1711) e la loro illustrazione a opera 1799 da William Smith, e ad opera di tutta una schiera di ricercatori, fra cui primeggiano J. Phillips, A. Sedgwick, R. J. Murchison e C ...
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ZWINGLI, Huldreich (Ulrico Zuinglio)
Delio Cantimori
Riformatore religioso della Svizzera, fondatore della chiesa propriamente detta "riformata". Nacque il 10 gennaio 1484 a Wildhaus, il paese più alto [...] specifico che la parola doveva più tardi acquistare.
Fra la cura d'anime, la partecipazione alla vita posizione, senza cercare affatto di informarsi meglio. Lutero si appoggiava a Bartolomeo Usingen, a Gabriel Biel, a Occam, i maestri della "via ...
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È l'arte che insegna a tracciare elegantemente, con regole sicure, le varie forme delle scritture. Appartiene al ramo delle arti grafiche, non essendo che un disegno quasi sempre ex tempore, sia che a [...] di mirabile bellezza. Le opere di Gaetano Giarré, di Bartolomeo Ponzilacqua, di Paolo Berthollet, di Giuseppe Savant e di rimarrà il vanto d'essere una delle più gentili e la più utile fra le arti belle minori.
Bibl.: L'Italia è stata la prima a ...
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(prob. da un derivato del gr. κορωνίς "estremità"; fr. corniche; sp. cornisa, marco; ted. Krauz; ingl. entablure). -
Architettura. - Per corniee, e, in certi casi, cornieione, s'intende la membratura di [...] si prese l'abitudine di aprire nel suo fregio e talora fra una mensola e l'altra, le finestrelle dell'ultimo piano. Antonio Vivarini nella Pinacoteca di Bologna e nella Pinacoteca Vaticana, di Bartolomeo Vivarini in S. M. dei Frari a Venezia). Nelle ...
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Città del Piemonre, nel tavoliere compreso tra le colline delle Langhe e del Monferrato, sul Tanaro, poco a monte della confluenza con la Bormida. È il più popoloso centro abitato del Piemonte, dopo Torino, [...] e il popolo si raggruppò in tre nuovi borghi: San Bartolomeo, Valmadonna e gli Altini. Così nel 1805 il governo francese Vi prevalgono le colline (Monferrato): solo verso E. si allarga fra la Scrivia e il Tanaro la piccola ma fertilissima pianura di ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] il trittico conservato in Santa Maria Maggiore, opera di Bartolomeo Bulgarini da Siena. Le Crocifissioni in S. Pietro ed sempre tenuto da buoni musicisti in gran parte della scuola romana, fra gli altri da G. Carissimi, cantore e poi organista dal ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] da Melozzo soprattutto, oltre che da Giusto di Gand. Intorno a lui si muovono Bartolomeo di Gentile, del quale non sono conservate opere in sede, Evangelista di Pian di Meleto e Fra Carnevale, dei quali non è noto alcun dipinto certo, e altri anonimi ...
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RAGUSA (in croato Dubrovnik; lat. Rhagusium, Rhacusa; gr. ‛Ραύσιον; A. T., 24-25-26 bis, 77-78)
Antonio Renato TONIOLO
Bruno MOLAJOLI
Giuseppe PRAGA
Città della Dalmazia meridionale, sorta dove la [...] verde di ricca flora mediterranea e quasi subtropicale, in cui fra la macchia si elevano il Pinus halepensis e il Cupressus sempervirens Salvatore ha una bella facciata con eleganti portali, di Bartolomeo da Mestre (1520); la chiesa di S. Francesco ...
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Centro principale dell'Alto Adige, capoluogo di provincia, è una ricca e bella città che deve la sua importanza alla magnifica posizione geografica, poiché sorge nel centro della regione altoatesina, là [...] origine italiana. La fisionomia della città si formò così fra il '300 e il '400, nella prevalenza dello stile Genesio trasportata al piano dall'omonimo villaggio, e detta poi di S. Bartolomeo o di S. Egidio, cui si aggiunsero a metà del Trecento la ...
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ORLÉANS (A. T., 32-33-34)
Luchino FRANCIOSA
Jean Jacques GRUBER
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Alberto BALDINI
Città della Francia, un tempo capitale dell'Orleanese, ora capoluogo del dipartimento [...] in parte, nella lotta contro i predoni che infestavano le strade fra la Loira e la Senna. Nel 1223, poco prima di in numero abbastanza grande perché la notte di S. Bartolomeo riuscisse ad Orléans sanguinosa, soprattutto per l'intervento di Armand ...
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notte
nòtte s. f. [lat. nox noctis, da una radice conservatasi nella maggior parte delle lingue indoeuropee]. – 1. a. L’intervallo di tempo che corre fra il tramontare e il successivo sorgere del sole, la cui durata varia con la latitudine...
concludere
conclùdere (meno com. conchiùdere) v. tr. [dal lat. concludĕre, comp. di con- e cludĕre per claudĕre «chiudere»] (pass. rem. io concluṡi o conchiuṡi, tu concludésti o conchiudésti, ecc.; part. pass. concluṡo o conchiuṡo). – 1. a....